Lamborghini Revuelto è finalmente arrivata. Dopo una lunghissima attesa e le anticipazioni succose sul progetto LB744, la sostituta della amata supersportiva Aventador si è mostrata nella sua forma completa. Lamborghini Revuelto non rinuncia allo storico V12 Lamborghini aspirato. Nonostante la nuova sportiva di punta della Casa di Sant’Agata Bolognese sia diventata ibrida, in posizione centrale troviamo ancora un 6.5 litri senza turbo, che sprigiona una potenza inaudita. Insieme ai tre motori elettrici, che insieme realizzano la trazione integrale di Revuelto, la supercar bolognese può arrivare ad una potenza complessiva di 1.015 CV. Di conseguenza, le prestazioni di Lamborghini Revuelto sono davvero eccezionali: 0-100 km/h coperto in 2,5 secondi, e velocità massima di oltre 350 km/h.
Lamborghini Revuelto alimenta i suoi tre motori elettrici con una piccola batteria da 3,8 kWh, alloggiata nel tunnel centrale dove, su Aventador e sulle altre Lamborghini V12 c’era la scatola del cambio. Questo perché Revuelto è la prima Lamborghini a riprendere la posizione del cambio trasversale posto dietro al motore della Miura, e non più in posizione longitudinale come su tutte le Lamborghini V12 dopo la leggendaria Miura, dalla Countach alla Aventador. Lamborghini Revuelto è dotata di un nuovo cambio automatico doppia frizione da 8 marce, che sostituisce il precedente cambio a singola frizione di Aventador. La nuova disposizione di cambio e batterie ha richiesto una totale riprogettazione della scocca in fibra di carbonio, ora totalmente nuova.
Per quanto riguarda esterni e interni, Lamborghini Revuelto esaspera il motivo della Y, firma stilistica delle ultime Lamborghini. Il frontale, ad esempio, è caratterizzato da vistose luci diurne a LED a forma di Y rovesciata, e anche al posteriore troviamo lo stesso motivo. Lo stile di Revuelto è ancora aggressivo e appariscente, specialmente nell’arrogante tinta arancione scelta per il lancio della supercar bolognese. Rispetto al passato, però, troviamo linee più filanti e pulite, con un’attenzione aerodinamica senza precedenti su un’auto del Toro. Anche gli interni di Lamborghini Revuelto puntano sul tema della Y, con un livello di tecnologia al passo coi tempi.
Sono tre gli schermi all’interno di Lamborghini Revuelto, compreso un touchscreen da 9,1 pollici dedicato al passeggero. Più spaziosa per passeggeri e bagagli, Lamborghini Revuelto punta ad essere una supercar più vivibile rispetto alla precedente Aventador, anche grazie ad una disponibilità di ADAS più completa nella gamma del Toro. Il prezzo di Lamborghini Revuelto è da capogiro, capace di superare il muro del mezzo milione di euro. Bando allora alle ciance, e scopriamo dimensioni, interni, motori, prestazioni e prezzi di Lamborghini Revuelto.
Listino prezzi Lamborghini Revuelto
Parlare dei prezzi di Lamborghini Revuelto è ancora prematuro, anche se c’è già una cifra preliminare da mettere in conto per mettersi in garage la più potente Lamborghini stradale di sempre. Secondo le informazioni trapelate dai cosidetti “early adopters”, ovvero coloro che hanno già acquistato la vettura prima della sua presentazione ufficiale, il prezzo di Lamborghini Revuelto partirebbe da circa 510.000 euro tasse incluse. Il prezzo di Lamborghini Revuelto potrebbe però variare parecchio a seconda della configurazione scelta dal facoltoso acquirente. Si tratta quindi di un prezzo decisamente più alto rispetto all’ultima Lamborghini Aventador prodotta, la speciale Ultimae.
