Prova in anteprima A5 e-hybrid: è una vera Audi in tutto e per tutto?

Dal 2014, con la A3 e-tron, la gamma PHEV dei Quattro Anelli si è estesa fino a comprendere oggi 9 modelli, dalla compatta A3 all’ammiraglia A8, passando per SUV di ogni taglia come Q7 e Q8.

Negli ultimi cinque anni, l’autonomia elettrica media è aumentata, arrivando a toccare i 141 km WLTP. In questo scenario arriva la nuova Audi A5 e-hybrid, erede della A4 che non offriva questa possibilità. Un debutto atteso, che consente ad Audi di colmare un vuoto strategico nel cuore del segmento D, con una proposta capace di attrarre anche una clientela business per via delle normative sui fringe benefit. Una proposta che si affianca, per filosofia e architettura, alla recente A3 allstreet TFSI e, anch’essa ibrida plug-in, ma con vocazione più urbana.

Ora non resta che scoprire come va su strada, tra le colline delle Langhe.

Con l’arrivo della nuova Audi A5 e-hybrid, Audi porta per la prima volta la tecnologia plug-in su berlina e station wagon di segmento D. Due i livelli di potenza disponibili:

Entrambe le versioni sono abbinate a trazione integrale quattro ultra e cambio S tronic a 7 rapporti, con motore 2.0 TFSI a ciclo Miller accoppiato a un’unità elettrica sincrona a magneti permanenti (PSM). In elettrico, la velocità massima è di 140 km/h; in ibrido si arriva a 250 km/h autolimitati.

Per chi cerca prestazioni ancora superiori, le versioni da 367 CV (disponibili solo in S line edition) partono da 75.650 euro (berlina) e 78.050 euro (Avant).

Già a partire dalla versione Business troviamo equipaggiamenti di livello premium come i cerchi in lega da 18 pollici, i proiettori LED anteriori e posteriori e il Virtual Cockpit Plus da 12,3 pollici, affiancato dal sistema MMI Navigation Plus con touchscreen da 10,1 pollici. Non mancano l’Audi Smartphone Interface con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, il climatizzatore automatico bizona, il pacchetto luci ambiente, il cruise control adattivo, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e i sedili sportivi rivestiti in tessuto “Passage”, abbinati al volante multifunzione in pelle.

Salendo alla versione Business Advanced, si ottengono contenuti aggiuntivi di carattere sia estetico sia funzionale: i cerchi crescono a 19 pollici, compaiono gli inserti in alluminio spazzolato opaco nell’abitacolo, gli specchietti retrovisivi guadagnano la memoria e la chiusura elettrica, mentre i sedili anteriori si arricchiscono del supporto lombare elettrico. Il pacchetto look nero lucido e i fari anteriori Matrix LED con indicatori di direzione dinamici completano il salto di qualità percepita.

Al vertice dell’offerta si colloca la versione S line edition, pensata per chi cerca una spiccata connotazione sportiva. A livello di design esterno e abitacolo, il pacchetto S line dona un look più dinamico, accompagnato dalle sospensioni sportive ribassate di 20 mm e dai sedili rivestiti in similpelle/pelle con logo S goffrato. Il volante diventa sportivo, multifunzione e con corona appiattita nella parte inferiore, mentre la pedaliera in acciaio inox e il cielo abitacolo in colore nero rafforzano il carattere sportivo dell’ambiente. La dotazione include anche gli inserti in alluminio scuro spazzolato, le luci posteriori OLED di seconda generazione, la telecamera posteriore e il pacchetto assistenza alla guida Plus, che amplia ulteriormente le funzioni di sicurezza e comfort.

Audi A5 Avant si rinnova profondamente nelle proporzioni, con una lunghezza di 4,83 metri, larghezza di 1,86 e un’altezza contenuta in 1,46 metri. L’equilibrio tra sportività ed eleganza viene esaltato dai cerchi fino a 19”, dai gruppi ottici Matrix LED e dalle nuove luci posteriori OLED con firme luminose personalizzabili.

Gli interni sono un tripudio di digitalizzazione: Virtual Cockpit Plus da 11,9”, schermo centrale da 14,5” con Android Automotive OS e terzo schermo da 10,9” per il passeggero. I sedili possono essere in tessuto Passage o in raffinata pelle/similpelle con goffratura S, regolabili elettricamente e riscaldabili. L’ambiente è premium, ben insonorizzato, con finiture curate, luci ambientali, volante sportivo e una sensazione complessiva di solidità e comfort superiore.

In ogni caso la versione e-Hybrid non si differenzia dalla sorella termica S5 di cui potete leggere un focus più approfondito sugli interni ed esterni nella nostra prova in anteprima.

Abbiamo guidato la nuova Audi A5 Avant e-hybrid tra le strade mozzafiato delle Langhe. Un itinerario ideale per mettere alla prova l’equilibrio tra dinamismo, comfort e tecnologia di questa station wagon plug-in.

In avvio, la modalità EV consente di muoversi in totale silenzio e con sorprendente fluidità: l’erogazione del motore elettrico è pronta, ma sempre progressiva, ideale per il traffico urbano e le andature rilassate tra le colline. L’autonomia dichiarata in elettrico è tra le migliori della categoria, con 104 km WLTP per la Avant e 105 km per la berlina, merito della batteria da 25,9 kWh (20,7 effettivi) e dell’ottimizzazione software del powertrain.

La modalità Hybrid è quella che meglio interpreta la filosofia di questa Audi A5: il sistema lavora in modo predittivo sfruttando le informazioni del navigatore, privilegiando il motore elettrico nei tratti urbani o lenti, per poi affidarsi al 2.0 TFSI a ciclo Miller nei tratti autostradali. Si può veleggiare in rilascio, oppure decidere manualmente il livello di recupero dell’energia tramite paddle. La frenata elettroidraulica è ben modulata e capace di recuperare fino a 88 kW, garantendo una guida fluida anche nelle decelerazioni più decise.

Il telaio a cinque bracci con sospensioni adattive, lo sterzo progressivo e la trazione integrale quattro ultra permettono di affrontare curve e cambi di pendenza con una sicurezza e un’agilità notevoli, che ricordano da vicino le doti dinamiche della Audi S5, pur con uno spirito più sobrio e razionale. Il livello di isolamento acustico, la precisione dello sterzo e il comfort su fondo sconnesso risultano addirittura superiori rispetto alla Audi A5 Avant Diesel, specie alle basse velocità.

La ricarica completa in corrente alternata AC avviene fino a 11 kW, per un “pieno” in circa 2,5 ore. Non è prevista la ricarica rapida in corrente continua (DC), presente su altri modelli Audi come A3 plug-in, ma la funzione Battery Hold consente di risparmiare la carica elettrica per utilizzarla nei tratti più vantaggiosi, ad esempio in città dopo un trasferimento autostradale.

Per chi percorre lunghe distanze, la modalità Battery Charge permette di ricaricare in marcia la batteria tramite il motore termico, evitando di restare “scarichi” nei momenti in cui l'elettrico è davvero utile. Una logica intelligente che rende questa A5 Avant e-hybrid adatta sia all’uso quotidiano urbano, sia ai lunghi viaggi, con la possibilità di adattare strategicamente le fasi di utilizzo delle due motorizzazioni.

Sì, A5 Avant e-hybrid è una vera Audi: solida, confortevole e ora anche più efficiente per chi compie percorsi abitudinari e ha la possibilità di ricaricare a casa. Una soluzione versatile, per chi cerca l’equilibrio tra tecnologia ed eleganza senza rinunciare alle prestazioni e al piacere di guida.