Questa bella Special su base Moto Morini 500 è stata allestita qualche anno fa dall’appassionato Bruno Morandi.
Nel motore c’è un’importante trasformazione che consiste nella sostituzione della trasmissione a cinghia dentata per l’azionamento dell’albero a camme posto al centro del V di 72° con una trasmissione a ingranaggi.
Una scelta per avere una maggiore precisione della fasatura ed eliminare la manutenzione, oltre a un esercizio tecnico decisamente impegnativo e destinato a meccanici provetti.
L’intervento è consistito nella lavorazione del carter destro per poter applicate la cartella interna che supporta l’ingranaggio collegato all’albero a camme e quello intermedio. Sull’estremità dell’albero motore è poi stata eliminata la puleggia e sostituita con un pignone. Il tutto racchiuso da una controcartella in lega leggera lavorata di macchina utensile come la prima per creare una camera a tenuta nella quale ruotano gli ingranaggi.
Nuovi puntalini più lunghi hanno consentito l’utilizzo di aste più corte, realizzate in tubo d’alluminio coi terminali d’acciaio temperato con sedi sferiche ad entrambe le estremità. Per completare l’opera sono stati rifatti anche i supporti dei bilancieri, più robusti degli originali.
Il telaio è rimasto quello di serie ma con angolo al cannotto portato a 25° e un nuovo forcellone in tubo quadro in acciaio e un sistema di regolazione della tensione catena a eccentrico, simile a quello delle prime Bimota.
Autocostruiti anche il serbatoio e la sella in vetroresina, le pedane e lo scarico.