Alfa Romeo è uno di quei brand sui quali Stellantis punta per un rilancio a lungo termine. Lo ha confermato anche Jean-Philippe Imparato, CEO della Casa di Arese, il quale ha dato nuove informazioni sul percorso di crescita del Biscione nei prossimi anni toccando i soliti temi, dall’importanza dell’elettrico a ciò che ci si aspetta da nuova Alfa Romeo Tonale, il modello sul quale impostare il futuro.
Dai target produttivi, all’ultima arrivata Tonale passando per importanti precisazioni su quelli che saranno gli obiettivi del marchio. Sui volumi si è particolarmente focalizzato il dirigente francese, evidenziando quali siano le aspettative di Stellantis per i suoi brand ed in particolare per Alfa Romeo.
Imparato: “Stellantis non ha bisogno dei volumi di Alfa Romeo, ma della sua qualità”
Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, ha dichiarato: “In un futuro ragionevole Alfa Romeo può arrivare a vendere 80.000/100.000 vetture l’anno, anche se Stellantis non ha bisogno dei volumi di Alfa ma della sua qualità, del valore del suo marchio. Il primo obiettivo era di tornare al profitto e lo abbiamo fatto, ora il secondo è lo sviluppo ed alla fine del 2024 Alfa Romeo è salvata. Noi vogliamo essere il global premium brand di Stellantis. Non mi interessa produrre macchine per i parcheggi degli stabilimenti, al massimo aggiungerei un 10% di demo car a quanto è già venduto, fabbricare 100.000 o 200.000 vetture cambia poco in un gruppo da 6 o 7 milioni di auto l’anno, quello che conta è la creazione di valore. Siamo nelle condizioni di produrre 40.000/45.000 Tonale all’anno nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, ma se servirà potremo salire oltre questo livello che è già totalmente profittevole”.
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