Prova Volkswagen Tayron eHybrid: il SUV tedesco è campione di spazio e di consumi

Prove su strada
02 novembre 2025, 8.30
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SUV 7 posti ne abbiamo? Il passaggio generazionale che ha portato alla ribalta la nuova Tiguan ha portato con sé un'altra novità, la Tayron. Erede della Tiguan Allspace e della sua configurazione 7 posti, la Tayron si conferma ammiraglia del brand dopo l'ormai ufficiale uscita di scena della Touareg. Tiguan e Tayron, nome già utilizzato in Cina, condividono la stessa piattaforma, la MQB Evo. Entrambe montano motori ibridi di ultima generazione, tra cui l'e-Hybrid protagonista di questo test, ma tra una e l'altra "ballano" ben 25 centimetri di lunghezza. Ovviamente tutti a vantaggio di Tayron, che vanta un bagagliaio molto capiente capace di superare di poco i 2.000 litri, con una piccola eccezione che ti spiego a breve.
Tanto spazio, tanto comfort, nessuna paura dei lunghi viaggi, anche con l'ibrido. Il segreto sta tutto nella ricarica in corrente continua resa disponibile con la nuova generazione di ibridi plug-in del gruppo Volkswagen, capaci di rendere brevi le soste per la ricarica laddove il grande tallone d'achille delle plug-in, specie per chi le usava per coprire lunghe distanza, era proprio questo. Una soluzione comunque congeniale per chi cerva un SUV dalle linee imponenti, ma allo stesso tempo eleganti, ma soprattutto un veicolo instancabile sia nella variante ibrida, sia Diesel (anche 4x4 con capacità di traino fino a 2.500 kg).
A questo si aggiungono fari a matrice di LED di ultimissima generazione, loghi illuminati, per concludere con tante soluzioni pensate sia per aumentare il relax a bordo sia per la sicurezza attiva con ADAS di ultimissima generazione.

Prezzo Volkswagen Tayron: un po' di differenze tra le motorizzazioni, la R-Line Plus è molto ben dotata

cerchi 20" volkswagen tayron
I cerchi da 20" sono proposti senza sovrapprezzo sulla R-Line Plus
Partiamo dalla certezza che il prezzo d'attacco della gamma Tayron è di 48.300 euro, prezzo d'accesso della versione 1.5 eTSI, quindi Mild Hybrid, da 150 CV. Si sale a 50.450 euro per una Tayron Diesel (qui trovate il primo contatto con il 2.0 TDI 4Motion da 193 CV) e da 55.600 euro per l'eHybrid oggetto di questa prova su strada.
Due i livelli di potenza, 204 e 272 CV, con quest'ultima disponibile solo per la top di gamma R-Line Plus. Protagonista di questa prova su strada, però, è la Tayron eHybrid R-Line Plus nella versione da 204 CV, più che sufficienti per muoverla con destrezza. Qui il listino si alza a 60.500 euro, ma la vettura così come la vedete in questo servizio contava su alcuni optional che vado a elencarvi di seguito:
  • Comfort Pack
  • Fari IQ.Light LED Matrix HD
  • IQ.Drive Pack
  • Navigatore Discover Pro Max
  • Tetto panoramico apribile elettricamente
  • Winter Pack Plus per eHybrid (sedili riscaldabili anche sulla seconda fila)
Fari IQ Matrix LED
Optional da 735 euro, i fari a matrice di LED migliorano notevolmente l'illuminazione della strada nelle ore notturne
Totale? Considerando anche la vernice Ultraviolet metallizzata, che incide tanto sull'aspetto estetico ma meno sul listino finale ("solo" 170 euro) il conto recita 66.420 euro. Se volete sbizzarrirvi, ecco qui il link diretto al configuratore Volkswagen Tayron.

