73 curve, 300 metri di dislivello, oltre 20 km di lunghezza e vie di fuga inesistenti: questo è il circuito Nürburgring Nordschleife.
Per gli standard della F1 era considerato troppo pericoloso a tal punto che, dall’anno successivo all’incidente di Niki Lauda, il circuito fu rimosso dal circus. Pochi anni dopo, nel 1980, anche il motomondiale lo abbandonò. Oggigiorno il circuito è utilizzato principalmente dalle case automobilistiche, come pista di prova per testare e sviluppare i prototipi dei nuovi modelli, e per poche gare ufficiali, come la 24 Ore del Nürburgring, utilizzando due raccordi che lo collegano alla pista GP (utilizzata per la F1), per un totale di oltre 25 km di lunghezza.
L’edizione di quest’anno, la quarantunesima dal 17 al 20 Maggio, ha un motto: “Il ritorno di Opel”. Infatti, vi prenderanno parte 12 Opel Astra OPC, tra cui una con la livrea tipica delle Opel nelle competizioni: bianca e gialla, quella della Calibra V6 che, con Manuel Reuter, ha dominato il mondo delle corse nel DTM e nel ITC diventando ben presto un’icona per gli appassionati. Su questa vettura “commemorativa”, guidata da Alex Hofmann, sarà installata una videocamera, consentendo a tutti gli spettatori di respirare l’atmosfera della corsa proprio dietro al volante mentre affronta l’impegnativa curva Flugplatz e il tornante Karussell.
Per ammirare le dodici Astra OPC da 300 CV dei sette team e la storica Manta B con coda di volpe che affronta per la tredicesima volta la 24 ore tedesca, la Opel ha ideato un’originale campagna pubblicitaria: “Siedi in prima fila”. Durante la gara, infatti, furgoni rigorosamente Opel gireranno per i campeggi attorno al circuito distribuendo gratuitamente 1.000 seggiolini pieghevoli per gustarsi al meglio la competizione.
Thomas Sedran, membro del consiglio Opel, in merito alla partecipazione alla 24 ore, ha dichiarato che è nell’interesse della casa automobilistica stessa “sfruttare” la tradizione dei successi nelle attività sportive riservate ai clienti: sono proprio loro le persone più attente alle prestazioni, alla qualità, ma soprattutto pratiche e sincere come le Opel.