Dopo un periodo di incertezza, il futuro di Alfa Romeo si fa più chiaro: le attuali Giulia e Stelvio continueranno a essere prodotte almeno fino alla fine del 2027, prima di lasciare spazio alla nuova generazione, prima con Stelvio e poi con Giulia. Nel frattempo, il marchio del Biscione ha deciso di puntare su un rinnovamento della gamma, concentrandosi nel 2026 sui modelli Junior, Tonale , appena aggiornata al MY26, e naturalmente sulle due medie di casa. È invece sfumata definitivamente l’idea di introdurre un SUV full size a marchio Alfa Romeo.
La notizia più sorprendente riguarda però il ritorno a listino, previsto per il prossimo anno, delle versioni Quadrifoglio di Giulia e Stelvio. Queste varianti ad alte prestazioni saranno equipaggiate con il leggendario motore V6 biturbo da 2,9 litri, ancora una volta non elettrificato. Per adeguarsi alla normativa Euro 7, il propulsore subirà probabilmente qualche aggiornamento tecnico, ma la potenza resterà quella di sempre: fino a 520 CV per le edizioni speciali e 540 CV per le versioni GTA e GTAm.
Questa svolta arriva dopo la scomparsa ufficiale della gamma Quadrifoglio nel 2024 in Europa. Con l’uscita di scena di Carlos Tavares e la nomina di Santo Ficili, noto per la sua passione per il marchio, alla guida di Alfa Romeo, la strategia del gruppo Stellantis sembra orientarsi verso un deciso ritorno alle radici sportive del brand.
Così, mentre inizialmente si parlava di una trasformazione elettrica completa di Giulia e Stelvio tra il 2025 e il 2026, il progetto è stato accantonato: non solo le versioni a combustione resteranno in listino, ma torneranno anche le leggendarie Quadrifoglio, simbolo dell’anima più pura e performante di Alfa Romeo.

