Alfa Romeo 1900: la berlina che vinceva le corse

Storiche
22 febbraio 2019, 18.44
alfa romeo 1900 sprint 8
Con la Alfa Romeo 1900 del 1950 la Casa italiana introduce per la prima volta la catena di montaggio nella storica fabbrica del Portello, realizza la sua prima vettura a scocca portante e lancia quel motore bialbero quattro cilindri che caratterizzerà i fortunati anni successivi.
Dopo aver vinto i primi due Campionati del
Mondo di Formula 1
 l’Alfa Romeo lascia la massima divisione
dell’automobilismo sportivo imbattuta: il sogno di ogni Casa costruttrice.
La Casa del Biscione concentra tutti gli sforzi nella creazione di una nuova
vettura affidando il compito a Orazio
Satta Puliga
. Infatti la 6C 2500 era
ormai decisamente superata e l'Alfa Romeo ritenne
che i tempi fossero maturi per realizzare una
vettura moderna
, al passo con le nuove tecnologie che ormai proponevano la carrozzeria con scocca integrata al
telaio.Nasce così, nel 1950, l’elegante 1900.
Tecnica evoluta L'Alfa Romeo 1900 è di concezione meccanica convenzionale: motore anteriore longitudinale, cambio a 4 marce (manuale di 5 velocità in versione Super Sprint), trazione posteriore; sospensioni anteriori indipendenti (a quadrilatero articolato), con molle elicoidali e barra stabilizzatrice, ponte rigido posteriore con biella longitudinale e braccio centrale triangolare, molle elicoidali. Il motore a quattro cilindri ha avuto inizialmente una capacità di 1.884 cc e realizzato nella versione più semplice sviluppava 80 CV per spingere i 1.100 kg della “millenove” fino a 150 km/h. Una caratteristica speciale erano i due alberi a camme in testa, che e rendevano il motore molto entusiasmante. Nel 1954, la cilindrata su portata a 1.975 cc e la potenza aumentò a 90 CV (1900 Super).

Tecnica Evoluta

Le linee esterne sono sobrie ed eleganti, caratterizzate da morbide curve che ne disegnano i tre volumi e dalla tipica calandra cromata a tre lobi che identifica lo stile inconfondibile del costruttore milanese. Negli interni il divano anteriore unico e la leva del cambio al volante consentono il trasporto agevole di sei persone.
Alfa Romeo 1900

Nata per correre

Se le
ragioni contingenti spingono l’Alfa a lasciare la Formula 1, il DNA
sportivo della Casa non cambia, anzi. Si fa conoscere per il celebre
slogan: "La vettura di famiglia che
vince le corse
". La 1900 inizia a dominare le competizioni nella Classe Turismo pur restando un’ottima berlina da
usare tutti i giorni.
Nel corso degli anni alla prima 1900 si affiancano versioni più potenti, a cominciare dalla T.I. (Turismo Internazionale) del 1952, che con l’adozione di un carburatore doppio corpo e valvole maggiorate porta il bialbero a erogare 100 cavalli a 5.500 giri/minuto, per una velocità massima di 170 km/h. La vettura diventa la beniamina di gentleman driver e appassionati che si cimentano nelle gare su strada e in pista.
Nel 1954 arrivano la 1900 Super e la piu grintosa T.I. Super, entrambe caratterizzate da un aumento della cilindrata che arriva a 1.957 cm3. Con un rapporto di compressione a 8:1, la potenza della T.I. Super . raggiunge i 115 cavalli e la velocità massima sale a 180 km/h. Sulla base della berlina la carrozzeria Boano crea un’originale versione tre porte denominata "Primavera" proposta anche in versione bicolore.

Le
varianti di carrozzeria sono opere d’arte

A partire dal 1951 l'Alfa Romeo decide di progettare versioni diverse dalla berlina, per offrire ai clienti un'auto differente per stile e possibilità di impiego. Infatti, Iginio Alessio, il general manager della Alfa Romeo, che capiva il valore delle carrozzerie indipendenti, decise di firmare dei contratti ufficiali con Touring e Pininfarina. La prima ha realizzato la Afla Romeo 1900 Sprint Coupé, una berlinetta sportiva con carrozzeria in alluminio, aggiornata nel ’55 in 1900 Super Sprint; mentre Pininfarina ha creato le eleganti Coupé e Cabriolet a quattro posti.
Anche Zagato ha lavorato su questo modello
Alfa Romeo, creando una piccola serie di coupé corsaiole chiamate 1900 SSZ, fatta per le gare e con una carrozzeria aerodinamica e leggera in
alluminio. Ovviamente con la firma distintiva di questa azienda: la doppia
gobba.
Alfa Romeo 1900 SSZ
Ma la realizzazione più sbalorditiva è indubbiamente la Alfa Romeo 1900 C52, prototipo di vettura Sport più nota con il soprannome di “disco volante” e sempre disegnata da Touring. La potenza sale a 158 cavalli, ed il telaio tubolare è da corsa: 735 kg per 220 km/h di velocità massima.
In meno di un decennio – la produzione termina nel 1958, in favore della moderna Alfa Romeo 2000 – sono oltre 17 mila le Alfa Romeo 1900 che escono dalla catena di montaggio del Portello.
Alfa Romeo 1900
loading

Loading