Bosch rivoluziona i sensori degli pneumatici: il Bluetooth manda in pensione i vecchi TPMS

Sicurezza
02 luglio 2025, 11.16
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Il nuovo SMP290 premiato come miglior soluzione per l’automotive: meno fili, più intelligenza e durata decennale. E ora il controllo pressione passa dallo smartphone.
Con il nuovo sensore di pressione pneumatici SMP290, Bosch alza l’asticella della tecnologia per la sicurezza stradale e la gestione intelligente del veicolo. Non si tratta solo di un componente più efficiente: è una rivoluzione di architettura elettronica per moto, auto, truck e autobus. La chiave? L’integrazione del Bluetooth Low Energy (BLE), che manda definitivamente in soffitta i TPMS tradizionali basati su comunicazione RF proprietaria e cablaggi ridondanti.

Un sensore piccolo, intelligente e connesso

Il Bosch SMP290 è un sensore MEMS di nuova generazione, altamente integrato, progettato per garantire fino a dieci anni di autonomia operativa grazie al suo consumo energetico ultra ridotto. All’interno del chip convivono microcontrollore, BLE, sensore di pressione, temperatura e accelerazione, tutto in uno spazio ridottissimo.
La vera svolta, però, è data dalla connettività wireless bidirezionale. Non solo il sensore trasmette dati al veicolo: può anche ricevere aggiornamenti software over-the-air, garantendo così una manutenzione semplice e una sicurezza evolutiva nel tempo.

La pressione si controlla anche dallo smartphone

L’interfaccia Bluetooth standardizzata consente a costruttori e utenti finali di sbloccare nuove funzionalità. Ad esempio, l’interazione diretta con lo smartphone, che permette di monitorare la pressione degli pneumatici in tempo reale tramite app dedicate, senza dover passare dal sistema infotainment del veicolo. Un vantaggio concreto soprattutto per moto e veicoli commerciali leggeri, dove la strumentazione è spesso limitata.

Architettura semplificata, auto più leggere e modulari

Oltre ai vantaggi per l’utente finale, il sensore SMP290 permette alle case automobilistiche di ridurre la complessità dell’architettura elettronica dei veicoli. Integrandosi con altri sistemi BLE già presenti a bordo – come il keyless entry – è possibile eliminare moduli ridondanti, risparmiare spazio, peso e costi di cablaggio.
Come sottolinea Peter Wolfangel, membro del consiglio di amministrazione di Bosch Mobility Electronics:

“L’SMP290 è progettato come sistema integrato e può sfruttare in modo ottimale le sinergie nell’hardware e nel software del veicolo. Questo significa un design più efficiente e vantaggi per l’intero ciclo di vita dell’auto”.

Riconoscimento internazionale

La qualità del progetto è stata premiata ai Best of Sensors Awards 2025, dove il sensore Bosch si è aggiudicato il titolo di “Best Automotive & Mobility Solution”, confermando il ruolo di Bosch come innovatore leader nel settore della sensoristica intelligente per la mobilità.

Un nuovo standard per l’industria

Con il lancio del sensore SMP290, Bosch stabilisce un nuovo riferimento di mercato per i sistemi TPMS. La combinazione di precisione, connettività, efficienza energetica e flessibilità d’integrazione lo rende una piattaforma pronta per la prossima generazione di veicoli, sempre più elettrici, connessi e software-defined.
Il Bluetooth entra quindi ufficialmente tra le tecnologie chiave dell’automotive, ridefinendo il concetto stesso di sensore. E, a quanto pare, quello della pressione degli pneumatici è solo l’inizio.
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