Pininfarina ha avuto il privilegio di disegnare quella che sarà la
prima hypercar alimentata ad idrogeno. A realizzarla è stata l’inglese
Viritech, la quale ha battezzato l’innovativo progetto come
Apricale, questo è il suo nome e verrà presentata al
Goodwood Festival of Speed. La sinergia creatasi tra
Viritech e
Pininfarina sta definendo anche la produzione della vettura, che potrebbe vedere la luce negli stabilimenti di
Cambiano, dove
Pininfarina ha sede.
La prima hypercar ad idrogeno dalla penna di Pininfarina
La Viritech Apricale disegnata da Pinifarina verrà prodotta in soli 25 esemplari, la cui produzione non prenderà il via prima del 2024. Si tratta di una vettura speciale, a cominciare dal peso pari 1.000 kg, eccezionalmente basso per una vettura dotata di powertrain Fuel Cell. Proprio il powertrain è figlio di altre collaborazioni, quelle con AMTE Power e Tri-Volt.
Viritech Apricale, l’auto che va a idrogeno compatto
Sotto al cofano dell’auto verranno alloggiate delle piccole batterie per stoccare l’energia recuperata in frenata. Ma lo stoccaggio che fa la differenza è quello dell’idrogeno, stivato in serbatoi a 700 bar di pressione dal peso 100 kg ogni 5 kg di combustibile. Sono realizzati in un composito unito ad una resina di grafene, inoltre questi serbatoi fanno anche parte della struttura della Apricale. L’autonomia è di 560 km, due sono i motori elettrici per la trazione integrale a zero emissioni, non sa invece ancora nulla in merito alla potenza della Viritech Apricale disegnata da Pinifarina.