Rispetto a Lamborghini Revuelto, il prezzo della ormai “vecchia” Aventador Ultimae è di circa 100.000 euro inferiore, fissato a poco meno di 400.000 euro. Rispetto alle rivali dirette, il prezzo di Lamborghini Revuelto è leggermente più alto, anche se non folle. La concorrente principale di Lamborghini Revuelto è infatti la Ferrari SF90 Stradale, che condivide con la nuova belva di Sant’Agata un powertrain Plug-In e un motore iconico come il 4.0 V8 biturbo Ferrari, così come la potenza di 1.000 CV. Il prezzo di Ferrari SF90 Stradale è infatti di 440.468 euro, che diventano 478.498 euro per la SF90 Spider prima degli optional. Rispetto ad SF90, Revuelto ha infatti Cruise Control Adattivo, sensori di parcheggio e retrocamere disponibili solo a richiesta (con sovrapprezzi molto importanti). Attendiamo di scoprire il listino prezzi di Lamborghini Revuelto completo il prima possibile, per poterla così confrontare con le principali rivali.
Modello | Cilindrata | Potenza | Prezzo |
Revuelto 6.5 V12 HPEV | 6.5 V12 | 1.015 CV | 510.000 euro |
Motori Lamborghini Revuelto
La meccanica e i motori di Lamborghini Revuelto meritano un capitolo a parte, in quanto si parla di una delle più rivoluzionare Lamborghini della storia della Casa del Toro. Si tratta infatti della prima automobile ibrida di grande serie della storia della Casa di Sant’Agata Bolognese, ed è di tipo plug-in, con una batteria ricaricabile con un connettore esterno. Non si tratta però di una tradizionale, PHEV, o Plug-In Electric Vehicle, bensì di una HPEV, un acronimo creato da Lamborghini stessa che “gioca” con la ormai celebre sigla. HPEV sta per “High Performance Electrified Vehicle”, ovvero “veicolo elettrificato ad alte prestazioni“. Qui il sistema ibrido non è fatto per ridurre i consumi, ma per massimizzare ed estremizzare le prestazioni che una Lamborghini termica potrebbe generare.
Troviamo infatti una batteria agli ioni di litio da 3,8 kWh, e non un supercondensatore visto su Sian e Countach, in grado di offrire un’autonomia a zero emissioni molto contenuta, di soli 10 km. La batteria si può ricaricare con un cavo con potenza massima di 7 kW in corrente alternata, che permette di ricaricare completamente la batteria di Lamborghini Revuelto in soli 30 minuti. Se si sfrutta la potenza del V12 come generatore di corrente, però, il tempo di ricarica completa scende a soli 6 minuti senza mai fermarsi. Questa soluzione è quindi ideale Non si tratta quindi di una soluzione pensata per ridurre i consumi di Reuvelto, anche se va detto che la vettura riesce a viaggiare, secondo Lamborghini, ottenendo consumi inferiori a qualsiasi Supercar mai prodotta dalla Casa bolognese.
Il vero focus dei quattro motori di Lamborghini Revuelto è infatti quello di offrire le massime prestazioni alla vettura grazie alla pura potenza del sistema ibrido plug-in. Il cuore del gruppo di motori di Lamborghini Revuelto è senza dubbio il motore 6.5 V12 longitudinale, ruotato di 180 gradi rispetto ad Aventador in quanto il cambio è posizionato, come detto in precedenza, dietro al motore in posizione trasversale e non longitudinale davanti al motore, rendendo necessario l’alloggiamento del cambio nell’enorme tunnel centrale. Il nuovo V12 aspirato ha una linea rossa posizionata davvero in alto, a ben 9.500 giri, e sia la potenza che la coppia massima sono erogate nella parte alta del contagiri. Il nuovo 12 cilindri eroga infatti 825 CV a 9.250 giri, mentre la coppia di 725 Nm è erogata a 6.750 giri/min. Anche il sound non è stato lasciato al caso: secondo i tecnici Lamborghini, Revuelto canterà come nessuna Lambo ha mai fatto. Tutto nuovo è invece il cambio, un inedito doppia frizione a 8 marce in bagno d’olio, posizionato trasversalmente e dotato di cambiate decisamente più rapide e meno “rudi” rispetto al precedente cambio a singola frizione della Aventador. Il cambio è dotata di due alberi al posto che tre, in quanto non è presente la retromarcia. La marcia indietro è infatti demandata ai due motori elettrici anteriori, con il terzo motore elettrico che può subentrare in caso di necessità di maggiore potenza o di scarsa aderenza. La presenza dell’ottava marcia, poi, è pensata per ottimizzare i consumi e migliorare il comfort durante i trasferimenti autostradali, mentre non manca una inedita soluzione di scalata automatica, che tenendo tirata la paletta di sinistra cambia automaticamente le marce.
