in

Skoda Kamiq 2020 | Prova su strada in anteprima

Tempo di lettura: 5 minuti

Sempre più SUV, sempre più crossover. Il mercato chiede, le case rispondono. Quando fai parte del gruppo Volkswagen, poi, tutto diventa più facile, grazie alla condivisione della piattaforma MQB nella sua versione allungata (A0), tanto che il suo passo, sembra strano ma è così, è più lungo della sorella Karoq, lunga 14 centimetri in più. Così è nata la nuova Skoda Kamiq 2020, terzo modello della gamma SUV della Casa boema e vicina parente di Volkswagen T-Cross e Seat Arona, in un segmento B-SUV sempre più ricco di concorrenti dove il rapporto qualità/prezzo diventa strategico, e in Skoda ci sanno fare, come vedremo.

Il suo punto forte, possiamo anticiparvelo, è infatti la sua dotazione di serie, ereditata da un altro modello entrato di recente nella gamma, ossia Scala, una delle berline di segmento C che spunta, con slancio, la casella di cui sopra. Una best buy tra le crossover? Questo sarà il mercato a deciderlo, noi siamo qui per provare la nuova Skoda Kamiq, che in lingua inuit significa qualcosa capace di adattarsi in ogni situazione, e dirvi come va.

Esterni: piccola fuori, grande dentro       

Cosa c’è di Karoq e Kodiaq sulla nuova Kamiq, terzo modello Skoda a iniziare, curiosamente, con la K e a terminare con la Q? Innanzitutto, lo sdoppiamento delle luci anteriori, capace di cambiare aspetto al lato A, assume qui una nuova forma, con luci diurne (sempre a LED, disponibili i Full LED con l’allestimento Style) di forma diversa rispetto agli altri due SUV. Notate, poi, che Kamiq è tra le poche di segmento B a proporre questo tipo di tecnologia sempre di serie, e non è un elemento da poco pensando a quanto il design sia importante al momento dell’acquisto di una nuova vettura.

Parlando di dimensioni, Kamiq è lunga 4,24 metri (contro i 4,38 metri di Karoq e i 4,69 metri di Kodiaq), diventando così la più piccola delle tre “alte” del Marchio boema ma non certo la meno spaziosa: con un passo di 2,64 metri, superiore a quello di Karoq, dentro si sta assolutamente comodi anche in cinque. Con il sedile impostato sulla mia altezza, di 1,83 centimetri, un collega di pari statura seduto dietro il sottoscritto non ha fatto alcuna fatica a trovare la giusta comodità.

skoda kamiq 2020
Si notano i gruppi a LED: sopra le luci diurne, con indicatori di direzione dinamici, sotto gli anabbaglianti/abbaglianti, full LED

Esteticamente, poi, Kamiq si caratterizza per i cerchi, sempre in lega, da 16” a 18”. Guardando il posteriore, si confermano le luci a boomerang rovesciato già viste su Skoda Scala, così come il lettering cromato che è stato introdotto proprio sulla berlina di segmento C.

Interni: più colore, più tecnologia

Detto dell’immancabile posizione di guida rialzata, tipica di ogni SUV/crossover che si rispetti (peccato per la mancanza della regolazione elettrica sull’esemplare in prova, si può avere per il sedile del conducente a 470 euro in più), si gode di un ottima visibilità grazie al sottile montante anteriore e alla ben studiata superficie vetrata che restituisce una sensazione di respiro, di buona atmosfera. Si nota, ma si notava già, la grande attenzione che viene riposta alla qualità dei materiali e ai loro assemblamenti.

Skoda Kamiq 2020

A portata di sguardo, diciamo così, i materiali sono soft touch e, almeno nella versione da noi provata, una Dark Shade completa praticamente di tutto, si gode sia del Virtual Cockpit firmato Skoda sia dell’ottimo navigatore Amundsen, con schermo capacitivo ad alta definizione da 9,3”, radio DAB+, comandi vocali (con “Ok Laura”, il nuovo comando vocale Skoda, ancora migliorabile) e una plancia che si rende piacevole da guidare grazie a nuovi inserti cromatici (con tre luci a LED che donano più vivacità e eleganza) che permettono di sviare rispetto ai vecchi cruscotti monotoni del passato.

Di serie, sull’allestimento d’ingresso Ambition viene proposta, sempre di serie, la radio Bolero con schermo touchscreen da 8”, comunque funzionale ma non ai livelli dell’Amundsen, mentre le due prese USB-C vi accompagneranno nei vostri viaggi fin dall’entry level. Non mancano le soluzioni Simply Clever, a partire dal classico ombrello nascosto all’interno della portiera e sempre utile all’evenienza, così come il classico raschietto per il ghiacchio, per chiudere con la torcia a LED, amovibile, riposta nel bagagliaio.

Quest’ultimo, si dimostra spazioso con 400 litri di capacità utile che diventano 1.395 abbattendo il divanetto posteriore (40:60). Abbattendo anche lo schienale del sedile anteriore del passeggero (a richiesta), si riescono a caricare oggetti lunghi fino a 2,44 metri. Un sistema intelligente di scomparti portaoggetti negli interni offre 26 litri supplementari di spazio per riporre tutto il necessario per un viaggio all’insegna del comfort. Su Kamiq il divano posteriore non è scorrevole, per non “cannibalizzare” uno dei punti forti della cugina, e concorrente diretta, Volkswagen T-Cross.

