Il Coronavirus sta avendo un forte impatto sull’economia, con una paralisi senza precedenti delle attività commerciali e manifatturiere e preoccupazioni crescenti per il clima di fiducia dei consumatori.
Il settore automotive europeo, che è stato particolarmente colpito, propone un piano costituito da 25 mosse per la ripartenza del settore automotive nel migliore dei modi e, più in generale, l’economia. Rivolto ai decision maker a livello europeo e nazionale, il piano d’azione riporta raccomandazioni concrete per uscire con successo dalla crisi provocata dal Coronavirus. A presentare il piano sono le quattro associazioni che rappresentano l’intera filiera automotive: dai fornitori di componenti e pneumatici ai costruttori di autoveicoli, ai concessionari e alle officine di autoriparazione: ACEA, CECRA, CLEPA e ETRMA.
Le 25 mosse per ripartire
- Pubblicare linee guida concordate sulle precauzioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro
- Trasporto merci esente dalla chiusura delle frontiere e allineamento sulle misure di controllo
- Mantenere la fonte centrale di informazioni sulle misure di frontiera istituite dalla Commissione
- Concedere esenzioni uniformi per gli spostamenti transfrontalieri e i viaggi necessari
- Considerare la flessibilità temporanea nelle regole di concorrenza
- Utilizzare le flessibilità di differimento offerte dall’Unione del codice doganale
- Riaprire al più presto tutte le concessionarie e officine automobilistiche
- Introdurre subito schemi di rinnovo dei veicoli per i veicoli di tutte le categorie nell’UE
- Rafforzare i piani di rinnovo nazionali con finanziamenti diretti dell’UE
- Strumenti di finanziamento diretto dell’UE per appalti pubblici mirati ai nuovi veicoli
- Avviare subito il piano per ricarica e infrastruttura dei carburanti alternativi
- Accelerare e facilitare gli investimenti nelle infrastrutture digitali di prossima generazione
- Rinviare tutte le consultazioni pubbliche non essenziali di almeno 2 mesi
- Valutare l’impatto della crisi da Covid-19 sulla legislazione dell’industria
- Riavviare il processo di omologazione il più rapidamente possibile
- Applicare la vigilanza sul mercato UE riguardo la legislazione
- Proporre emendamenti ambiziosi alla direttiva sulle infrastrutture per i combustibili alternativi già nel terzo trimestre 2020
- Accelerare le proposte legislative per sostenere l’adozione di carburanti a basse emissioni di carbonio e a basso inquinamento
- Portare “Just Transition” e la ripresa dal Covid-19 nell’agenda delle competenze
- Accelerare il lavoro normativo sulla digitalizzazione dei trasporti
- Garantire un budget per sostenere un sistema di trasporto su strada sostenibile
- Migliorare gli appalti pubblici incentrati sull’innovazione nei trasporti e nella mobilità attraverso i fondi ESIF
- Ampliare le future iniziative di mobilità della EIB per finanziare l’innovazione
- Supportare il potenziamento e la riqualificazione della forza lavoro
- Stabilire rapidamente un patto settoriale di competenze per il settore automobilistico