Era il 2000 quando si svolse l’ultima edizione del “Salone dell’Automobile di Torino” negli spazi espositivi del Lingotto, con prima edizione nel 1900 come “Mostra di Automobili” presso la Palazzina della Belle Arti. Poi tornò nel 2015 con la prima edizione del “Parco Valentino – Salone & Gran Premio” ad opera di Andrea Levy, evento innovativo che non solo riportò dopo anni di vuoto un Salone dell’auto a Torino riaccendendo i riflettori sulla sua eredità storica e contemporanea, ma rievocò al contempo il leggendario “Circuito Automobilistico di Torino” (dal 1952 Gran Premio del Valentino all’interno dell’omonimo parco), che vide la sua prima edizione nel 1935 con grande ma ultimo exploit nel 1955 con la vittoria di Alberto Ascari, oggi doverosamente ricordata attraverso l’apposizione della sua posizione in griglia di partenza davanti al Castello del Valentino.
Avventura di grande successo ma con ultima edizione nel 2019, causa la cecità dell’allora amministrazione locale che non ne comprese il valore e dunque il relativo potenziale dell’iniziativa; l’amaro ma ineluttabile risultato fu il trasferimento e l’estensione del format a Milano e Monza, dando forma alla prima edizione del “MiMO Milano-Monza Open Air Show” nel 2021, altra iniziativa di grande successo ma che vide in parte nuovamente “orfana” Torino di una sua prerogativa che solo con “Autolook” ha ultimamente iniziato a recuperare.
Finalmente questa intricata epopea ricomincerà nel 2024 con il “Salone Auto Torino”, sempre ad opera di Andrea Levy.
L’evento si svolgerà dal 13 al 15 settembre 2024 con un formato rinnovato ad hoc, compatibile con le nuove sfide della modernità (in particolare ambientali). L’evento si caratterizzerà per una propria identità, in grado di convivere con quella più competitiva del milanese/monzese MiMO.
Il Salone coinvolgerà diversi luoghi iconici del centro storico torinese (e non solo), insistendo in particolare sul principale asse monumentale della città che va da via Roma fino al Palazzo Reale, espandendosi anche in spazi unici al mondo come la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Castello del Valentino, nel rispetto delle caratteristiche monumentali e naturali dei luoghi.
Proprio per questo l’iniziativa ha già accolto il favore di attori come ASI, ACI Italia, ACI Torino, il MAUTO, la Fondazione Gino Macaluso, le case automobilistiche e decine di club, appassionati e associazioni che hanno fanno della diffusione della cultura automobilistica una propria missione; fondamentale l’appoggio partecipativo del Comune di Torino e della Regione Piemonte.
Al Salone oltre alle grandi novità, tra contemporaneità e futuro, anche la storia dell’automobile dalla carrozza alle prime sperimentazioni fino ai grandi classici. Torino torna protagonista della sua storia guardando al futuro e rivolgendosi a tutti, all’insegna della passione e della cultura dell’automobile.
Autore: Federico Signorelli
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