Tesla Model 3 prende fuoco durante la ricarica: cosa è successo?

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Negli Stati Uniti d’America, una Tesla Model 3 ha preso fuoco mentre era in carica. L’episodio si è consumato precisamente a Maple Glen, in Pennsylvania, dove a nulla è servito l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco poiché al loro arrivo, l’automobile era già quasi del tutto distrutta dalle fiamme. Non sono ancora note le cause che hanno scatenato l’incendio, ma secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di un cortocircuito dovuto ad un cavo di ricarica difettoso, posizionato erroneamente sotto all’auto.

Il tutto è stato immortalato da un passante, che tramite un video amatoriale ha documentato come le fiamme abbiano prima inghiottito la parte posteriore dell’auto per poi passare alla parte anteriore del garage e successivamente alla casa. I vigili del fuoco hanno inizialmente agito per cercare di limitare i danni all’abitazione, prima di gestire in modo specifico il rogo attorno all’auto.

Proprio i vigili del fuoco hanno seguito la procedura alla lettera, in quanto per spegnere un incendio direttamente collegato ad un’auto elettrica non basta la semplice acqua, bensì c’è bisogno di impiegare particolari schiume e prodotti specifici.

Proprio qualche tempo fa, una sorte simile è capitata ad una Model S, su di essa i vigili del fuoco hanno impiegato circa 100 mila litri d’acqua prima di domare l’incendio che ne scaturiva.

Al contrario di quanto si possa pensare, il rischio di incendio con un’auto elettrica è decisamente inferiore rispetto a quello che si avrebbe con un’auto endotermica a benzina o diesel (circa 11 volte in meno).

Autore: Angelo Petrucci

Fonte: Carbuzz.com