Quando la Hyundai Ioniq 5 venne messa al mondo spiazzò tutti. Un design diverso, originale, mai visto.
Venne poi il turno della Kia EV6, imparentata con l’elettrica Hyundai, accompagnata da uno studio molto fine incentrato sul design. Ancora una volta un’elettrica coreana stupiva con un paradigma stilistico tutto nuovo. Ora è il momento della seconda vettura della famiglia Ioniq, la Hyundai Ioniq 6. La nuova elettrica coreana nasce sulla stessa piattaforma di Ioniq 5 ed EV6, ma ha linee totalmente nuove e inedite. Ioniq 6 mantiene un fil rouge con la Ioniq 5, pixel in primis. Le linee sono però ispirate alle Streamliner degli anni ’30 e ’40, vetture che grazie ad uno stile personale e fuori dagli schemi e alla conseguente aerodinamica da record ottenevano prestazioni e consumi migliori. Hyundai Ioniq 6 abbatte il coefficiente di resistenza aerodinamica Cx raggiungendo livelli record, senza però compromettere prestazioni, abitabilità e stile.
Ioniq 6 si lancia con coraggio nel segmento delle berline elettriche di Segmento D, senza trascurare però un abitacolo spazioso e pratico. Il bozzolo creato dagli stilisti della Casa coreana hanno permesso di sfruttare al meglio lo spazio interno, ricavando un’ambiente personale, minimale e sostenibile. A livello meccanico, Hyundai Ioniq 6 è imparentata con la più piccola Ioniq 5. Basata sulla piattaforma E-GMP, sarà disponibile in tre livelli di potenza e due tagli di batterie. L’autonomia? In ciclo misto WLTP sarà in grado di superare i 600 km. Arriverà su strada all’inizio del 2023, e porterà con coraggio e contenuti di livello assoluto Hyundai e il suo brand Ioniq tra le berline elettriche premium.
Dunque, scopriamo listino prezzi, dimensioni, interni e motori della nuova Hyundai Ioniq 6.
Listino prezzi Hyundai Ioniq 6
Il listino prezzi di Hyundai Ioniq 6 posiziona la nuova berlina a tre volumi della Casa coreana un gradino più in alto rispetto alla sorellina Ioniq 5. Rispetto al crossover retrò, infatti, Ioniq 6 ha un prezzo di listino di circa 5.000 più alto, a parità di allestimento. Quanto costa Hyundai Ioniq 6? La base di partenza è fissata a 47.550 euro per l’allestimento d’accesso Progress in versione Standard Range RWD. Accoppiato alla batteria più piccola, da 53 kWh, e con il motore posteriore meno potente, da 151 CV, questa versione è però già molto completa a livello di dotazioni.
Di serie, infatti, Hyundai Ioniq 6 Progress offre già fari a LED, cerchi in lega da 18″, schermi per quadro strumenti digitale e infotainment da 12,3 pollici, sistema Bluelink e connettività ad Apple CarPlay e Android Auto, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, presa domestica interna per la ricarica di dispositivi, ma anche il caricatore di bordo da 11 kW. In più, non mancano Cruise Control Adattivo, Lane Following Assist e Highway Driving Assist. Per chi desidera qualcosa in più, si può passare all’allestimento Innovation. Questo allestimento intermedio è disponibile solo in versione Long Range RWD, ovvero con batteria maggiorata a 77,4 kWh, la più grande disponibile in gamma, e il motore posteriore da 228 CV. La dotazione di serie aggiunge i fari Matrix LED, la pompa di calore, il sistema Highway Driving Assist 2, ma anche l’illuminazione interna, il caricatore wireless per lo smartphone e lo specchietto posteriore elettrocromico. Il prezzo di Hyundai Ioniq 6 Innovation Long Range RWD è di 55.400 euro, optional esclusi.
Al top del listino prezzi di Hyundai Ioniq 6 si posiziona la Evolution, disponibile sia in versione Long Range RWD con motore posteriore da 228 CV che in versione Long Range AWD, con due motori, uno per asse, capaci di offrire la trazione integrale e 325 CV complessivi. A livello di dotazioni, la Evolution aggiunge alla Innovation anche gli interni in pelle, sedili anteriori elettrici, riscaldati e ventilati e posteriori riscaldati, l’Head-Up display da 44″ proiettato sul parabrezza dotato di realtà aumentata, cerchi in lega da 20″, il sistema audio Bose e il volante con Pixel LED. Non mancano poi la telecamera a 360°, il sistema di parcheggio intelligente, il Blind Spot View Monitor e, a richiesta, gli specchietti esterni digitali e il tetto panoramico apribile. Il prezzo di Hyundai Ioniq 6 Innovation è di 58.950 euro per la Long Range RWD, mentre il listino della versione Long Range AWD non è ancora stato ufficializzato. Ci aspettiamo, però, un’offerta di poco superiore ai 60.000 euro.