Design e interni: tanto spazio in più di una Tiguan, ma da davanti è impossibile distinguerle

La nuova Volkswagen Tayron eHybrid è un SUV che cattura subito l’attenzione. Con i suoi 4,79 metri di lunghezza, 1,87 metri di larghezza e 1,67 metri di altezza, si colloca pienamente nel segmento dei D-SUV, ma grazie alle proporzioni armoniose e alle linee tese appare più compatta di quanto le dimensioni lascino intendere. Nonostante il posteriore più esteso rispetto alla Tiguan, più corta di 25 centimetri, mantiene un equilibrio visivo ben riuscito.
Il frontale si distingue per la grande calandra chiusa e la firma luminosa a LED che integra il logo Volkswagen retroilluminato, simboli del nuovo linguaggio estetico del marchio. I fari IQ.Light Matrix LED, qui presenti e davvero efficaci nelle ore notturne, assicurano un’illuminazione precisa e adattiva, capace di garantire massima visibilità senza disturbare gli altri conducenti. A me sono particolarmente piaciute le feritoie aerodinamiche ai lati dei paraurti, ma il confronto con il lato A della Tiguan può tradire a un primo sguardo: sono identiche!
volkswagen tayron 2025
La vista laterale è pulita e ordinata, con passaruota pronunciati e cerchi fino a 20 pollici che enfatizzano il carattere premium del veicolo. La linea di cintura alta e il montante posteriore inclinato donano slancio alla silhouette, mentre il lato B, arricchita da un fascio luminoso a LED continuo e dal logo illuminato, amplifica la sensazione di solidità e larghezza. Ogni dettaglio è stato progettato per ottimizzare l’aerodinamica, con un coefficiente Cx di 0,28, tra i più efficienti della categoria. Infine, per quanto originale, la tinta Ultraviolet metallizzata sembra sposarsi a pennello con le forme della carrozzeria.
La Tayron riesce così a combinare stile e funzionalità: è un’auto di forte presenza, ma mai appariscente, perfetta tanto per l’ambiente cittadino quanto per i lunghi viaggi in autostrada, dove trasmette quella sensazione di rigore e classe tipicamente tedesca.

Interni più spaziosi di una Tiguan, ma occhio ai 7 posti

interni volkswagen tayron
Appena si apre la portiera della Volkswagen Tayron, si percepisce immediatamente la qualità costruttiva tipica del marchio, ora arricchita da un’atmosfera più tecnologica e contemporanea. L’abitacolo è spazioso e luminoso, soprattutto con il tetto panoramico opzionale, e si distingue per la disposizione ordinata dei comandi e l’impiego di materiali curati.
Al centro della plancia spicca il nuovo schermo touch da 15", immenso e leggermente orientato verso il conducente, basato sulla piattaforma MIB4, affiancato dal Digital Cockpit Pro da 10,25 pollici, completamente personalizzabile. Attenzione, perchè di base lo schermo è da 12,9" e per avere il 15" bisogna scegliere il navigatore Discover Pro Max: per 2.880 euro si hanno anche due prese USB-C per la fila dietro, l'head-up display, il navigatore e la piastra a induzione per ricaricare il telefono senza fili (che non è raffreddata).
L’interfaccia è intuitiva, la grafica nitida e la reattività ai comandi immediata, garantendo un accesso semplice alle funzioni di infotainment, navigazione e climatizzazione. Fin troppo semplice il tunnel centrale, che ha un difetto: il bracciolo è corto, avrei preferito una soluzione diversa. Il rotore al centro permette, invece, di modificare le modalità di guida e controllare il volume.
I sedili anteriori, dal disegno ergonomico, offrono riscaldamento, ventilazione e regolazione elettrica con memoria, assicurando comfort in ogni condizione. Anche i passeggeri posteriori godono di ampio spazio, grazie al passo di 2,79 metri, che consente di viaggiare comodamente anche in tre. Il divano posteriore scorrevole e reclinabile permette di scegliere tra maggiore comfort o più capacità di carico. Il bagagliaio, con una capienza variabile da 705 a 1.915 litri (valori per e-Hybrid), è tra i più generosi del segmento e, grazie alla batteria integrata sotto il pianale, mantiene una superficie di carico completamente piatta. Attenzione, però, perchè la ibrida plug-in non può avere i 7 posti perchè l'alloggiamento della terza fila sparisce per fare spazio alla batteria. Quindi, se vuoi una Tayron e vuoi portarci fino a 7 passeggeri, dovrai sceglierla ibrida mild o Diesel con una capacità minima di 345 litri.
In generale sullo Tayron la parola d'ordine è sempre lo spazio: i vani portaoggetti sono tanti, ben diffusi, ma chi siede al centro sulla seconda fila deve trovare un compromesso. Il tunnel centrale occupa spazio anche sulle due ruote motrici, mentre la panca, in due parti, si può spostare avanti e indietro di ben 18 centimetri. Se non si hanno bagagli da caricare, ci si può letteramente stendere con le gambe e godersi il viaggio. Ah, come se non bastasse viaggiando in due dietro il bracciolo centrale nasconde un supporto orientabile per tablet e smartphone.
sedili volkswagen tayron 2025
Tra gli elementi di pregio figurano l’illuminazione ambientale multicolore, che varia in base alla modalità di guida o alla preferenza del conducente, le bocchette posteriori con regolazione indipendente e numerosi spazi portaoggetti ben distribuiti. L’isolamento acustico è di alto livello e ciò che mi ha lasciato quest'auto, pensata per le famiglie, è che l’ambiente trasmette una sensazione di tranquillità e modernità, ideale sia per i lunghi viaggi sia per l’uso quotidiano.

