Maserati celebra Maria Teresa De Filippis con le FTributo Special Edition

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Maria Teresa De Filippis è stata una celebre pilota automobilistica passata alla storia per essere la prima donna a qualificarsi per un Gran Premio di Formula 1. Era il 1958 quando fece il suo esordio nel maggior campionato automobilistico con una Maserati 250F.

Quella non fu certo l’unica auto e l’unica competizione in cui corse Maria Teresa de Filippis, infatti il suo palmares nel mondo delle corse vanta, oltre i 3 GP disputati in F1, 4 GP nel Campionato Mondiale Vetture Sport e 3 nella Targa Florio negli anni ’50 per la scuderia Maserati. A seguire corse anche nella 1000 Miglia e nella Coppa Acerbo prima di terminare la sua carriera sportiva nel 1959, dopo 11 anni di onorata carriera.

In virtù delle sue doti sportive e del legame con Maserati, il Tridente ha voluto renderle omaggio dedicandole l’edizione speciale FTributo per la Levante e la Ghibli.

Un Tributo alla sportività

Le Maserati FTributo sono un inno all’eleganza e alla sportività prodotto in un limitato numero di esemplari. Nessun cambiamento sostanziale riguarda le forme o le motorizzazioni di Maserati Ghibli e Maserati Levante, ma il configuratore permette di poterle scegliere con le tinte esclusive Arancio Devil e Grigio Lamiera, che ben sposano i dettagli esterni in arancione o blu (a contrasto) e i cerchi da 21” in grigio opaco e blu cobalto o nero e arancione. La scelta della tinta della carrozzeria viene proprio dalla storia di Maria Teresa de Filippis: l’arancione saturo richiama il soprannome “la Diavolessa”, mentre il Grigio Lamiera è fedele al colore delle Maserati con cui corse durante la sua carriera.

Entrando nell’abitacolo le tonalità delle finiture esterne sono riprese nelle cuciture, blu cobalto e arancione abbinate alla pelle PienoFiore nera o arancione con pelle PienoFiore color cuoio.

 “Eleganza, performance estreme e sportività  rinnovano il binomio vincente tra Maserati e Maria Teresa de Filippis. Una storia di tenacia, coraggio e audacia. La capacità di affrontare le sfide, di competere e di vincere – in pista e non solo – guardando con determinazione al futuro.” Recita il comunicato stampa del Tridente.