Data l’inclinazione più sportiveggiante della Hyundai Ioniq 6, suggestionata dal look aerodinamico ispirato alle streamliner degli anni ’40 e molto personale, non mancheranno versioni ad alte prestazioni. Nel corso della presentazione nazionale di Hyundai Ioniq 6, infatti, la Casa coreana ha lanciato la concept RN22e, una versione pressoché definitiva della futura Ioniq 6 N. La meccanica dovrebbe essere simile a quella della cugina KIA EV6 GT, con una potenza in grado di avvicinarsi pericolosamente ai 600 CV.
Modello | Cilindrata | Potenza | Prezzo |
Progress Standard Range RWD | - | 151 CV | 47.550 euro |
Innovation Long Range RWD | - | 228 CV | 55.400 euro |
Evolution Long Range RWD | - | 228 CV | 58.950 euro |
Evolution Long Range AWD | - | 325 CV | 60.000 euro (stimati) |
Motori Hyundai Ioniq 6
La piattaforma della Hyundai Ioniq 6 è la E-GMP, progettata per auto elettriche a trazione posteriore e\o integrale e capace di ospitare grandi accumulatori ricaricabili con un’architettura decisamente potente.
Questa piattaforma moderna e modulare permette a Hyundai Ioniq 6 di essere offerta con tre diversi livelli di potenza, e due dimensioni di batterie principali, proprio come la più piccola Ioniq 5. A livello di puri numeri, però, troviamo alcune differenze. Alla base della gamma motori di Hyundai Ioniq 6 troviamo infatti la versione Progress, offerta con trazione posteriore e motore da 151 CV. La batteria disponibile con questa versione d’accesso è la più piccola, da 53 kWh, che offre un’autonomia prevista dai tecnici Hyundai di circa 430 km.
Salendo di prestazioni arriviamo alla Innovation, disponibile solo con la batteria più grande, da 77,4 kWh. Il motore è anche più prestante: si tratta sempre di un motore posteriore singolo, ma dotato di 228 CV, che grazie ai cerchi in lega da 18″ meno resistenti al rotolamento è anche la più virtuosa in fatto di autonomia. Con una carica completa, la Hyundai Ioniq 6 Innovation dovrebbe andare oltre i 610 km. Al top della gamma motori di Hyundai Ioniq 6, invece, troviamo la versione Evolution. Dotata della batteria da 77,4 kWh, è disponibile sia con motore posteriore da 228 CV (e un’autonomia che cala a 545 km a causa dei grandi cerchi da 20″) che nell’attuale versione top di gamma da 325 CV.
Questa potenza è ottenuta grazie ad un sistema a doppio motore, uno posteriore e uno, più piccolo, all’anteriore, per uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 5,1 secondi. L’autonomia della Hyundai Ioniq 6 AWD Evolution? Fino a 519 km, secondo i test effettuati dalla Casa coreana. A stupire è però la novità della trazione integrale “automatica”. Sulle versioni a quattro ruote motrici, infatti, si potrà scegliere se avere la trazione integrale AWD permanente, se far decidere la ripartizione al sistema con il programma AWD Auto oppure sarà possibile forzare la marcia a due ruote motrici posteriori. L’obiettivo? Poter massimizzare l’autonomia nei lunghi viaggi, dove la trazione integrale è francamente superflua.
A stupire, come sulla sorella Ioniq 5, è poi la potenza e velocità della ricarica. Come su Ioniq 5, è possibile ricaricare Hyundai Ioniq 6 ad una potenza massima di 350 kWh, tra le più potenti nel panorama mondiale. Questo è possibile grazie all’architettura da 400 o 800 V che equipaggia l’elettrica coreana. Se si trova una trova una colonnina Ultra-Fast da 350 kW, il tempo per passare dal 10 all’80% è di 18 minuti. Il tempo sale a 50 minuti quando la potenza di ricarica è di 50 kW e il pacco batterie è da 53 kW (in questa modalità, per la stessa quantità di carica, la batteria da 77,4 kWh richiede 62 minuti di attesa). L’attesa per fare il pieno di elettroni con il cavo di tipo 2 è di oltre 5 o 7 ore a seconda della capienza degli accumulatori.
