Dite la verità, una Fiat 500 a sette posti non ve la sareste mai aspettata. L’immaginario collettivo vuole che sotto il nome 500 si nasconda una vettura piccola, pratica, sfacciata e sembra quasi impossibile far rientrare una familiare a sette posti all’interno della nomencalatura 500, ma in casa Fiat ci sono riusciti e noi abbiamo voluto testare la versione 1.6 MJT da 105cv.
La vettura in prova
Esteticamente al primo impatto si resta perplessi poi, man mano che la osservi inizi ad apprezzarla di più. Noti i dettagli classici della 500 e pensi che per essere un monovolume sette posti non è poi tanto male, ne abbiamo visti e provati di agghiaccianti in questi anni e la nuova Fiat 500L Living si distingue dalla massa triste di scatole a sette posti su quattro ruote. La Living, nonostante sia lunga 4,35 metri, è comunque accattivante. Certo la nostra versione è particolare grazie alla verniciatura bicolore (grigio Moda/Bianco 1.109€) con i cerchi da 17″ pollici (201€) che la rendono senza dubbio più piacevole allo sguardo.
Gli interni non cambiano rispetto alla 500 L (da noi provata), materiali e assemblaggi sono di ottimo livello, l’ambiente è davvero molto accogliente e giovanile. Il nostro modello è in conformazione 5+2 posti, capace di ospitare fino a 7 persone e mantenere una capacità di carico di 168 litri, superiore alla media del segmento.
La nostra 500L Living è equipaggiata con il propulsore 1.6 MultiJet 16V 105 CV, capace di una velocità massima di 180 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in 12,2 secondi. Il tutto a fronte di consumi ed emissioni dichiarate sul ciclo combinato di omologazione rispettivamente di 22 km/l e 117 g/km di CO2.
Alla guida, comodità e brillantezza assicurata dal 1.6 MultiJet
La prima sensazione che si ha seduti al volante della vettura è quella di comodità e ariosità all’interno dell’abitacolo. Anche chi siede dietro è coccolato, c’è anche un pratico tavolino per appoggiarsi a scrivere. Chi invece siede in terza fila è più sfortunato, lo spazio non è molto ed è adatto per viaggi brevi e persone non troppo alte. D’altronde questa Fiat 500 L Living si presenta come una 5+2 e non una vera sette posti, anche se i due sedili in più possono tornare utili.
A livello dinamico, il cambio a sei marce può contare su innesti morbidi ed una frizione leggera, cosa che non fa rimpiangere più di tanto l’assenza dell’eventuale cambio automatico disponibile invece per il 1.3 MultiJet II. Uscendo dai confini urbani emergono i vantaggi del diesel da 1.6 litri, un motore che grazie ai suoi 320 Nm disponibili già da 1.750 giri/min gode di un’ottima elasticità. Nel mondo reale questo dato regala sorpassi in salita con il semplice affondo del piede destro ed evita le scalate altrimenti necessarie per avere un minimo di spinta. Abbiamo volutamente testato la vettura anche a pieno carico, con sette occupanti e possiamo assicurarvi che il 1.6 diesel è stato all’altezza e ci ha anche sorpresi per non aver perso la sua brillantezza oltre i 2000 giri.
Dove la 500L 1.6 MultiJet 16V 105 CV sorprende maggiormente è però in autostrada: essendo una monovolume pensata per la città non ci aspettavamo che potesse farci scendere riposati dopo un viaggio di 500 Km. Parte del merito, ancora una volta, è da attribuire al propulsore che, grazie alla sua coppia, permette di dimenticarsi il cambio in sesta potendo contare su una buona spinta già dagli 80 km/h. Ma un ruolo importante lo rivestono sia la buona insonorizzazione tradita solo da qualche fruscio, sia gli pneumatici 225/45 su cerchio da 17″ che garantiscono un sicuro appoggio a terra anche nelle curve veloci.
Spazio in abbondanza e facilità di abbattimento
La nostra versione come detto era dotata di sette sedili, a dire il vero 5 sono sedili “normali” i due a scomparsa situati nel bagagliaio sono sedili di serie B rispetto agli altri perché non conservano la medesima colorazione e sono meno imbottiti e confortevoli. A parte questo piccolo neo, l’accessibilità alla terza fila è straordinaria, agevolata dall’ampio anello porta e dal meccanismo di abbattimento dei sedili della seconda fila ‘one hand’ che consente il completo ribaltamento del sedile con una sola mano e senza il minimo sforzo. Lo spazio poi per i passeggeri di seconda fila è davvero sterminato, il divanetto è sdoppiato in 1+2 e i sedili sono liberi di scorre avanti e indietro consentendo di dare più spazio agli eventuali occupanti di terza fila o aumentare la capacità di carico del bagagliaio. Definire versatile questa Fiat 500L Living è quasi riduttivo, è veramente una “magic box” in cui lo spazio, i cassetti e tasche porta oggetti sembrano non finire mai.
Prezzo e concorrenti
La versione della nostra prova su strada parte da 23.00€ per arrivare ai circa 25.000€ dell’auto testata con gli optional installati e precedentemente elencati.
Potremmo azzardarci a dire la Fiat 500L Living non abbia delle vere e proprie rivali dirette. Si tratta sì di una vettura a sette posti, ma le dimensioni sono comunque compatte (come quelle di una Bravo) e quindi un confronto con auto del segmento di Citroen Grand C4 Picasso o Peugeot 5008 è tirato. In oltre la Living può contare su un design retrò e per certi versi modaiolo che ritroviamo su Mini Paceman, che però non ha versioni sette posti.