Questa indole così cattiva e aggressiva della supercar bolognese è dovuta soprattutto alla presenza di altri tre motori su Lamborghini Revuelto, tutti e tre elettrici. All’anteriore, infatti, troviamo due motori elettrici, uno per ruota, che erogano 190 CV ciascuno e una coppia di 350 Nm. Si tratta di motori a flusso assiale raffreddati ad olio, che si occupano di dare trazione alle ruote anteriori. Non c’è più quindi una trazione integrale “vera”, bensì un sistema di quattro ruote motrici “virtuale”, senza connessioni fisiche o alberi di trasmissione tra asse anteriore e posteriore. Questi motori elettrici permettono anche di offrire il recupero di energia in frenata e di attivare un raffinato torque vectoring tarato in maniera estremamente precisa. Al posteriore, invece, posizionato tra motore e cambio doppia frizione, troviamo un terzo motore elettrico più piccolo, capace di erogare 150 CV e 150 Nm. Si tratta di un motore a flusso radiale che funziona in maniera simile ai sistemi Mild Hybrid ISG visti su altre auto più “tranquille”: fa infatti da generatore e motorino d’avviamento del V12, e dona coppia alle ruote posteriori.
I quattro motori di Lamborghini Revuelto sono poi dotati di un inedito sistema di gestione elettronica, con diverse modalità e mappature che cambiano radicalmente l’indole della vettura. Attraverso il rotore sul volante, è possibile selezionare tra quattro modalità di guida: Città, Strada, Sport e Corsa. In modalità Città, Revuelto è spinta esclusivamente dai suoi due motori elettrici, per una potenza massima di 180 CV e l’adozione di una sorprendente trazione anteriore. Uscendo dalla città, la modalità Strada porta la potenza combinata del sistema di trazione integrale virtuale a 886 CV. Questa modalità attiva il torque vectoring, e imposta i sistemi di aerodinamica attiva per offrire la massima stabilità alle alte velocità, Passando il modalità Sport, i CV erogati dal motore diventano 907. Le cambiate sono più cattive, il suono del motore V12 è molto più presente e le sospensioni a controllo semi-attivo sono più reattive e rigide, mentre l’aerodinamica punta a massimizzare le prestazioni nella guida sportiva. La modalità più aggressiva è senza dubbio la Corsa, dove i motori di Lamborghini Revuelto erogano tutti i 1.015 CV. Oltre a settare i motori per la massima potenza, le logiche di funzionamento di trazione integrale e torque vectoring sono il più aggressive possibile, e diventa possibile disattivare i controlli di trazione e abilitare il Launch Control. Il sistema di torque vectoring, poi, è garantito dai due motori elettrici anteriori che ripartiscono in maniera precisissima e indipendente la coppia tra le due ruote, e utilizza solo quando è indispensabile i freni, al contrario della maggior parte dei sistemi di questo tipo, altamente dipendenti dai freni. Sempre sul volante troviamo poi un secondo rotore, che permette di regolare autonomamente rispetto alle modalità di guida le tre modalità di rigenerazione del powertrain ibrido plug-in: Recharge, Hybrid e Performance. In modalità Recharge, il motore termico ricarica la piccola batteria, con tempi di ricarica come detto estremamente rapidi. In modalità Hybrid, il sistema predilige un equilibrio tra consumi, efficienza e prestazioni, mentre la modalità Performance permette di liberare tutto il potenziale esplosivo dell’innovativo powertrain della supercar bolognese. Sempre sul volante è possibile agire sui controlli di trazione e stabilità e inserire il Launch Control.
