Suzuki nuovo partner dell’ACI Rally Italia Talent con sette Swift Sport pronte a valorizzare le doti dei giovani piloti desiderosi di mettersi in mostra e valorizzare ancora di più un evento di successo giunto alla sesta edizione.
C’è tanta passione ed entusiasmo nella partnership tra Suzuki e l’ACI Rally Italia Talent presentata nella storica sede Aci di Corso Venezia a Milano. Il concorso è giunto alla sesta edizione e nasce con l’idea di dare a tutti la possibilità d’inseguire il proprio sogno e diventare un professionista del volante.
“La nostra iniziativa è destinata a tenere viva la fiamma del rally in Italia, dare la possibilità ai ragazzi di diventare un pilota e guidare queste auto, anche se per pochi minuti”, spiega Angelo Sticchi Damiani, Presidente Aci Italia, “Suzuki è da sempre vicina sia allo sport sia ai giovani, il partener ideale per noi”.
Formula vincente, che accontenta tutti
Sarà una flotta di sette Swift Sport 1.0 Boosterjet RS ad accompagnare le nove tappe dell’edizione 2019 (per dettagli www.rallyitaliatalent.it ) destinata a selezionare le future leve delle corse off-road che avranno poi la possibilità di cimentarsi in veri campionati, un evento che fino ad ora è cresciuto anno dopo anno (7.343 iscritti all’ultima edizione) dal 2013 trasformandosi da scommessa a grande successo.
Il Talent si candida infatti come la quadratura del cerchio tra molti interessi: quelli dei ragazzi che si vogliono mettere alla prova al volante, di uno sport come il Rally che non è più nel suo periodo d’oro e ha bisogno di nuova linfa, dell’Aci che ha modo di farsi conoscere soprattutto tra le nuove generazioni e, da ora, anche di Suzuki pronta a mettersi in mostra nel suo habitat naturale.
”Noi crediamo molto nella promozione attraverso sport, organizziamo e abbiamo creato campionati disegnati per attrarre giovani a questo mondo dal 2000. Nelle corse su strada si crea il magico incontro tra costruttori di sogni, come Suzuki, e chi, come i piloti, vive con passione le proprie emozioni”, racconta Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, “la Swift Sport (140 CV, 975 kg di peso e 230 Nm di coppia) in questo contesto è un’auto che si distingue per la sua leggerezza, quasi due quintali meno dei concorrenti, l’ottimo rapporto peso potenza la rende molto maneggevole in frenata e in curva e più reattiva nelle accelerazioni”.
Intuizione geniale
L’idea del contest in stile talent televisivo è venuta a Renzo Magnini, ex-pilota e patron del Rally Talent: “stavo guardando la TV e ho capito che quel format poteva funzionare anche con il rally, in futuro non escludo che possa diventare anche uno show per la televisione, stiamo prendendo accordi, ma non posso svelare nulla. Abbiamo un target molto giovane, il 64% di chi partecipa è sotto i 30 anni, il 90% degli iscritti non ha mai corso”.
In bocca al lupo ai nuovi piloti quindi, con l’augurio che un italiano possa tornare nell’Olimpo internazionale del Rally come si augurano gli organizzatori della manifestazione ed il nuovo partner Suzuki con la piccola, ma pepata, Swift Sport.