Motore | 0-100 Km/h | Velocità Massima | Coppia Massima |
Standard Range RWD | n.d. | 185 km/h | 350 Nm |
Long Range RWD | n.d. | 185 km/h | 350 Nm |
Long Range AWD | 5,1 secondi | 185 km/h | 605 Nm |
Dimensioni Hyundai Ioniq 6
Le dimensioni della Hyundai Ioniq 6 sono le seguenti:
- Lunghezza: 4,85 m
- Larghezza: 1,88 m
- Altezza: 1,49 m
- Passo: 2,95 m
Ad occhio si vede subito che la Hyundai Ioniq 6 è ben proporzionata, filante ed elegante, ma mostra alcuni particolari eccentrici e personali tipici che la rendono parte della famiglia Ioniq. Il profilo armonioso, da coupé, è caratterizzato dalla vetratura sottile rastremata al posteriore, dove incontra un primo spoiler posteriore a contrasto (in cui è sistemata la luce superiore di stop) soprastante ad un secondo meno pronunciato, collocato sopra ad un gruppo ottico che abbraccia l’intera larghezza della vettura e presenta una trama a pixel. Proprio il tema ricorrente dei Pixel sono tra i dettagli che la rendono parte della famiglia Ioniq.
Lo stile è molto differente da Ioniq 5, ma i fari, la parte inferiore della carrozzeria a contrasto e le maniglie a bacchetta, sono il trait d’union con la famiglia Ioniq. Per il resto, però, le linee che traspaiono dalle foto di Hyundai Ioniq 6 mostrano una berlina-coupé con tratti ispirati a quelli delle streamliner degli anni ’30 e ’40. Rispetto alla concept Prophecy lanciata nel 2021, a cui Ioniq 6 si ispira enormemente, le linee sono meno estreme e cariche. Mancano, ad esempio, i passaruota posteriori bombati, e i cerchi non sono più da 24″, ma “solo” da 20″.
La larghezza inferiore, le linee ancora più morbide e affusolate e gli sbalzi ridotti regalano però alla vettura un Cx eccezionale, di solo 0,21. Aiutano a raggiungere questo risultato anche gli specchietti, che sulle versioni più ricche sono sostituiti di serie da un sistema di schermi e telecamere. Hanno contribuito a raggiungere questo anche elementi più nascosti come la copertura completa del sottoscocca, ma i passaruota raccolti, il frontale basso e la coda disegnata dal vento svolgono la maggior parte del lavoro, provando che il design Emotional Efficiency (come lo definisce Hyundai) sia più pragmatico di quello che possa sembrare. Tra l’elegante e lo sportivo i cerchi da 20” a razze multiple (di serie sarà equipaggiata con quelli da 18”), a valorizzare le importanti dimensioni della Hyundai Ioniq 6 nel senso della lunghezza, di qualche decina di centimetri superiore alla Ioniq 5 grazie al maggiore sbalzo posteriore.
L’avantreno della Hyundai Ioniq 6 è molto più pulito del retrotreno dal punto di vista stilistico, sposando la pulizia delle linee della fiancata (dove troviamo anche due telecamere al posto degli specchi – opzionali – e le maniglie a scomparsa). Guardando frontalmente la vettura si nota la netta divisione in due settori, segnata da una striscia nera lucida che divide il paraurti geometrico dal cofano scanalato e dai gruppi ottici full LED dal disegno affusolato. Ai lati del paraurti due elementi verticali incorniciano una sorta di splitter (con due deflettori d’aria attivi) e la linea ascendente del muso. Concludendo con le dimensioni di Hyundai Ioniq 6, la berlina-coupé coreana risulta più proporzionata e piacevole dal vivo, dove le linee morbide e sinuose riescono a colpire lo sguardo. Stupisce, infine, l’altezza di quasi 1,50 metri: questa scelta è dettata dal desiderio di offrire un abitacolo estremamente spazioso, nonché dal pacco batterie posto sotto al pianale spesso ben 150 mm.