Prova su strada Volkswagen Tayron eHybrid 204 CV: consumi migliori di un Diesel

Con il sistema ibrido plug-in da 204 CV, di cui 150 CV provenienti dal motore 1.5 TSI, la Volkswagen Tayron eHybrid offre un’esperienza di guida equilibrata e piacevolmente fluida. Il cambio DSG a 6 rapporti è promosso a pieni voti: garantisce passaggi di marcia quasi impercettibili e contribuisce alla sensazione generale di morbidezza. Su strada, la Tayron scatta da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi, ma ciò che convince di più è la progressività dell’erogazione, soprattutto quando la batteria è carica e il sistema lavora alla massima efficienza.
Alla guida, la Tayron predilige una conduzione rilassata, ideale per un SUV pensato per la famiglia. Lo sterzo progressivo modula la risposta in base alla velocità, restando sempre leggero e preciso, mentre la regolazione adattiva dell'assetto è quell'arma in più che si fa apprezzare su un SUV il cui peso si avvicina alle 1,9 tonnellate, contro i 1.600 kg delle Mild Hybrid e i 1.750 kg delle Diesel 4x4. Sospensioni che, proposte di serie sulle eHybrid, fanno realmente la differenza nell'offrire comfort in ogni situazione. Comfort non fa rima con agilità: tra le curve strette, avrei apprezzato le quattro ruote sterzanti che alcune concorrenti, come Renault, propongono sui loro SUV di segmento C e D (Austral ed Espace).
L’abitacolo resta ben isolato grazie ai doppi vetri, mentre ho apprezzato particolarmente il pacchetto Winter Pack Plus che, per le versioni e-Hybrid, aggiunge sedili anteriori o posteriori riscaldabili, il volante dalla corona riscaldabile e parabrezza riscaldabile.
dinamica posteriore volkswagen tayron
Sul fronte dei consumi, i dati raccolti durante la prova raccontano un quadro molto realistico. Con la batteria da 19,7 kWh caricata regolarmente, operazione completata in 10 ore e 55 minuti nel mio garage con una presa Schuko, ho raggiunto un’autonomia elettrica massima di 113 km. Utilizzando la funzione di mantenimento della carica impostata al 40%, ho percorso circa 95 km in modalità ibrida consumando 3,4 l/100 km. Durante il ritorno, con la batteria ormai a metà capacità, ho registrato un consumo medio di 4,9 l/100 km.
In autostrada, mantenendo i 130 km/h, il consumo si è stabilizzato attorno a 5,9 l/100 km, mentre in città, con la batteria scarica, ho rilevato circa 8 l/100 km. Alla fine del test, dopo 1.419 km complessivi, la media generale è stata di 5 l/100 km e 6 kWh/100 km: valori che confermano l’efficienza del sistema ibrido, specialmente se si ricarica spesso nel box, dove il costo dell’energia è inferiore rispetto alle colonnine pubbliche. Con un utilizzo regolare e una ricarica costante, 1.000 km di autonomia reale sono perfettamente alla portata, e la Tayron si dimostra una compagna di viaggio efficiente, silenziosa e versatile.
Non meno importante la suite di ADAS, dove segnalo la presenza dell'IQ.Drive Pack da scegliere tra gli accessori: per 1.105 euro si aggiungono il Travel Assist, l'Area View con telecamera a 360°, il sistema di protezione dei passeggeri proattivo e lo specchietto retrovisore conducente schermabile automaticamente. Ho trovato ideale il comportamento del cruise control adattivo, che tiene al centro della corsia la vettura regolandone automaticamente la velocità fino a 210 km/h, quindi ben oltre la velocità da codice.
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