Oltre ai motori, Lamborghini Revuelto è una piccola rivoluzione anche a livello meccanico. Il telaio è infatti completamente nuovo, realizzato interamente in fibra di carbonio e dotato di un telaietto anteriore ausiliario sempre in materiale composito che riduce il peso a secco a 1.772 kg, per un rapporto peso potenza di 1,75 kg/CV. Per massimizzare la guidabilità, anche grazie alla posizione strategica delle batterie che avvicina le masse più voluminose al baricentro dell’auto, la ripartizione dei pesi di Lamborghini Revuelto è del 44% sull’anteriore e del 56% al posteriore. Non mancano barre antirollio più rigide dell’11% all’anteriore e del 50% al posteriore rispetto alla Aventador Ultimae, mentre le sospensioni a doppio quadrilatero sono semi-attive, dotate di sistema di ammortizzatori pushrod a controllo elettronico. Il rapporto di sterzo è più diretto del 10% rispetto ad Aventador, mentre non mancano le ruote posteriori sterzanti, che migliorano l’agilità e la manovrabilità nonché la stabilità alle alte velocità.
A fermare la generosissima potenza dei motori di Lamborghini Revuelto troviamo un impianto frenante generosissimo: davanti troviamo pinze flottanti a 10 pistoncini con dischi da 410 mm, mentre dietro le pinze sono a 4 pistoni e il disco da 390 mm. La frenata è aiutata anche dal potere rigenerativo molto importante dei tre motori elettrici, che recuperano energia e riducono lo stress dell’impianto, dotato di dischi carboceramici. Gli pneumatici sono infine decisamente enormi, soprattutto dietro: al posteriore troviamo infatti delle gomme specifiche Bridgestone Potenza Sport da 345 mm con spalla 30 in accoppiata ai cerchi da 21 pollici, mentre se si scelgono i cerchi da 22 il battistrada arriva a 355 mm, con una spalla “barra 25. Davanti, invece, troviamo gomme da 265/35 su cerchi da 20 di serie, e a richiesta si passa a gomme 265/30 ZRF21. Lamborghini mette a disposizione per la sua Revuelto anche delle gomme invernali specifiche sviluppate appositamente per lei da Bridgestone, una versione speciale delle Blizzak LM005. Per chi vuole dare il massimo in pista, invece, troviamo delle Bridgestone Potenza Race, sempre a richiesta.
Motore | 0-100 Km/h | Velocità Massima | Coppia Massima |
6.5 V12 HPEV | 2,5 secondi | >350 km/h | 725+350+150 Nm |
Dimensioni Lamborghini Revuelto
Le dimensioni di Lamborghini Revuelto sono di un’auto molto grande e voluminosa, che risponde al ruolo di sportiva-ammiraglia della Casa di Sant’Agata Bolognese. Lunga 4,95 metri, è ben 15 cm più lunga della già grande Aventador, rispetto alla quale differisce anche per un passo più lungo di circa 8 cm. Queste sono, nel dettaglio, le dimensioni di Lamborghini Revuelto:
- Lunghezza 4,95 metri
- Larghezza 2,03 metri
- Altezza 1,16 metri
- Passo 2,78 metri
Le dimensioni di Lamborghini Revuelto sono quindi decisamente più generose rispetto alla precedente Aventador, rispetto alla quale cresce in altezza (+2 cm), larghezza (+3 mm) e ovviamente lunghezza (+15 cm) e passo (+8 cm). Nonostante ciò, la supercar bolognese riesce nell’interno di evolvere il design di Aventador, rendendolo decisamente modernizzato e più “pulito”. Rispetto alla aggressivissima Aventador, infatti, Revuelto appare più equilibrata, addirittura più compatta del modello che sostituisce, sfoggiando diversi richiami alla firma stilistica a Y delle ultime Lamborghini e una cura aerodinamica superiore alle altre vetture del Toro.