Motorizzazioni: il metano G-TEC nel 2020

Mentre non si vedono versioni ibride all’orizzonte, ma Skoda riserverà sorprese, sotto questo fronte, nel corso del 2020, Kamiq punta su tre tipologie di motorizzazioni: benzina, con i 1.0 TSI in potenze di 95 CV (anche per neopatentati) e 115 CV (il motore da noi provato in anteprima), il primo con il solo cambio manuale, il secondo con l’aggiunta del DSG a 7 rapporti; c’è poi il 1.5 TSI da 150 CV con disattivazione dei cilindri, per chi punta un po’ di più sulle prestazioni (8,3 secondi 0-100 km/h, 213 km/h vel. max.). Un’unica motorizzazione a gasolio per Kamiq, con il 1.6 TDI da 115 CV, mentre nel 2020 vedremo il 1.0 G-TEC monovalente a metano da 90 CV, proposto a un prezzo, non ancora ufficiale, ma paragonabile a quello del 1.0 TSI nel secondo step di potenza. Tutte le motorizzazioni sono turbocompresse e rispettano la normativa Euro 6d-TEMP.

Alla guida della nuova Skoda Kamiq 1.0 TSI 115 CV DSG: il motore giusto per lei, ma meglio manuale o automatica?

skoda kamiq 2020

Abbiamo volutamente provato il tre cilindri turbo benzina da 115 CV con entrambe le tipologie di cambi, tra le quali “ballano” 1.500 euro (qui trovate il configuratore ufficiale), per capire se questo è il motore giusto per Skoda Kamiq, un SUV da città ma capace di buttarsi con disinvoltura lungo viaggi ben più impegnativi, grazie al suo comfort e al suo spazio del quale ti accorgi solo se ti accomodi a bordo, specialmente dietro.

Ebbene, ci vogliono davvero pochi chilometri per rispondere sì al quesito. Il 1.0, sensazione confermata in precedenza anche su altri modelli del gruppo Volkswagen, è un gran motore, fatto per risultare più prestante di quello che in realtà è ma soprattutto molto sfruttabile, sia per il classico sorpasso sia per lo spunto che riesce a offrire ai semafori, senza eccessive vibrazioni che caratterizzavano questi tre cilindri fino a qualche tempo fa.

Capace di offrire 200 Nm di coppia a fronte di circa 10 secondi per passare da 0 a 100 km/h, sono soprattutto i consumi l’aspetto che convince di questa motorizzazione dalla doppia personalità. Sia con il cambio manuale, sia con l’automatico DSG, nei circa 150 km di questo nostro primo contatto abbiamo raggiunto i 16 km/l senza faticare, ma avremmo potuto fare ancora meglio. Il dato di consumo dichiarato (WLTP), è invece di 5,2-6,6 l/100 km, alla portata di tutti specie a velocità costante.

A Skoda Kamiq 2020 si può solo rimproverare una certa morbidezza utile ad assorbire le asperità, meno i movimenti del corpo vettura in curva, dove l’auto tende al rollio, aspetto comune di SUV “democratici” specie in questo segmento. Grandi passi avanti sulla sicurezza, contando che di serie troviamo il radar ACC cui deriva la presenza dell’Adaptive Cruise Control, utilissimo in autostrada e molto efficace, la frenata automatica d’emergenza, il Lane Assistant per mantenimento della corsia di marcia e il sistema di rilevamento della stanchezza conducente. Nuovo, ma a richiesta, il Side Assistant, che vi avvisa quando una vettura si avvicina a voi in corsia di sorpasso, dando anche un impulso sul volante per riportarvi sulla retta via quando l’auto entra nel punto cieco.

Skoda Kamiq 2020
Utile l’avviso arancione sul retrovisore: impossibile non accorgersi del sopraggiungere di un’altra vettura in corsia di sorpasso

Kamiq 1.0 TSI 95 CV Ambition è proposto nella fase di lancio da 17.700 euro in caso di permuta o rottamazione con il contributo delle concessionarie Skoda aderenti, oppure con la formula Skoda Clever Value+ con valore futuro garantito con rate da 150 euro/mese e anticipo minimo di 2.950 euro. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.skoda-auto.it

Il lancio commerciale di Skoda Kamiq 2020 seguirà con il porte-aperte fissato per i prossimi 23 e 24 novembre presso tutte le Concessionarie italiane.

skoda kamiq 2020

[button color=”red” size=”big” link=”https://www.autoappassionati.it/nuova-skoda-kamiq-allestimenti-motorizzazioni-prezzi/” icon=”” target=”false”]Prezzi e allestimenti[/button]

[Best_Wordpress_Gallery id=”1058″ gal_title=”Skoda Kamiq 2020″]

Nave Grande Torino

Inaugurata la nave Grande Torino: trasporterà in America i veicoli del Gruppo FCA

Bollo auto

Bollo auto: dal 2026 calcolato sui km percorsi