Ecco la nuova Renault Boreal: SUV globale gemello diverso, ma non per l’Italia

Renault punta in alto. Dopo il successo dei modelli Kardian, Duster e Grand Koleos, arriva Renault Boreal, il nuovo SUV progettato sulla base della "nostra" Bigster per consolidare la presenza del marchio francese nel competitivo segmento C al di fuori dell’Europa. Un modello sviluppato per rafforzare l’offensiva globale della Casa, che nel primo semestre del 2025 ha già registrato un +16,4% di vendite internazionali.

Renault Boreal è molto più di un nuovo modello: è un vettore strategico della crescita internazionale del brand. Sarà commercializzato in oltre 70 Paesi, con un doppio polo produttivo: lo stabilimento di Curitiba (Brasile) per l’America Latina e quello di Bursa (Turchia) per i mercati del Mediterraneo, il Medio Oriente e l’Europa dell’Est.

La commercializzazione inizierà in Brasile entro la fine del 2025, seguita da altri mercati nel corso del 2026.

Renault Boreal nasce sulla nuova piattaforma modulare del Gruppo Renault, la stessa già utilizzata da Kardian. Questa architettura permette uno sviluppo più rapido, maggiore competitività industriale e la possibilità di declinare il modello in versioni adatte alle specificità di ogni Paese. Una strategia coerente con il piano Renaulution, che punta al passaggio da una logica di volumi a una orientata al valore.

Anche se il design definitivo non è stato ancora svelato nei dettagli, Renault promette un SUV elegante, spazioso e ricco di contenuti tecnologici, pensato per attrarre le famiglie in America Latina e soddisfare la crescente domanda di SUV nei mercati del Mediterraneo. Non solo: Boreal sarà equipaggiato con soluzioni digitali e sistemi di assistenza alla guida adattati ai bisogni locali, contribuendo a innalzare lo standard qualitativo dell’offerta Renault fuori dall’Europa.

Con Boreal, Renault introduce il quarto modello previsto nel quadro dell’International Game Plan 2024-2027, che prevede otto nuovi veicoli e investimenti per 3 miliardi di euro nei mercati extraeuropei. Di questi otto modelli, ben cinque sono destinati ai segmenti C e D, quelli a maggiore valore aggiunto.

Obiettivo: raddoppiare il fatturato medio per veicolo venduto fuori dall’Europa entro il 2027 rispetto al 2019. Un traguardo ambizioso, ma già ben indirizzato se si considera che nel 2024 quasi il 40% delle vendite totali Renault (pari a 560.000 veicoli) è avvenuto al di fuori del Vecchio Continente.

Boreal gioca un ruolo fondamentale anche nella strategia di bilanciamento del mix di prodotto: andrà a rafforzare la gamma SUV nei mercati dove Renault è ancora sottorappresentata nel segmento C, come Medio Oriente, Africa del Nord e bacino del Mediterraneo, mentre in America Latina risponderà a una crescente richiesta di veicoli versatili e familiari.

Come ha sottolineato Ivan Segal, SVP Renault International Operations: «Boreal incarna la nostra ambizione internazionale. Progettato per i clienti più esigenti, rappresenta un passo avanti decisivo nella nostra crescita globale».