Il frontale di Lamborghini Revuelto è caratterizzato da un cofano molto corto e dalle linee scolpite e muscolose, ma più pulite rispetto ad Aventador. Spiccano le prese d’aria inferiori nella parte inferiore del paraurti, mentre a rubare la scena ci pensano i gruppi ottici molto particolari. Se infatti i fari principali sono appuntiti e sottili, e appaiono quasi come al di sotto del cofano motore, stupiscono le luci diurne a LED a Y coricata, che dominano il frontale di Revuelto. Questo dettaglio è ispirato alla speciale Lamborghini Siàn, che estremizzava ancora di più questo concetto stilistico a dir poco particolare. Il cofano largo e sottile fa il resto, donando a Revuelto uno stile pulito ma estremamente aggressivo.
La pulizia viene messa leggermente da parte arrivando alla vista laterale, dove le dimensioni di Lamborghini Revuelto si fanno notare maggiormente. Enormi i cerchi in lega dal disegno, l’avete indovinato, nuovamente a Y, con gli pneumatici posteriori più grandi di quelli anteriori. Di serie, i cerchi in lega sono da 20″ all’anteriore e il 21″ posteriore, mentre a richiesta si può optare per misure sdoppiate più grandi, 21″ davanti e 22″ dietro. La presa d’aria e la fiancata si fondono in un motivo a freccia davvero aggressivo, che fa il paio con le portiere a forbice, fin dalla Countach marchio di fabbrica di ogni Lamborghini a motore V12. Non manca poi un generoso montante posteriore, che nella parte finale ospita i due sportelli, uno su ogni lato: da una parte si inserisce il carburante che alimenta il 6.5 V12 aspirato, dall’altra si ricarica la batteria agli ioni di litio posizionata nel tunnel centrale. Questa soluzione la citiamo parlando degli esterni perché influenza anche lo stile laterale della nuova supersportiva italiana. Le proporzioni e le dimensioni di Lamborghini Revuelto sono infatti diverse dalle altre Lamborghini V12, in quanto il motore è posizionato leggermente più al centro per fare spazio al cambio che è infatti posizionato trasversalmente dietro al motore. Questo si traduce in una linea più armoniosa e un posteriore meno prominente delle precedenti Lamborghini a 12 cilindri.
Ed è proprio in coda che Lamborghnini Revuelto regala le soluzioni estetiche più originali, iniziando ovviamente dalla soluzione studiata per il motore V12. Se infatti fino ad Aventador il motore è sempre stato posizionato sotto una paratia, che fosse questa in vetro, plexiglas o lamiera, per la prima volta su una Lamborghini il motore è completamente esposto agli elementi, incastonato nella carrozzeria di Lamborghini Revuelto come parte integrante dell’automobile, sempre in vista. Si tratta di una soluzione che abbiamo visto già su altre due incredibili modelli di un brand del Gruppo VAG, Bugatti, che dal rilancio della Casa nel 2005 ha lasciato aperti agli elementi i motori W16 quadriturbo anche per esigenze di raffreddamento. A impreziosire ulteriormente questa sezione dell’automobile è la presenza della terza luce di stop che segue l’intera larghezza del tetto e della sezione dedicata al motore, in una soluzione molto originale. Il posteriore è poi completato da una coda alta e massiccia, dove spiccano gli enormi due scarichi centrali esagonali posizionati molto in alto, a separare addirittura i due fari Full LED ad Y rovesciata e il generosissimo diffusore posteriore. In seguito alla posizione del cambio dietro al motore, Lamborghini Revuelto ha dovuto reinventare il diffusore posteriore, sviluppando una soluzione molto vistosa e che, per funzionare al meglio, ha richiesto lo spostamento dello scarico ancora più in alto come visto su altre auto come Ferrari 296 GTB, diverse McLaren e non solo.
