Il mercato delle auto elettriche continua a crescere, ma quello delle vetture a benzina e ibride resta e continuerà a essere per diversi anni nettamente dominante. Le emissioni e le normative ambientali hanno spinto le case automobilistiche a investire sempre di più nella mobilità elettrica, ma nella testa di molti appassionati resta una convinzione: alcune di queste auto, se dotate di motore termico insieme o al posto dell’elettrico, potrebbero essere successi commerciali clamorosi.
Un esempio? La FIAT 500e ha faticato in questi anni a registrare numeri di vendita alti, mentre la sua controparte benzina (hybrid), seppure nella versione “vecchia” continuava a vendere decine di migliaia di unità. Non a caso, infatti, in Casa FIAT hanno deciso di lanciare anche il nuovo modello con lo stesso propulsore, per tornare a dare la doppia possibilità e aumentare le vendite complessive.
Vediamo, invece, cinque modelli che, con un classico motore a benzina al momento non previsto per il nostro mercato, avrebbero probabilmente sbancato le vendite.
1. Renault 5 e Alpine A290

L’iconica Renault 5 è tornata in versione elettrica con un design retrò accattivante e caratteristiche moderne, vincendo a mani basse il premio di Auto dell’Anno. Ma immaginiamola con un motore benzina o ibrido: sarebbe stata capace di conquistare sia il pubblico generalista sia gli appassionati.
Ancora più interessante, per noi “petrolhead”, sarebbe stata la sua variante sportiva, la Alpine A290, che con un motore termico e il DNA sportivo della casa francese avrebbe attratto gli amanti delle hot hatch. Nel Gruppo Renault assicurano che non arriverà una versione ibridizzata, ma mai dire mai.
2. Hyundai Inster

Questa citycar elettrica ha un design moderno e originale, ma la propulsione elettrica e un prezzo più elevato la rende meno accessibile rispetto alla Hyundai i10, il modello termico che idealmente avrebbe potuto sostituire.
Se la Inster fosse stata proposta con motore benzina e un prezzo competitivo (come avviene fuori dall’Europa), Hyundai avrebbe avuto tra le mani una best-seller capace di fare numeri da record, specie nel segmento delle utilitarie.
3 e 4. Abarth 500e e 600e

Abarth ha fatto il grande passo verso l’elettrico con la 500e e la 600e, ma i puristi del brand si dividono: il sound inconfondibile e il carattere “rabbioso” delle Abarth termiche sono difficili da replicare.
Una 500e con un motore turbo benzina sarebbe stata una garanzia di successo, così come la 600e, che avrebbe potuto attrarre ancora più appassionati nel segmento dei crossover sportivi, presidiato ormai solamente dalla Puma ST. Anche qui ci sentiamo di dire che non è troppo tardi per dare una nuova gioia agli Abarthisti.

5. Dacia Spring
Dacia Spring, l’auto elettrica più economica sul mercato è un’ottima opzione per chi vuole spendere poco, ma se fosse stata disponibile anche con un motore benzina da 1.0 litri? Sarebbe diventata l’auto più economica in assoluto, perfetta per chi cerca un mezzo semplice, affidabile ed economico da mantenere. Il successo commerciale sarebbe stato assicurato, su tutti i mercati e, soprattutto, tra chi vuole un’auto senza troppi fronzoli.

Un’occasione persa?
Le case automobilistiche stanno spingendo sull’elettrico, ma questi cinque modelli dimostrano che ci sarebbe ancora un mercato enorme per le versioni benzina o ibride. Tra normative sempre più stringenti e scelte strategiche, resta il dubbio: si sta perdendo l’opportunità di creare auto dal successo planetario? O forse non c’è più l’interesse a fare i veri numeri, perché ormai la ricetta è diminuire le vendite, aumentare prezzi e margini ed effettuare tagli ovunque si può? Questa è la ricetta della “decrescita infelice” e a lungo andare non capiamo dove possa portare.