Alcolock obbligatorio in Italia da luglio 2025: dove si monta, quanto costa e chi è obbligato a usarlo

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03 luglio 2025, 13.00
alcolock codice della strada 2025
L'alcolock arriva anche in Italia: come funziona, chi deve installarlo e perché è importante
A partire da luglio 2025, anche l’Italia introduce ufficialmente l’alcolock, un dispositivo elettronico che impedisce l’accensione del motore se il conducente ha bevuto. Una novità importante nel quadro delle misure per la sicurezza stradale previste dal nuovo Codice della Strada, già attiva in diversi Paesi europei.
L’obiettivo è chiaro: ridurre la recidiva tra chi è stato sorpreso a guidare in stato di ebbrezza e prevenire ulteriori incidenti legati all’abuso di alcol.

Cos'è l'alcolock e come funziona

L’alcolock è un etilometro integrato nel sistema di accensione del veicolo. Prima di mettere in moto, il conducente è obbligato a soffiare nel dispositivo. Se il livello di alcol rilevato è pari a zero milligrammi per millilitro, il veicolo si avvia normalmente. In caso contrario, l’accensione viene bloccata.
Il sistema non è disattivabile manualmente ed è dotato di sigilli autodistruttivi anti-manomissione. Inoltre, è obbligatorio tenere a bordo la documentazione del dispositivo, inclusa la certificazione di taratura, che deve essere sempre valida in caso di controlli.

Chi è obbligato a installare l’alcolock

Il decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede l’obbligo di installazione per:
  • Tutti i conducenti condannati in via definitiva per guida in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico uguale o superiore a 0,8 g/l.
La durata dell’obbligo varia in base alla gravità dell'infrazione:
  • 2 anni se il tasso era compreso tra 0,8 e 1,5 g/l.
  • 3 anni se il tasso era superiore a 1,5 g/l.
I veicoli coinvolti sono:
  • Auto private (categoria M1)
  • Veicoli per il trasporto di persone (M2 e M3)
  • Veicoli commerciali e industriali (N1, N2 e N3)
In caso di veicolo unico per tutta la famiglia, tutti i componenti dovranno utilizzare l’alcolock per avviare il mezzo, anche se non sanzionati e anche in caso di tasso alcolemico legale (fino a 0,5 g/l).

Dove si monta l’alcolock e quanto costa

L’alcolock deve essere montato da installatori autorizzati, che rilasciano:
  • il certificato di corretta installazione e taratura,
  • un manuale d’uso,
  • le istruzioni per la manutenzione periodica.
Il dispositivo sarà dotato di marchio CE e conforme alle direttive europee.

Quanto costa?

La spesa è a carico del conducente condannato e si aggira intorno a:
  • 2.000 euro per l’installazione,
  • più il costo dei boccagli monouso,
  • e delle eventuali verifiche tecniche e manutenzioni annuali.

In Europa è già realtà: meno recidiva e più educazione stradale

L’Italia non è il primo Paese a introdurre l’alcolock: il dispositivo è già previsto in Francia, Belgio, Austria, Polonia, Svezia, Lituania, Danimarca e Finlandia. Lì, spesso sostituisce la sospensione della patente in un’ottica di rieducazione e responsabilizzazione del conducente.
I dati raccolti nei Paesi in cui è in vigore da anni indicano una significativa riduzione delle recidive, in quanto il dispositivo abitua le persone a non bere prima di mettersi alla guida.

Una svolta per la sicurezza stradale

Con l’arrivo dell’alcolock, il legislatore italiano intende dare un segnale forte contro la guida in stato di ebbrezza. Si tratta di un sistema severo, ma educativo, che punta non solo a punire, ma soprattutto a prevenire, migliorando la sicurezza per tutti gli utenti della strada.
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