Durante il Salone dell’Automobile di Ginevra la Casa di Wolfsburg ha presentato, al suo pubblico di appassionati, la Station Wagon a gasolio top di gamma: la nuova Volkswagen Golf GTD Variant. Per la prima volta dal debutto della prima Golf GTD nel 1982, la Volkswagen lancia sul mercato la più sportiva di tutte le Diesel compatte ora anche in versione Variant.
La famigliare tedesca ha attirato lo sguardo dei visitatori del Salone svizzero grazie ad alcune soluzioni estetiche niente male che la rendono estremamente accattivante. Al frontale troviamo la presa d’aria con griglia a nido d’ape e il paraurti specifico che tra le fenditure laterali incorpora i fari fendinebbia. Al posteriore spiccano il doppio scarico posteriore cromato, il paraurti specifico ed i fanali posteriori bruniti. A incattivire ulteriormente l’aspetto della vettura ci pensano le sospensioni sportive, che abbassano la vettura di 15 mm, i cerchi in lega da 17 pollici (a richiesta si posso avere da 18 pollici), i mancorrenti neri ed i fari bi xeno.
All’interno la macchina esprime massima sportività in puro stile Golf GTI. Troviamo infatti i sedili sportivi nel ben noto tessuto scozzese dal gustò retrò (come optional sono disponibili in pelle o in alcantara), i batti tacco illuminati, la pedaliera in acciaio, il volante sportivo multifunzione a tre razze rivestito in pelle appiattito nella parte inferiore e gli inserti in alluminio. Inoltre troviamo, come da tradizione, la classica leva del cambio con pomello a forma di pallina da golf. Forte di 605 litri di volume di carico (fino allo schienale dei sedili posteriori), la Volkswagen offre un bagagliaio estremamente capiente anche con cinque persone a bordo. Se caricata fino agli schienali dei sedili anteriori e in alto fino al tetto, tale volume raggiunge i 1.620 litri.
Sotto il cofano scalpita il 2.0 TDI da 184 CV e 380 Nm di coppia massima che già equipaggia le cugine Seat Leon ST FR e Skoda Octavia Wagon RS. Grazie al “gasolone pompato” lo 0-100 Km/h viene coperto in appena 7,9 secondi e si riesce a raggiungere una velocità massima di 231 Km/h. Il tutto con un consumo medio nel ciclo combinato di 4,4 litri ogni 100 Km cioè 22,7 Km/l (secondo quanto dichiara la Casa) a fronte di emissioni di CO2 pari a 115 g/km (Euro 6). La Golf GTD Variant è dotata di serie di sistema start/stop e di recupero dell’energia che sfrutta le fasi di rilascio per caricare la batteria. Il Turbodiesel 2.0 common rail della serie EA288 si distingue da un lato per la sua spiccata efficienza e, dall’altro, per la sua straordinaria potenza: tra 1.750 e 3.250 giri, il motore, dotato di due alberi di equilibratura, sviluppa 380 Nm di coppia massima costante.
Il suo speciale temperamento dinamico è inoltre frutto di dotazioni di serie quali differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+, ESC Sport (particolare prontezza di risposta in caso di marcia estremamente dinamica), sterzo progressivo diretto e confortevole allo stesso tempo, telaio sportivo (ribassato di 15 mm) e cerchi da 17 pollici Curitiba con pneumatici 225.
Il cliente potrà optare per alcuni optional succulenti: i cerchi in lega Nogaro da 18 pollici, i vetri posteriori oscurati, il cambio automatico a doppia frizioni e 7 rapporti DSG e le pinze dei freni verniciate di rosso. Altro optional molto importante è il pacchetto Sport and Design che include il Driving Mode Selection. Tra i sistemi di assistenza disponibili a richiesta rientrano invece cruise control con regolazione automatica della distanza ACC, sistema di controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist e regolazione adattiva dell’assetto DCC di ultima generazione.
In Germania è già ordinabile ad un prezzo di 31.975 euro ma sarà venduta in Italia (su ordinazione) con un prezzo chiavi in mano a partire da circa 34.000 €.