La cura aerodinamica di Lamborghini Revuelto è più curata che mai, con soluzioni raffinate un po’ dappertutto. La fiancata molto scavata guida l’aria verso le enormi prese d’aria laterali e verso quattro generatori di vortice posteriore, posizionati con sottili lame posizionate nel sottoscocca. Il loro scopo è quello di aumentare l’energia del flusso d’aria che passa sotto l’auto, massimizzando così l’aderenza attraverso l’utilizzo del diffusore posteriore. Al posteriore, poi, troviamo anche un’ala posteriore mobile posizionabile su tra posizioni: Chiusa, Low Drag e High Downforce. La prima posizione “nasconde” l’alettone posteriore per migliorare il Cx e minimizzare la resistenza all’avanzamento per ridurre i consumi, pensata con in mente la marcia 100% elettrica. In posizione “Low Drag”, la resistenza aerodinamica ridotta è atta ad ottenere velocità di punta più alte, mentre in posizione “High Downforce” si pensa al massimo carico aerodinamico per massimizzare stabilità e piacere di guida. Rispetto alla già più aerodinamicamente efficiente Lamborghini Aventador Ultimae, la nuova Lamborghini Revuelto ha il 33% in più di deportanza anteriore, che sale al 74% in più analizzando la deportanza posteriore. Concludendo con le dimensioni di Lamborghini Revuelto, grazie al posizionamento del cambio dietro al motore è stato possibile ottenere uno spazio non presente su Aventador dietro ai sedili, dove trovano posto due trolley dalle dimensioni di un classico bagaglio a mano. Dovrebbe esserci anche un bagagliaio anteriore, che però non dovrebbe superare i poco più di 100 litri della Aventador.
Interni Lamborghini Revuelto
Gli interni di Lamborghini Revuelto sono stati completamente rivoluzionati rispetto alla precedente Aventador. Salendo a bordo di Revuelto, si fanno sentire tutti i 12 anni di distanza tra le due vetture, con Revuelto che segna un netto salto di qualità e di tecnologia nel mondo Lamborghini. Anche all’interno a spiccare è il motivo a Y, che disegna l’andamento della plancia e ritroviamo in diversi dettagli degli interni di Lamborghini Revuelto. A spiccare all’interno di Lamborghini Revuelto è in nuovo schermo verticale da 8,4 pollici a sbalzo, dove troviamo un nuovo sistema di infotainment completamente nuovo. Dotato della possibilità di essere aggiornato automaticamente con update OTA, il sistema di infotainment è studiato per essere facile da usare anche in marcia nonostante l’assenza di tasti fisici. In più, non manca l’assistente Amazon Alexa che può gestire tramite comandi vocali anche funzioni dell’auto come clima, navigazione e media. Non manca anche un app per comunicare con l’automobile da remoto, Lamborghini Unica, e la possibilità di bloccare e sbloccare le portiere tramite Apple Watch.
Gli interni di Lamborghini Revuelto non offrono il massimo della tecnologia solo per l’infotainment. Sono infatti tre gli schermi all’interno di Revuelto: oltre all’infotainment, incastonato all’interno della Y che troviamo al centro della plancia, troviamo un secondo schermo per il passeggero anteriore verticale da 9,1 pollici. Questa soluzione, vista anche su alcune Ferrari, permette a pilota e passeggero di vedere contemporaneamente le stesse informazioni come velocità, marcia inserita e giri motore, ma anche i comandi per l’intrattenimento. Grazie alla funzione swipe, poi, è possibile far scorrere i contenuti da un display all’altro. Dietro al nuovo volante, che ospita tutti i comandi solitamente posizionati sui devioluci e non solo, troviamo un nuovo quadro strumenti digitale da 12,3 pollici totalmente nuovo, che abbiamo conosciuto meglio nel nostro articolo dedicato al quadro strumenti di Lamborghini Revuelto.
