Li vediamo spesso dividersi tra cucina, fornelli e televisione, ma quali sono le auto scelte dai protagonisti della ristorazione italiana, dagli chef che tanto amiano tra un cooking show ed una comaprsata in tv? I grandi chef, come si può supporre, non sono sempre relegati nelle cucine dei loro ristoranti, ma sempre più spesso devono anche viaggiare per presentazioni, incontri, masterclass e per andare alla ricerca di materie prime per i loro piatti, o ancora condurre programmi famosi.
Amanti dei fornelli e dei motori
Massimo Bottura, noto chef per la sua Osteria Francescana, è brand ambassador Maserati e al quale la Casa ha dedicato addirittura una Special Edition regalandogli la vettura, una Maserati Levante Fuoriserie.
Passando al suo collega altrettanto noto, chef Alessandro Borghese, il popolare conduttore dei programmi televisivi come 4 ristoranti o Celebrity Chef, nei suo cooking show ospita persoanggi famosi che prendono le redini della ristorazione per una sera, oltre stare nel suo ristorante milanese chiamato “Il lusso della semplicità”, dimostra una passione sfrenata per le auto e appena riesce va in pista a guidare una Porsche GT3. Invece chef Cristiano Tomei, giudice del programma Cuochi d’Italia e chef del ristorante stellato Michelin di Lucca l’Imbuto, guida una più sobria e semplice Toyota RAV4 ibrida.
Il mitico chef Antonino Cannavacciuolo, oltre che dare pacche sulle spalle da stendere le persone e dire Addios, diventando una star della TV, possiede ben cinque stelle Michelin. Al timone del ristorante piemontese Villa Crespi a Orta San Giulio, in provincia di Novara, alterna la passione per la cucina a quella per i motori. “Ho cominciato con una vecchia 500, ovviamente modificata, e poi una R4”, ha raccontato. Cannavacciuolo, chef famoso, ha guidato di tutto: dalla Mercedes ML alla Maserati Gran Turismo. Adesso ama guidare una Volvo XC90, ma possiede una Lancia Delta Integrale HF ed una Lamborghini Urus. Il suo collega Stefano Basello, chef del ristorante Fogolar 1905, all’interno dell’hotel Là Di Moret, a Udine ha optato per una scelta green esattamente come altri suoi colleghi, ovvero una Toyota RAV4 hybrid, ottima per non inquinare quando va tra i boschi della Carnia a raccogliere le sue amate erbe selvatiche, ma al tempo stesso andare ovunque.
Lo chef, conduttore e personaggio televisivo, amico di Cannavaciuolo, ovvero chef Bruno Barbieri anche lui con ben sette stelle Michelin collezionate e conduttore di 4 alberghi è un fan di Mini, tanto che la concessionaria di Mantova Tullo Pezzo l’ha scelto come testimonial del suo spot dedicato alla Mini John Cooper Works.
Angelo Troiani, chef dello storico ristorante romano Il Convivio Troiani, è un appassionato di un’icona come la Abarth 595. Allo chef Troiani sono state rubate già tre Abarth 595 ed ogni volta è pronto a comprarne una nuova. Pietro D’Agostino, il cui ristorante La Capinera a Taormina è stella Michelin proprietario del Kistè all’interno della residenza quattrocentesca Casa Cipolla, ha scelto una più sobria Audi Q3.
Simone Rugiati, chef famoso per il suo programma Food Advisor, si è fatto fotografare sulle pagine di VanityFair a fianco del suo suv Skoda Enyaq iV, mentre chef Giancarlo Perbellini, che ha appena inaugurato Mondo D’Oro, il suo settimo locale a Verona è uno chef eclettico, sia ai fornelli, sia al volante: passa da una innocua quanto anonima Toyota Aygo a una BMW X1. Fabio Tammaro del Maffei di Verona utilizza una comunissima Smart in città e una Volvo XC 60 quando deve fare viaggi più lunghi.
Donne chef in cucina ed al volante
Antonia Klugmann, prima donna giudice di Masterchef Italia e ora a capo del ristorante stellato L’Argine a Vencò, è un’appassionata di motori: attualmente si alterna tra un’Alfa Romeo Giulia bianca e una Stelvio. Chef Klugmann è spesso in viaggio per raggiungere luoghi in cui riscoprire piatti antichi. La collega atrettanto famosa, chef Silvia Baracchi, il cui ristorante Il Falconiere è nella campagna di Cortona, in provincia di Arezzo, ha invece optato per le 4 ruote motrici dato che lavora dove le strade raramente sono asfaltate. Ha scelto quindi un suv Volkswagen Tuareg.
Viviana Varese, chef stellata il cui Viva Viviana Varese si trova al secondo piano di Eataly Milano guida una Jeep Compass bianca. Isa Mazzocchi, collega stellata del ristorante La Palta a Bilegno, in provincia di Piacenza, guida una Volvo e una 500 decappottabile d’epoca.
commenti
Loading…