Sono passati vent’anni da quando, era il 1997, debuttava a sorpresa la prima Classe M, l’auto che ha segnato l’ingresso della Stella a tre punte nell’allora nascente segmento dei Sport Utility Vehicle. Oggi i SUV Mercedes si sono evoluti e Mercedes-Benz Italia ha pensato bene di riunirli tutti tra le splendide, e innevate, vette del Monte Grappa, poco distante da Bassano del Grappa.
Una storia che inizia da molto lontano: se nel 1997 debuttava la prima M, novanta anni prima la Dernburg-Wagen fu la prima auto del mondo a proporre la trazione integrale e da lì è iniziato un racconto che solo a cavallo degli anni 2000 è sfociato in quello che oggi chiamiamo SUV.
Oggi la famiglia SUV Mercedes può contare ben 8 modelli, un vero e proprio #SUVAttack, hashtag usato dalla Casa tedesca per il ventennale, che vanno a coprire un range di potenza da 109 a 630 CV, tante versioni e soprattutto la versione moderna della trazione integrale della Stella, l’inarrestabile 4MATIC. New entry è la nuova Classe X, appena presentata e da noi provata in anteprima, e la smart forfour crosstown edition, la prima smart adattata per i percorsi off-road.
Nota di merito poi per Classe G, la protagonista da quasi quarant’anni nella variegata gamma di SUV Mercedes. Nata nel 1979, ha saputo evolversi fino ai giorni nostri pur mantenendo il suo DNA. Fin dall’inizio degli anni ’90, Classe G ha creato un Marchio nel Marchio e oggi, soprattutto quelle con un po’ di anni sulle spalle, vanno a ruba.
Siamo ad inizio anni novanta e Mercedes-Benz presentava a Detroit il concept AAVision, quello che quattro anni più tardi sarebbe diventato la prima Classe M, serie W 163. Trazione integrale, altezza dal suolo elevata e grande spaziosità a bordo lanciarono il nuovo modello sul mercato al tempo novizio per questo genere di vetture dove ben presto tutte le case iniziarono a giocare le loro armi.
Molto avanzata tecnologicamente per l’epoca, la prima Classe M offriva sospensioni a ruote indipendenti sull’asse anteriore e sull’asse posteriore. Anche la trazione integrale permanente si differenziava dalle soluzioni tradizionali: Classe M non presenta bloccaggi del differenziale convenzionali, ma utilizzava al loro posto una versione ulteriormente ottimizzata del sistema di trazione elettronico ETS che andava a favorire la trazione sulle ruote con più grip sul fondo.
Il veicolo venne presentato in anteprima mondiale nello stabilimento Mercedes-Benz di Tuscaloosa in Alabama avviato nel 1995, da allora il punto di riferimento per la produzione dei SUV Mercedes di classe media e superiore.
Da quel momento, Mercedes ha assunto un ruolo da protagonista nel segmento che non ha più abbandonato. A titolo d’esempio, solo in Italia sono state vendute in vent’anni circa 65.000 M nelle varie declinazioni e generazioni. Nel 1998 Classe M arrivò in Europa, anche in versione AMG da 347 CV. L’esplosione del fenomeno SUV negli anni a venire convinse la Casa di Stoccarda ad investire in questo prolifico segmento ed ecco arrivare nel 2005 la seconda generazione, seguita nel 2011 dalla terza, dopo aver raggiunto in pochi anni il milione di esemplari.
Dal restyling dell’autunno del 2015, la Classe M è stata ridenominata GLE. Ciò rende chiaro il suo posizionamento come SUV appartenente alla famiglia di Classe E. Alla fine del 2016, nello stabilimento di Tuscaloosa sono stati costruiti ben 2,4 milioni di SUV della classe media superiore (GLE e, dal 2016, GLE Coupé) e della classe superiore (GLS).