A Torino, nel corso della presentazione del nuovo Stellantis Pro One Hub di Mirafiori, Carlos Tavares, numero uno del colosso automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha parlato di Maserati e delle aspettative future del brand del Tridente dicendo:
“Abbiamo integrato la giusta tecnologia in tutta la gamma Maserati, ma dobbiamo ancora perfezionare le nostre strategie di marketing. Sebbene la struttura dei costi sia adeguata per garantire la sostenibilità del marchio, non siamo ancora riusciti a posizionare Maserati come un brand di lusso puro come vorremmo. Recentemente, a Chantilly, abbiamo presentato la GT Cabrio, un modello eccellente, ma è chiaro che dobbiamo migliorare il nostro messaggio e la nostra capacità di attrarre potenziali acquirenti”.
Tavares ha evidenziato che, nonostante la qualità e la tecnologia dei veicoli siano in linea con le ambizioni di Maserati, il marketing deve essere rafforzato.
“Dobbiamo lavorare sulla generazione di contatti e sul funnel di acquisto. Se riusciremo a incrementare il numero di prospettive, le vendite seguiranno naturalmente. Questa è la nostra attuale priorità”.
Tavares, il commento sulla gigafactory di Termoli: “Non posso prevedere il futuro”
Tavares ha anche affrontato il tema della gigafactory di Termoli, chiarendo le incertezze riguardo al futuro:
“Non posso prevedere con certezza l’andamento del mercato. L’attivazione degli investimenti per i nuovi piani in Germania e Italia dipenderà dall’aumento delle vendite di veicoli elettrici e dalle normative europee. Se i sussidi per i veicoli elettrici venissero introdotti, saremo pronti a investire immediatamente”.
Il CEO ha aggiunto che, al momento, si sta concentrando sul ridurre i costi per poter vendere veicoli elettrici al prezzo dei modelli a combustione interna, anche senza sussidi.
“Se non ci saranno incentivi per supportare la classe media italiana e quella degli altri paesi europei, dovremo semplicemente accettare le conseguenze. La previsione del futuro resta incerta”.