Interni Hyundai Ioniq 6
Gli interni della Hyundai Ioniq 6 beneficiano della già citata altezza del tetto. Il team di design e gli ingegneri della Casa coreana hanno lavorato insieme per sviluppare un abitacolo che fosse in grado di aiutare il coefficiente aerodinamico con una forma a goccia, ma che diventasse anche come un cocoon, ovvero un bozzolo dove sentirsi accolti, avvolti e coccolati. Non manca poi un’attenzione particolare alla sostenibilità: come su Ioniq 5, sono stati scelti materiali sostenibili e tessuti riciclati, che regalano anche una grande sensazione di qualità.
La plancia è innovativa, ma riprende l’impostazione stilistica vista sulla Ioniq 5. Non mancano infatti i due schermi da 12″ all’interno di un’ampia cornice collocata al di sopra delle bocchette d’areazione, a loro volta immerse tra la parte superiore della plancia e il labbro inferiore che, a mo’ di mensola, copre una piccola plancetta dedicata al climatizzatore. A destra e a sinistra, orientati verso il conducente, fanno la loro figura i due display che, collegati alle telecamere esterne, fungono da specchi retrovisori.
Il tunnel centrale stretto permette di ricavare più spazio per i sedili e ospita alcuni vani portaoggetti prima di terminare nel bracciolo, inoltre presenta una grande sezione cava che ha permesso di ricavare un altro piano per i vani portaoggetti (davanti alle prese USB e quella domestica poste in basso sotto alla plancia) e ulteriore spazio per le ginocchia degli occupanti. Nel tunnel centrale, poi, Hyundai Ioniq 6 alloggia tutti i comandi per gli alzacristalli, in modo da lasciare completamente vuoti e puliti i pannelli porta. I colori chiari, poi, permettono alle luci ambientali (dual color) di realizzare un curato effetto scenografico. Gli effetti di luce sulle superfici sono poi regolabili con due diversi colori nella parte alta e in quella più bassa dell’abitacolo.
Un interasse da 2,95 metri, più lungo di una smart, è l’altro tratto caratteristico degli interni della Hyundai Ioniq 6, il cui passo è in realtà 5 centimetri inferiori rispetto a Ioniq 5. Non sono ancora stati diffusi i valori relativi alla capienza del bagagliaio, ma già si sa che i sedili (completamente reclinabili) della prima fila sono il 30% più sottili di quelli delle altre Hyundai, liberando ancora qualche cm nella parte posteriore dell’abitacolo.
Opinioni Hyundai Ioniq 6 - Prova su strada
Insomma, le opinioni sulla Hyundai Ioniq 6 sono premature, e per avere un giudizio personale su questa vettura dovremo obbligatoriamente aspettare la prova su strada in anteprima. A livello estetico, però, Hyundai Ioniq 6 si distingue non solo da tutte le concorrenti, ma anche dalla stessa cugina Ioniq 5. La famiglia Ioniq, infatti, sarà formata da modelli con un filo conduttore comune, ma non dotate di un vero e proprio family feeling. Vetture personali e sviluppate da zero per lo scopo per cui vengono create, senza limitazioni o costrizioni a livello estetico e tecnico. Dalla piattaforma E-GMP si sviluppa una berlina-coupé personale e con una linea retrò-moderna, proprio come Ioniq 5, ma estremamente personale. Rispetto alle concorrenti, Hyundai Ioniq 6 gode di un livello tecnologico molto alto, sia per quanto riguarda i sistemi di intrattenimento che di sicurezza. Il sistema elettrico a doppio voltaggio, la ricarica a 350 kW, il sistema Vehicle To Load per alimentare e ricaricare dispositivi sono poi unici in questo segmento. Non va poi dimenticato il coraggio di Hyundai, che va contro le mode dei soliti SUV e lancia una berlina emozionale e personale, con l’attesa versione N sullo sfondo.
Le dirette concorrenti di Hyundai Ioniq 6, del resto, non sono poche, e hanno tutte i loro grandi punti di forza. La regina del segmento delle berline elettriche di Segmento D è certamente la Tesla Model 3, l’auto elettrica più venduta al mondo. A lanciarle la sfida però ci sono anche la BMW i4, la Mercedes EQE e la Audi e-tron GT, tutte vetture però più potenti e molto più costose. La sfida, quindi, si giocherà, oltre che con Model 3, con Polestar 2, la berlina del marchio svedese in arrivo in Italia alla fine dell’anno, e con i crossover-coupé elettrici del Gruppo Volkswagen, VW ID.5 e Skoda Enyaq Coupé.