Il 2023 è l’anno dell’elettrificazione totale per la gamma Peugeot. Già nel 2022 tutte le nuove vetture presentate sono disponibili in variante plug-in hybrid. Il proposito per l’anno che verrà? Proporre la più ampia gamma di soluzioni di mobilità elettrificata d’Europa a partire da metà anno, quando il marchio inserirà l’ultimo modello preceduto dalla lettera “e” sul suo configuratore.
Un passo estremamente importante per uno dei marchi più redditizi per Stellantis, a confermare anche l’intenzione del gruppo di procedere a tutto gas verso il 2030, anno in cui ogni costruttore della “Galassia” offrirà una gamma 100% elettrica (se tutto procede secondo i piani).
Non solo cavi e spine: sui SUV Peugeot 3008 e 5008 verrà proposta una motorizzazione ibrida figlia dell’unione del motore a benzina PureTech da 136 CV con un modulo ibrido a 48V. L’accumulatore dedicato, ovviamente, si ricaricherà durante la marcia in fase di decelerazione e a motore termico acceso, ma potrà muovere l’auto alle basse velocità (per 1 km al massimo) senza usare una goccia di benzina. Una motorizzazione mild hybrid insomma, ideale per risparmiare carburante (Peugeot dichiara fino al 15% rispetto alle classiche auto benzina) e libera dalla morsa dei cavi di ricarica.
Obbiettivamente questa motorizzazione potrebbe essere più interessante su auto prettamente cittadine, come la 208 e al limite la 2008, più leggere e compatte, ma è altrettanto vero che quel segmento di mercato è affollato dalla concorrenza (Toyota in primis) e da una marea di new comers, differentemente da quello dei C e D SUV (comunque per loro natura meno inclini al record di efficienza a causa di masse e dimensioni relativamente importanti).
La scattante Peugeot e-208 è una delle protagoniste dell’elettrificazione. Nel 2023 l’utilitaria del Leone verrà dotata di una nuova power unit elettrica in grado di sviluppare 115 kW di potenza (15 più di prima), quindi una potenza dell’equivalente di 156 CV (a fronte dei 136 attuali) e una coppia di 260 Nm. Peugeot azzarda anche a comunicare qualche dato dei consumi e dell’autonomia prima dei test di omologazione WLTP: con un consumo di 12 kWh/100 km, l’autonomia della e-208 2023 dovrebbe crescere di quasi 40 km, arrivando quindi ad un complessivo di 400 km in un percorso combinato. Non cambia invece la potenza massima di ricarica: 100 kW (per un 20-80% in 25 minuti circa). Secondo Peugeot questo piccolo rinnovamento potrebbe alimentare il successo dell’elettrica più venduta di Francia, nonché una delle segmento B a “zero emissioni” più apprezzate d’Europa.
I cavi di ricarica non mancheranno in nessun modello del listino Peugeot 2023. Il fronte delle vetture elettrificate avanza compatto su tutti i modelli, risparmiando solo 208 e 2008 (disponibili già in variante elettrica, come anche la 308 e la 308 Wagon, la prima estate elettrica proposta da un costruttore europeo).
Partendo dalla 308 (e 308 Wagon) disponibili con 180 e 225 CV, la gamma plug-in hybrid di Peugeot si rafforza con la nuova 408, ultima arrivata dopo la 3008 (disponibile con 225 o 300 CV) e la 508 (anche wagon), anch’essa mossa da un powertrain da 225 CV o da 360 CV (per la prima e più potente Peugeot Sport Engineered stradale di sempre, nonché unica vettura a trazione integrale tra le menzionate). Per quanto riguarda la grande 5008 c’è da attendere l’arrivo in concessionaria della full hybrid di cui abbiamo già parlato.
L’elettrico arriva su due ruote. Al Salone di Parigi verrà svelato il primo scooter elettrico di Peugeot: l’eStreetzone. In modalità Eco e nella variante con due batterie, questo potrà percorrere fino a 112 km con un’unica ricarica, la quale può avvenire anche collegandolo all’impianto di casa o del garage grazie al cavo con la Shuko. Per gli amanti dei pedali e delle catene Peugeot offre anche una nuova gamma di e-bikes.
Per il settore dei veicoli commerciali Peugeot ha messo a punto l’e-Expert Hydrogen, veicolo che, grazie soprattutto ai tempi di ricarica decisamente brevi, potrebbe farsi spazio laddove, al momento, l’elettrico suscita ancora qualche sana perplessità negli operatori (non fa certamente per tutti).
Tralasciando il discorso infrastruttura di rifornimento (evidentemente il Peugeot e-Expert Hydrogen non è pensato propriamente per l’Italia), la forza di un veicolo ad idrogeno è garantire una mobilità sostenibile con tempi di rifornimento ridotti. I 400 km di autonomia del furgone elettrico si possono recuperare in appena 3 minuti, trascorsi i quali il servizio può riprendere a pieno ritmo sfruttando i 100 kW (136 CV) di potenza e un vano da 6,1 dm3 di volume e 1 tonnellata di portata. Il resto della gamma dei commerciali Peugeot viene comunque proposta anche con motorizzazioni 100% elettriche.
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