Per Lancia la rinascita significa essenzialmente tornare a vendere in Europa e, soprattutto, lanciare nuovi modelli. Tre saranno le novità, tra il 2024 e il 2028. La prima a d’essere presentata sarà la nuova Lancia Ypsilon proprio nel 2024, successivamente nel 2026 seguirà con ogni probabilità la nuova Lancia Aurelia, molto diversa dalla sua celebre antenata, e nel 2028 arriverà la già annunciata nuova Lancia Delta.
A dare queste succulente anticipazioni ad Automotive News Europe è stato lo stesso ceo Lancia, Luca Napolitano, che fornisce anche altri dettagli sul piano di rilancio dello storico marchio torinese. I tre nuovi modelli, che verranno tutti quanti sviluppati sulle nuove piattaforme elettriche ed elettrificate di Stellantis, segneranno il ritorno alle vendite anche al di fuori dell’Italia a partire dal 2024, in particolare i mercati su cui puntare saranno Austria, Belgio, Francia, Germania e Spagna. La commercializzazione in Inghilterra partirà invece in un secondo momento.
Nei nuovi modelli Lancia la collaborazione con Alfa Romeo e DS sarà forte
Lo stesso Napolitano ha affermato che nella definizione del piano prodotti e rete commerciale sta collaborando in maniera positiva con gli amministratori delegati di altri due marchi premium dell’universo Stellantis sopra citati, nelle figure dei rispettivi CEO Jean-Philippe Imparato e Beatrice Foucher.
L’obiettivo comune è quello di sfruttare al massimo le sinergie aziendali per contenere investimenti e costi, ma cercando di garantire la massima diversificazione tra i prodotti dei tre brand. Il ceo di Lancia ha fatto sapere che le future vetture del marchio italiano saranno caratterizzate da una “sobria e pura eleganza italiana, con superfici morbide e grande qualità”.
La nuova Lancia Aurelia sarà “condivisa” con altri Marchi
La prima Lancia che nascerà durante l’era Stellantis sarà la Ypsilon di quinta generazione, che dal 2024 sfrutterà la nuova piattaforma modulare STLA Small che forse vedremo per la prima volta sull’italiana o sulla nuova Fiat Panda. Le motorizzazioni di questa nuova Lancia Ypsilon dovrebbero essere differenti rispetto a quelle attuali, ma resteranno i “tradizionali” mild hybrid, a cui verrà affiancata una versione 100% elettrica.
L’elettrificazione sarà ancora più spinta per la nuova Lancia Aurelia del 2026, nome che è stato anticipato da Luca Napolitano ma sul quale non c’è ancora la completa ufficialità. Anche lui, si baserà sulla prossima architettura STLA Small, ma arriverà nella sola motorizzazione elettrica.
La stessa base di partenza verrà utilizzata per la nuova Lancia Delta del 2028, questa volta sarà una cinque porte compatta ed elettrica pensata per un pubblico ancora più maturo rispetto a quello dell’attuale Ypsilon. Proprio per questo nelle idee di Napolitano c’è il desiderio di spostare il target dei potenziali clienti Lancia dall’attuale età media di 45 anni, di cui 3/4 donne, a una platea di 55enni divisa tra donne e uomini circa a 50:50.
La nuova Lancia Aurelia e le prossime Lancia vendute sull’esempio di Alfa Romeo
A cambiare, oltre alla clientela potenziale, sarà il metodo di vendita Lancia, che come accade già per altri marchi premium del gruppo non avrà più concessionari, ma solo commissionari. Questo significa che il rivenditore lavorerà con un contratto di agenzia, che partirà dal 1° giugno 2023, dovendo vendere le auto per conto del Costruttore, ottenendo in cambio una provvigione per ogni contratto redatto.
Lo stesso Napolitano ipotizza una rete di 100 punti vendita distribuiti in circa 60 città europee, spazi dedicati con una superficie calpestabile compresa tra gli 80 e i 140 metri quadri. Le auto esposte saranno di proprietà di Lancia fino alla vendita al cliente finale e sarà compito della Casa stessa di occuparsi di curare la corporate identity dello showroom.
Per un piano ancor più dettagliato dei prossimi prodotti Lancia e di tutti gli altri marchi del gruppo Stellantis bisognerà attendere l’inizio del 2022.
Autore: Alessio Richiardi
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