Honor e BYD: la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale

Tecnologia
28 ottobre 2025, 12.50
byd e honor 1200x799 1
Il 23 ottobre 2025 segna una data importante per il mondo della mobilità intelligente. In occasione della HONOR Global Developers Conference, le aziende HONOR, azienda leader globale nell’ecosistema dei dispositivi basati sull’intelligenza artificiale, e BYD, il principale produttore mondiale di veicoli elettrici, hanno firmato un nuovo accordo strategico per collaborare allo sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale dedicate al mondo automotive. L’obiettivo è quello di creare un ecosistema sempre più integrato tra smartphone e automobile, capace di offrire un’esperienza di guida connessa, personalizzata e centrata sull’utente.

Un’intesa tra due protagonisti dell’innovazione

Alla cerimonia di firma hanno preso parte i vertici delle due aziende, tra cui James Li, CEO di HONOR, e Wang Chuanfu, presidente di BYD. L’accordo nasce dall’intento comune di unire le rispettive competenze: da una parte, la ricerca di HONOR sull’intelligenza artificiale e sull’esperienza utente, dall’altra, l’avanzata piattaforma automobilistica di BYD, già nota per i sistemi di infotainment DiLink e per la capacità di integrazione con dispositivi esterni.
La partnership si propone di spingere l’evoluzione dell’auto intelligente verso un nuovo livello di interazione uomo-macchina, in cui il veicolo e lo smartphone dialogano in modo naturale, senza barriere tra mondo digitale e fisico.

Dallo smartphone all’auto: un ecosistema condiviso

Cuore del progetto è l’integrazione tra il sistema HONOR Car Connect e la piattaforma DiLink di BYD. La collaborazione si svilupperà seguendo tre punti cardine:
  • Tecnologia e funzionalità chiave: innovazione congiunta nell’integrazione dell’ecosistema multi-dispositivo, nell’implementazione di agenti basati su intelligenza artificiale e nello sviluppo di chiavi digitali Bluetooth ad alta precisione.
  • Ecosistema distributivo e vantaggi per gli utenti: creazione di un modello di collaborazione che combini le capacità di connettività veicolare di HONOR con l’ecosistema intelligente di BYD, al fine di massimizzare l’interoperabilità tra piattaforme e migliorare l’esperienza d’uso.
  • Comunicazione congiunta e coinvolgimento del pubblico: attività di marketing coordinate, lanci congiunti e iniziative condivise per promuovere i momenti chiave della partnership.
HONOR e BYD avevano già collaborato nel 2023, introducendo le prime chiavi digitali NFC per smartphone, che permettevano ai proprietari di veicoli BYD di bloccare e sbloccare l’auto con un telefono HONOR. Nel 2024 e nel 2025 la partnership si è ulteriormente ampliata dapprima includendo la ricarica rapida integrata a bordo e, in seguito, rafforzando la connettività tra smartphone e veicoli.

L’intelligenza artificiale al centro della guida

Come accennato in precedenza, uno degli aspetti più ambiziosi dell’accordo riguarda la creazione di un AI Agent condiviso: un assistente virtuale avanzato, capace di comprendere il contesto e adattarsi alle abitudini dell’utente. L’obiettivo è rendere l’esperienza di guida più naturale, offrendo suggerimenti dinamici, gestione vocale delle funzioni di bordo e una perfetta continuità tra i comandi dello smartphone e il sistema dell’auto.
L’assistente sarà integrato direttamente nel sistema di infotainment BYD e sincronizzato con il software MagicOS di HONOR, permettendo una gestione intelligente della navigazione, della musica, delle chiamate e persino della pianificazione dei viaggi, in base alle preferenze e alle routine dell’utente.

Una collaborazione che guarda al futuro

L’accordo tra HONOR e BYD rappresenta un passo decisivo verso la mobilità connessa del futuro, dove l’intelligenza artificiale non sarà più solo un supporto, ma un vero e proprio “ponte” tra tecnologia personale e automobile.
Già a partire dal 2026, i primi modelli BYD — inclusi quelli del brand premium DENZA — integreranno le nuove funzioni AI sviluppate congiuntamente. Entrambe le aziende hanno inoltre annunciato la creazione di team di ricerca congiunti e una roadmap triennale per l’espansione dell’ecosistema su scala globale.
Come dichiarato dal presidente di HONOR, James Li, “l’obiettivo è quello di amplificare il potenziale umano attraverso l’intelligenza artificiale, rendendo la tecnologia più intuitiva, sicura e accessibile a tutti”. Una visione condivisa anche da BYD, che punta a trasformare la propria esperienza nella mobilità elettrica in una piattaforma di innovazione aperta e intelligente.
Articolo di Simone Bocca
loading

Loading