Fiat Panda, c’è tempo per l’elettrica: rimarrà così com’è per altri 4 anni

La Fiat Panda è indiscutibilmente la regina della città in ogni sua variante e ogni volta riesce ad essere sempre sulla cresta dell’onda. Oggi, nella sua forma attuale, la Fiat Panda elettrificata mild hybrid garantisce anche efficienza e risparmio garantiti. La citycar attuale è futura continuerà ad essere prodotta nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, che sarà anche la casa dell’Alfa Romeo Tonale, com’è già stato dichiarato, mentre verrà affiancata dalle prime motorizzazioni full electric.

A confermare quello che sarà l’orizzonte produttivo futuro della Fiat Panda sono le organizzazioni sindacali, parole dei rappresentanti UILM, Rocco Palombella e Gianluca Ficco.

Quattro anni ancora per la Fiat Panda

L’attuale modello verrà ancora prodotto fino al 2026 nella configurazione attuale di Panda presso lo stabilimento di Pomigliano, uno scenario che avrà: “effetti positivi anche sulla fabbrica di meccanica di Torino che ne produce i ricambi“, spiegano in UILM.

Una conferma che giunge a pochi giorni dalla presentazione del piano Dare Forward 2030, con il quale Stellantis ha resto noto il nuovo SUV urbano elettrico Jeep, basato su architettura e-CMP, ed il grande investimento previsto per la Gigafactory di Termoli, terzo impianto europeo dopo i siti in Francia e Germania, in un quadro di impegno rafforzato quanto a capacità produttiva di celle per i pacchi batteria.

Con la Fiat Panda si va verso un orizzonte di medio periodo per quanto riguarda la forma attuale, in uno schema già visto sull’altra citycar della casa torinese, la Fiat 500, che continua ad affiancare le motorizzazioni termiche convenzionali alla nuova gamma elettrica.