Qualifiche del GP d'Australia: Hamilton davanti a tutti, ma Vettel è secondo

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La stagione di Formula 1 riparte dalla qualifiche del GP d’Australia con delle qualifiche frizzanti sul circuito di Melbourne. Pole per Hamilton con il giro record di 1’22″188, mentre il ferrarista Sebastian Vettel ha fatto registrare il secondo tempo con un distacco di 0″268 dopo un giro migliorabile, come detto al termine delle qualifiche del del GP d’Australia.

La seconda fila riprende i colori della prima con una Mercedes-AMG e una Ferrari rispettivamente terzo Bottas a 0″293 e Raikkonen quarto a 0″845.

Le qualifiche del GP d’Australia sono state movimentate dalla bandiera rossa causata dall’uscita di pista di Ricciardo, nella Q3 che si è quindi piazzato decimo senza tempo.

Staccati gli altri piloti a partire da Verstappen al quinto posto a 1″297 e Grosjean sesto a 1″886: ma il pilota francese ha indubbiamente fatto una prestazione da ricordare. Massa invece è settimo a oltre 2 secondi, mentre all’ottavo e al nono posto si sono piazzati Sainz e Kvyat, facendo sorridere gli uomi della squadra Toro Rosso, con entrambe le macchine nella top ten al termine dell qualifiche del GP d’Australia.

Qualifiche del GP d’Australia: la sorpresa è Giovinazzi

Super debutto per Giovinazzi, il pilota pugliese su Sauber, che ha mancato davvero di pochissimo l’accesso alle Q2 dopo aver ereditato il volante da Wehrlein solo in mattinata.

Il pilota italiano è riuscito addirittura a stare davanti a Marcus Ericsson, che fino alla bandiera a scacchi della Q1 ha rischiato di vedersi battuto dall’esordiente Giovinazzi.

“Ho provato a stare davanti a Marcus, è il mio primo avversario anche se ha tre stagioni di F1 alle spalle e il doppio dei miei km sulla Sauber C36 – ha dichiarato Antonio Giovinazzi una volta sceso dalla vettura al termine dell qualifiche del GP d’Australia – sto vivendo un sogno, sono stato a un passo dalla Q2 ringrazio la Ferrari e la Sauber per questa opportunità. Domani non voglio fare errori, l’obiettivo ovviamente è tagliare il traguardo. Per due notti il fuso orario non mi ha fatto dormire, stanotte per fortuna ho dormito bene”.