Basata sul pianale della Kadett D, prodotta a partire dal 1979, la Opel Tech 1 nacque a inizio anni ’80 e, in quanto concept car, rappresenta a pieno titolo un’epoca di grande cambiamento per il mondo dell’automobile, Casa del fulmine compresa. Venne presentata al Salone di Francoforte 1981 e segnò una svolta fondamentale per Opel.
Se pochi anni prima, era il 1975, la concept GT2 affrontava la crisi petrolifera puntando tutto sull’aerodinamica , con un Cx di 0,32, la concept car sua erede, la Opel Tech 1 appunto, andava decisamente migliorando questo aspetto, con uno 0,24 che mai avremmo scommesso vista la sua sezione così massiccia…e invece così fu. A ben guardare l’assenza di maniglie o, se aguzzate la vista, del tergicristallo, non poco contribuirono a ottenere questo risultato.
A ben guardare, almeno a livello estetico, non è difficile vedere nella Opel Tech 1 qualcosa della famose Kadett del 1984 e Omega del 1986, lei sì prodotta in serie, arrivata cinque anni più tardi. Questo denota l’importanza della concept car tedesca quando si pensa allo spartiacque che avvenne, nel mondo dell’auto, a cavallo degli anni ’80.
Dentro la Tech 1 offriva uno sguardo ai tempi in evoluzione, con la presenza di molti pulsanti che iniziavano a fare la loro comparsa sulle auto del periodo, per rimanerci da lì ai successivi due/tre decenni
La Tech 1, però, fu presto e ingiustamente dimenticata e il suo posto nel mondo fu quello di occupare una piazzola in un museo.