Diesel e benzina possono essere sostituiti perfettamente dai biocarburanti. Questo è il pensiero del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia, Gilberto Pichetto Fratin, il quale ha preso parte al vertice del G7 per il Clima, l’Energia e l’Ambiente tenutosi in quel di Sapporo, in Giappone. Il G7, quindi, non ha escluso i biocarburanti come valido mezzo per la decarbonizzazione, dando manforte alla vera e proprio crociata che il Governo italiano sta portando avanti.
I biocarburanti sono l’alternativa a Diesel e benzina
Il Governo italiano continua la sua battaglia sul tema inerenti i biocarburanti. I combustili di derivazione naturale, detti anche bio-fuel, sono stati valutati come ottimi elementi per portare avanti la decarbonizzazione senza ricorrere all’elettrificazione di massa, questo è quanto emerso dal vertice del G7 per il Clima, l’Energia e l’Ambiente tenutosi a Sapporo, in Giappone, dove in rappresentanza dell’Italia c’è stato Gilberto Pichetto Fratin, attuale Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
Il G7 apprezza i biocarburanti, a differenza dell’UE
A differenza dell’Unione Europea, il G7 ha ben valutato l’ipotesi di adoperare i biocarburanti per la decarbonizzazione. È quanto emerso dal vertice per il Clima, l’Energia e l’Ambiente. A conclusione di questo summit mondiale è stato emanato un documento nel quale si legge:
“In questo contesto evidenziamo le varie azioni che ognuno di noi sta intraprendendo per decarbonizzare la nostra flotta di veicoli, comprese le politiche nazionali progettate per raggiungere il 100% o la massiccia penetrazione delle vendite di veicoli leggeri come ZEV entro il 2035 e al di là; raggiungere il 100% di veicoli elettrificati nelle vendite di autovetture nuove entro il 2035; promuovere le infrastrutture associate e combustibili sostenibili a emissioni zero, compresi i combustibili biologici e sintetici sostenibili. Prendiamo atto delle opportunità offerte da queste politiche per contribuire a un settore stradale altamente decarbonizzato, compreso il progresso verso una quota di oltre il 50% di LDV a emissioni zero venduti a livello globale entro il 2030”.
Entusiasmo e soddisfazione non mancano a Gilberto Pichetto Fratin che ha detto:
Credo che già da domani occorra far ripartire il dialogo con i Paesi europei per arrivare con dati scientifici certi alle soluzioni migliori: i biocarburanti potranno sostituire benzina e Diesel e mantenere viva l’industria dell’automobile italiana. La battaglia che il Governo ha condotto finora in Europa, assieme ai ministri Salvini e Urso, ne è testimonianza e l’apertura dei Paesi del G7 lasciano ben sperare che i risultati che l’Italia vuole ottenere rappresentano degli obiettivi internazionali a tutela della filiera dell’automotive. Tra i punti che abbiamo voluto e che apprezziamo c’è il riconoscimento, nel settore dei trasporti, di percorsi che valorizzano la specificità dei diversi Paesi, incluso, per l’Italia, l’utilizzo dei biocarburanti sostenibili, verso l’ambizioso obiettivo comune di decarbonizzazione in uno dei settori più difficili”.
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