Dove gli interni di Lamborghini Revuelto portano grandi novità è in altre aree, come lo spazio a bordo. Grazie al nuovo layout meccanico, è stato possibile ricavare spazio dietro ai sedili per alcuni bagagli, mentre lo spazio interno per le gambe è cresciuto di 8,4 centimetri rispetto alla precedente Aventador. Il merito è anche di un tetto rialzato nelle due sezioni laterali di 2,5 centimetri, per offrire così più spazio e abitabilità. Il volante tutto nuovo è poi dotato di quattro rotori che si interfacciano con le modalità di guida, il sistema di sollevamento dell’auto e l’inclinazione dell’ala posteriore, mentre non mancano i comandi per gli indicatori di direzioni e un comando dedicato sul volante per il Launch Control. Questa soluzione ha permesso a Lamborghini di lasciare spazio ai paddle fissi per il cambio automatico doppia frizione a 8 marce, appaganti e bellissimi da vedere. Concludendo con gli interni di Lamborghini Revuelto, il tunnel centrale è occupato da un selettore del cambio simile a quello di Urus, mentre rimane dalla precedente Aventador il comando per accendere la vettura con l’evocativo sportellino rosso che rende emozionante ogni accensione.
Oltre agli interni, Lamborghini Revuelto è l’automobile del Toro più evoluta e completa in quanto a sistemi di assistenza alla guida. Revuelto è infatti dotata dell’Active Lane Departure Warning, sistema che interviene sullo sterzo in caso di superamento involontario della carreggiata monitorando la segnaletica orizzontale, ma anche del Lane Change Warning dhe monitora gli angoli ciechi e avverte il conducente in caso di cambio di corsia pericoloso. Non manca poi il Cruise Control Adattivo con funzione Stop&Go e il Rear Cross Traffic Alert, per aiutare il guidatore in caso di arrivo di ostacoli durante la guida in retromarcia. Per risolvere lo storico problema della visibilità posteriore, infine, gli interni di Lamborghini Revuelto sfruttano un sistema di telecamere a 360 gradi che permettono di avere la visualizzazione posteriore e dall’alto all’interno della strumentazione centrale, per riuscire a gestire al meglio le grandi dimensioni di Lamborghini Revuelto.
Scheda tecnica Lamborghini Revuelto - Opinioni
Dopo mesi, anzi, anni d’attesa, la prima Lamborghini della nuova era è approdata sul mercato. Revuelto è una supersportiva rivoluzionaria, che unisce un modo nuovo per la Casa di Sant’Agata bolognese di concepire la sua sportiva, al netto della presenza del sistema ibrido plug-in. Sebbene infatti questo abbatta del 30% le emissioni e consenta all’auto di percorrere 10 km senza utilizzare combustibili fossili, Lamborghini Revuelto non è una ibrida Plug-In come le altre. Il nome HPEV, auto elettrificata ad alte prestazioni, ne è la riprova. Come sulla diretta concorrente Ferrari SF90, qui il sistema ibrido è un mezzo per ottenere prestazioni ancora più alte, accelerazioni più stupefacenti e una guidabilità migliore.
