Il mercato delle station wagon fatica a riprendersi, nonostante moltissimi marchi propongano diversi modelli, spesso più belli dei SUV, come nel caso della Renault Talisman Sporter.
La famigliare francese ha tutte le carte in regola per dire la sua in un segmento combattuto che trova pochi spazi, grazie a soluzioni audaci e a contenuti molto interessanti. Scopriamoli nella nostra prova su strada della Talisman Sporter.
Design: aspetto premium, scelte audaci
Lunga 4,87 metri, la Renault Talisman Sporter ha una bella presenza su strada e le forme da station wagon hanno giovato – a mio modo di vedere – sulla linea complessiva rispetto alla berlina. Linee orizzontali e verticali, inoltre, non fanno nulla per nascondere le dimensioni della vettura, a cui piace – e si capisce fin da subito – apparire.
Belli e originali i gruppi ottici full LED, sia all’anteriore sia al posteriore, dove troviamo un lato B molto corposo con un lunotto ben inclinato che stempera una forma altrimenti troppo pesante. Molto ricercata ed elegante la colorazione Nero Ametista della nostra versione, mentre i cerchi da 19 pollici rendono molto più filante la silhouette dell’auto.
L’aspetto premium esterno si trova (in parte) anche all’interno della Talisman Sporter, dove l’abitacolo si mostra ben curato, assemblato e impreziosito da inserti particolari. Ottimi gli accoppiamenti nella parte superiore, mentre nella zona più bassa i materiali sono migliorabili. Molto apprezzabile l’atmosfera che si crea di sera con le luci dell’abitacolo selezionabili in diverse colorazioni.
Il tutto è selezionabile attraverso l’R-Link, dotato di un’interfaccia touchscreen da 8,7 pollici, posizionata come un tablet, utilizzabile in maniera intuitiva e dall’ottima reattività, anche se alcuni comandi posizionati a lato dello schermo a volte risultano scomodi da usare, come i tasti a sfioramento “più” e “meno” che regolano il volume.
I sedili sono ampiamente regolabili elettricamente, offrono la funzione massaggio e sono riscaldabili o ventilati; veramente il meglio che si possa desiderare a livello di comfort.
Lo spazio, dopo il comfort, è sicuramente uno dei punti di forza di questa Talisman Sporter, che vanta una seduta molto ampia all’anteriore e tre posti “veri” nella seconda fila, senza andare a influire sui 572 litri di capacità del bagagliaio, che arrivano fino a 1.681 con la fila posteriore abbattuta. Questo vano si presenta con una soglia di carico bassa, senza “scalini” e con una forma molto regolare, oltre ad avere l’apertura elettrica sulla nostra versione.
Alla guida della Renault Talisman Sporter 1.6 dCi da 160 CV: grande passista con 4 ruote sterzanti
Fa sempre un po’ impressione pensare che sotto al cofano di un’auto lunga quasi 5 metri e dal peso di oltre 1.600 kg si nasconda “solo” un 1.6 come cilindrata di punta della gamma. Invece è così, per via della scelta di downsizing che negli ultimi anni la Casa Francese ha effettuato, eliminando i 2.000 cc.
Ormai, però, ogni casa automobilistica ha scelto la sua strada e Renault, per la sua ammiraglia, propone questo 1.6 bi-turbo diesel da 160 CV, con 380 Nm di coppia e un cambio automatico, l’EDC doppia frizione a 6 rapporti.
Le prestazioni sono nella media: la Renault Talisman Sporter passa da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi e raggiunge la velocità massima di 213 km/h. Non sono, ovviamente, le pure prestazioni che ci interessano, che però già rivelano buone performance, che si confermano tali durante i primi chilometri. Molto bene lo spunto, grazie all’abbondante coppia e l’allungo – fino a 130 km/h – è più che sufficiente. Per prestazioni ancora superiori, eventualmente è disponibile anche il 1.6 benzina da 200 CV.
In città la Talisman Sporter se la cava egregiamente, non riesce a nascondere del tutto le sue dimensioni, ma i tanti aiuti alla guida servono anche in città, rendendo più agevoli le manovre complicate.
Uscendo dall’ambiente urbano si riesce ad assaporare un buon piacere di guida e, tra le curve, il sistema 4Control – la tecnologia delle quattro ruote sterzanti – garantisce un inserimento e una percorrenza veramente sorprendenti. La massa della vettura sparisce quasi totalmente e la Talisman Sporter affronta i cambi di direzione con grande leggerezza. Dall’altro lato però, lo sterzo non è mai troppo convincente né della giusta consistenza, anche a causa delle reazioni spesso improvvise, dovute alla spalla bassa del pneumatico.
Come da previsioni, l’habitat ideale della Renault Talisman Sporter si è confermato essere l’autostrada. Una station wagon di questo segmento ha bisogno di grandi doti da passista e così è per la vettura francese, che propone sedili comodissimi con funzione massaggio, un’ottima insonorizzazione – sia a livello di motore sia a livello aerodinamico – e il cruise control adattivo, immancabile a bordo di un’auto pronta ad affrontare lunghe percorrenze.
L’assetto, infine, asseconda bene la guida autostradale, ma risulta leggermente troppo rigido in città, però anche qua i cerchi sovradimensionati sono colpevoli di un comfort leggermente minore, che d’altra parte premia l’aspetto estetico.
Anche per quanto riguarda i consumi la Renault Talisman non sfigura, grazi ad un ciclo misto omologato pari a 4,5 litri/100 km, vicino ai 6 l/100 km da noi registrati.
Prezzo e concorrenti
La Renault Talisman Sporter in versione station wagon parte dal prezzo di listino piuttosto concorrenziale di 31.050 euro per la versione dCi 110 CV in allestimento Zen, l’entry level della gamma.
L’ammiraglia di Renault che abbiamo messo alla prova, invece, è la top di gamma, sia per il motore, il 1.6 dCi da 160 CV, sia per quanto riguarda la versione, la Initiale Paris. Quest’ultima, infatti, offre un’ampia dotazione di serie che vede, tra gli accessori più interessanti, il Bose Sound System, i cerchi in lega da 19”, l’head up display, il cruise control adattivo, i fari Full LED, il sistema R-Link2 con schermo capacitivo da 8,7 pollici, i sensori di parcheggio con retrocamera e gli interni in pelle Nappa.
Il prezzo della Talisman Sporter Initiale Paris è di 45.050 euro, che nel nostro caso salgono a 46.300 euro per via degli unici due optional che la equipaggia la vettura: l’Easy Park Assist e la vernice metallizzata speciale.
Nel segmento la concorrenza è piuttosto folta, con avversarie che partono da prezzi anche leggermente inferiori, anche se la dotazione tecnologia e di comfort della Talisman ha ben poche concorrenti. Dalla Citroen C5, alla Skoda Superb, passando per Ford Mondeo, Kia Optima, Mazda 6, Opel Insignia e Peugeot 508, la proposta è variegata, ma possiamo assicurare che anche a livello di estetica di originalità la Renault Talisman difficilmente si confonde nella massa.
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