Attualità

Sgarbi “litiga” con la Svizzera per una multa: partono le critiche e lui si giustifica

Tempo di lettura: 2 minuti

A quanto pare, Vittorio Sgarbi avrebbe avuto dei problemi con la polizia svizzera, che lo avrebbe multato per un’infrazione segnalata da una serie di automobilisti incolonnati. Il critico d’arte avrebbe già fatto sapere che in Svizzera, dopo quest’episodio, non tornerà più.

Sgarbi multato dalla polizia svizzera alla frontiera: “Non ci torno più”

Vittorio Sgarbi si sarebbe recato in Svizzera per partecipare al Festival cinematografico di Locarno. Dopo la kermesse cinematografico, il rientro in Italia non sarebbe stato dei migliori per il critico d’arte, il quale al confine con la Svizzera sarebbe stato multato per aver superato una colonna di auto bloccate per via del traffico, il tutto (secondo le accuse) con i lampeggianti blu azionati. Diversi automobilisti avrebbero segnalato la violazione alla polizia comunicando il numero di targa del mezzo. Così, quando l’auto di Sgarbi sarebbe arrivata al confine di ChiassoBrogeda, la polizia svizzera l’avrebbe fermata per contestare la violazione del codice stradale. Ma in un video lo Sgarbi respinge ogni addebito: “Poliziotti bugiardi, maleducati e prepotenti. Con la Svizzera ho chiuso. Non ci andrò più”.

Sgarbi: multa di 500 franchi dalla polizia svizzera

Vittorio Sgarbi avrebbe quindi ricevuto una multa di multa di 500 franchi, che altro non è che una cauzione. A quanto pare spetterà alle autorità cantonali calcolare l’esatto ammontare della sanzione, mentre i 500 franchi sarebbero comunque stati subito pagati dall’autista del critico d’arte. Sgarbi ha pubblicato un video su Twitter in cui lamenta il trattamento riservatogli dalla polizia che lo avrebbe trattenuto per circa mezz’ora. Sgarbi ha rilasciato la sua versione dei fatti dicendo: “Poliziotti bugiardi, maleducati e prepotenti. Io stavo tranquillamente dormendo, non sapevo nulla dei lampeggianti. Mi è stato solo detto che non si possono usare segnali italiani in territorio svizzero. Regola che evidentemente il mio autista non conosceva. Con la Svizzera ho chiuso. Si può stare nella propria vita senza andare in Svizzera. Non ci andrò più”.

Angelo Petrucci

Share
Pubblicato di
Angelo Petrucci

Recent Posts

e-tron trip planner: viaggiare in elettrico ora è più facile. Come funziona

Sin dal debutto dell’Audi e-tron nel 2019, il primo modello completamente elettrico della Casa dei…

3 ore ago

Dall’America arriva la richiesta:”Ridateci Chrysler, Jeep e Dodge”

Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…

7 ore ago

Produzione auto UK: benvenuti nel 1980, ma senza Thatcher

Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…

2 giorni ago

Kia Syros: il mini SUV elettrico arriva dall’India

La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…

2 giorni ago

Promozioni noleggio dicembre 2024: vasta scelta con Horizon

In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…

3 giorni ago

Alfa Romeo Stelvio della Polizia: ecco la prima in divisa

Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…

3 giorni ago