Ferrari, in un mondo automobilistico abbastanza in crisi, è il brand con il minor calo registrato in
Borsa. Stando ai dati registrati nel 2022, i vari brand automobilistici si sono dovuti confrontare con importanti cali, un qualcosa che si è manifestato anche a
Maranello, ma con numeri decisamente inferiori rispetto agli altri, un qualcosa che fa di conseguenza del
Cavallino Rampante il
titolo automobilistico con le migliori prestazioni dell’anno, superando anche
Tesla.
Miglior titolo auto in Borsa 2022: Ferrari svetta col -18%
Stando a quanto rilevato dall’indice automobilistico FactSet, che comprende le case automobilistiche e le aziende aftermarket, quest’anno è sceso di circa il 38%. Questa percentuale è generata dai cali registrati dalle principali case automobilistiche e dalle startup di veicoli elettrici. A spiccare in positivo è Ferrari, che incarna il ruolo di azienda con il minor calo con circa il 18%, facendo del Cavallino Rampante il titolo automobilistico con le migliori prestazioni dell’anno. Sarebbero circa 13.000 le auto vendute da Ferrari in questo 2022, meno di quante vengono vendute in un solo giorno da colossi come General Motors, nonostante i prezzi non accessibili a tutti.
Il tutto è generato anche dal fatto che l’azienda italiana limita la sua produzione annuale per preservare il suo potere di determinazione dei prezzi e l’esclusività, una situazione che produce dei margini di profitto importanti allontanando gli spettri dell’inattività.
Miglior titolo auto in Borsa 2022: Tesla dietro Ferrari
C’era da aspettarselo che
Ferrari potesse diventare il
titolo automobilistico con le migliori prestazioni dell’anno. A lanciare questo “
spoiler” è stato qualche tempo fa il
CEO Benedetto Vigna, il quale già ad inizio novembre ha detto che quasi tutte le auto della
Ferrari prodotte per il 2022 erano esaurite. L’affermazione comprendeva anche il
SUV Ferrari Purosangue presentato a settembre, un modello già esaurito per i prossimi 2 anni. Stando ai numeri della
Borsa, un’azione del
Cavallino Rampante è valutata sul mercato degli USA a 285 dollari, dietro c’è
Tesla il cui valore delle azioni è crollato in un anno del 68%, mica male.