Se infatti Aventador non ha mai brillato, almeno nelle sue prime iterazioni, per guidabilità, la nuova Lamborghini Revuelto vuole cambiare anche questo dogma, rendendo agile ed emozionante da guidare non solo in pista la più potente ed esagerata delle Lambo. La potenza c’è, ed è la più alta mai vista su una Lamborghini stradale. La tecnologia, però, è presente sia a livello tecnico che tecnologico, e tra ADAS, infotainment e tecnologie per massimizzare le prestazioni. Come da tradizione, infine, Lamborghini ha scelto un nome per la sua nuova sportiva che rimanda al mondo delle corride. Revuelto è un toro esistito in Spagna nel 1880, e Lamborghini promette che la nuova Revuelto sarà la più veloce, cattiva e avanzata Lambo di sempre. Sarà così? Noi non vediamo l’ora di provarla.
Concludiamo infine con la scheda tecnica di Lamborghini Revuelto:
Motore
- Motore termico: V12 aspirato
- Cilindrata: 6.498,5 cm3
- Alesaggio/corsa: 95 mm x 76,4 mm
- Rapporto di compressione: 1:12,6
- Potenza massima motore termico: 825 CV @ 9.250 giri
- Potenza massima motore termico+motori elettrici: 1.015 CV
- Coppia massima motore termico: 725 Nm @ 6.750 giri
- Classe emissioni: Euro 6D Final
- Engine Management System: PFI – Bosch
- Lubrificazione a carter secco
Trasmissione
- Tipo di trasmissione: AMT (Automated Manual Transmission)
- Numero di marce: 8
- Numero di frizioni: 2
Sistema ibrido
- Batteria agli ioni di litio ad alta potenza specifica con celle a sacchetto da 3,8 kWh
- Motogeneratore P2-P3 posteriore da 110 kW @ 10.000 giri
- Motori elettrici: due sull’assale anteriore, uno per ruota, da 220 kW @ 3.500 giri
Performance
- Accelerazione 0-100 km/h: 2.5 secondi
- Velocità massima: >350 km/h
Carrozzeria e telaio
- Telaio monoscocca in fibra di carbonio multi-tecnologica, telaietto anteriore in materiali compositi forgiati
- Carrozzeria in fibra di carbonio con portiere in alluminio e paraurti anteriore e posteriore in termoplastica
- Aerodinamica: spoiler posteriore attivo con tre posizioni a seconda delle differenti modalità di guida
Sospensioni
- Sospensioni anteriori e posteriori a doppio quadrilatero con ammortizzatori pushrod LMR e sistema Lamborghini MagneRide
Sistema frenante
- Freni: dischi CCB Plus (Carbon Ceramic Brakes Plus) con pinze monoblocco flottanti in alluminio a 10 pistoncini anteriori e 4 pistoncini posteriori
- Dischi anteriori: 410×38 mm
- Dischi posteriori: 390×32 mm
Sicurezza
- Airbag: guidatore, passeggero e laterali. Airbag per le ginocchia disponibili solo per specifici mercati
Ruote
- Controllo di stabilità: sistema ESC che integra ABS e controllo di trazione TCS con caratteristiche differenti a seconda della modalità di guida selezionata
- Sterzo: EPS, servosterzo elettronico
- Gomme anteriori: 265/30 ZR20 con gomme Bridgestone Potenza Sport Runflat (optional 265/30 ZR21)
- Gomme posteriori: 345/30 ZR21 con gomme Bridgstione Potenza Sport Runflat (optional 355/25 ZR22)
- Cerchi anteriori: 20 x 9,5j (optional 21 x 9,5j)
- Cerchi posteriori: 21 x 12j (optional 22 x 12,5j)
Dimensioni
- Passo: 2.779 mm
- Lunghezza complessiva: 4.947 mm
- Larghezza compressiva (esclusi specchietti): 2.033 mm
- Larghezza complessiva (inclusi specchietti): 2.266 mm
- Altezza complessiva: 1.160 mm
- Carreggiata anteriore: 1.720 mm
- Carreggiata posteriore: 1.701 mm
- Peso a secco: 1.772 km
- Rapporto peso-potenza: 1,75 kg/CV
- Distribuzioni dei pesi (anteriore-posteriore): 44/56%