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25 anni di Jeep Grand Cherokee: la sua storia

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A metà gennaio del 1992, praticamente 25 anni fa la prima Jeep Grand Cherokee usciva dallo stabilimento e, da quel momento, ha sempre rappresentato l’ammiraglia del Marchio, nonché il SUV più premiato di sempre.

Ripercorriamo insieme la sua storia, fatta di grandi successi e di quattro generazioni che hanno segnato la storia di Jeep.

La presentazione del Willys Wagon (il primo Sport Utility Vehicle, o SUV, del settore automotive) da parte del marchio Jeep, nel 1946, ha avuto come diretta conseguenza la progettazione di una sua versione di lusso, la Jeep Wagoneer del 1963. Dopodiché, fu presentata una nuova versione aggiornata e migliorata del veicolo nel 1984 (Grand Wagoneer). Infine, con il lancio della Grand Cherokee, 25 anni fa, un nuovo standard di raffinatezza è entrato sul mercato e ha ridefinito la categoria dei SUV premium.

La Jeep Grand Cherokee viene costruita nello stabilimento Jefferson North Assembly Plant (JNAP) a Detroit (USA) che si estende su circa 280.000 m² di terreno e che è il sito di produzione della Grand Cherokee fin dal 1992. La posa della prima pietra del nuovo stabilimento è datata 31 maggio 1989, mentre la prima Grand Cherokee è uscita dalla linea di produzione il 14 gennaio 1992.

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Fin dalla sua prima presentazione, svoltasi al Salone Internazionale dell’Automobile del Nord America il 7 gennaio 1992, è stato subito chiaro che la Grand Cherokee sarebbe stata un successo: fece il proprio debutto al Cobo Convention Center di Detroit, sfondando una parete di vetro dietro la quale era celata. Sin da quel momento la Grand Cherokee, ammiraglia del marchio, ha rappresentato lo standard per Jeep in termini di potenza, comfort, innovazione e cura del dettaglio per tutte e quattro le sue generazioni. Di versione in versione, è stata regolarmente migliorata con nuove caratteristiche tecnologiche che ne hanno perfezionato le capacità su strada e off-road per raggiungere livelli di eccellenza.

La prima generazione di Grand Cherokee, datata 1992 (ZJ: 1993-1998) ha introdotto una serie di innovazioni assolute per la categoria: si è trattato del primo SUV dotato di un airbag lato guidatore di serie, nonché il primo a offrire tre diversi sistemi di trazione integrale. Ha inoltre segnato nuovi standard in quanto a guida su strada, maneggevolezza e comfort per i SUV, mantenendo comunque intatta la capacità off-road per cui il marchio è famoso in tutto il mondo. Una delle caratteristiche principali di questo veicolo era il sistema di trasmissione integrale Quadra-Trac. Inoltre, era costruita usando materiali riciclati al 90%, e fu il primo veicolo Jeep a offrire il sistema ABS su tutte e quattro le ruote e un sistema di controllo automatico della temperatura. La combinazione di cura artigianale, capacità off-road eccellente e comfort di guida ha fatto sì che la prima generazione di Jeep Grand Cherokee vendesse oltre 1.000.000 di unità entro i primi quattro anni dal lancio.

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La seconda generazione della Grand Cherokee (WJ: 1999-2004) è stata presentata nel 1998. Tra le sue caratteristiche più rilevanti, la nuova scatola di rinvio Quadra-Drive, innovazione assoluta per i sistemi 4×4 che incorporava un accoppiamento di trasferimento di coppia con rilevatore della velocità. Il sistema, unico nel settore, faceva uso degli assali Vari-Lok che avevano differenziali di trasferimento di coppia con rilevatore di velocità sia sull’assale anteriore, sia su quello posteriore. La combinazione di Quadra-Trac II® e Vari-Lok ha permesso di creare il sistema Quadra-Drive che, senza alcun coinvolgimento del guidatore, mantiene il veicolo in movimento anche con una sola delle ruote in trazione, migliorando notevolmente il comfort di guida per il cliente in qualsiasi condizione di guida. La nuova sospensione anteriore rivisitata garantisce una guida più fluida e più vicina a quella di un’auto progettata esclusivamente per la guida su strada, con un comando più rigido e resistente.

La terza generazione dell’ammiraglia Jeep, presentata nel 2005 (WK: 2005-2010) ha portato a un redesign completo del veicolo, con capacità e guidabilità migliorate. Oltre a tre nuovi sistemi 4×4 full-time, a due nuove scatole di rinvio, a una nuovissima sospensione anteriore indipendente, allo sterzo a pignone e cremagliera (novità assoluta per Jeep) e a una nuovissima trasmissione a cinque marce, la Grand Cherokee 2005 introdusse anche il potente motore HEMI® V8 da 5,7 l dotato di Multi-Displacement System (MDS) che disattiva impercettibilmente quattro cilindri se non è necessaria tutta la potenza del V8.

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E infine, la quarta generazione della Grand Cherokee (chiamata anch’essa WK: dal 2011 al 2016), che venne presentata nel 2010 diede inizio alla rinascita del marchio negli ultimi anni. Un successo incredibile, che ha portato questo veicolo a superare i 5,5 milioni di unità vendute dalla presentazione della prima generazione. Oltre alla sua vasta gamma di dotazioni di serie, la Grand Cherokee attuale ha introdotto il nuovo motore diesel Multijet da 3,0 l, un cambio automatico a otto marce, la sospensione pneumatica Quadra-Air e i sistemi di gestione della trazione Selec-Terrain e Selec-Track.

Oggi, la Jeep Grand Cherokee Model Year 2017 viene venduta in oltre 100 nazioni in tutto il mondo in sei livelli di allestimento (Laredo, Limited, Overland, Summit e SRT, oltre al nuovissimo modello Trailhawk per specialisti dell’off-road). Tra le possibili motorizzazioni del veicolo, il motore diesel Common Rail V6 turbo a iniezione diretta da 3,0 l, dotato di tecnologia Multijet II e tre opzioni a benzina: il Pentastar V6 da 3,6 l, il V8 da 5,7 l e il potente motore HEMI V8 da 6,4 sull’allestimento prestazionale SRT. Per tutte le motorizzazioni è previsto un cambio automatico a 8 marce.

Campione

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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