DR 1.0 EV è il modello che segna la definitiva trasformazione della Casa di Macchia d’Isernia. Fondata nel 2006 da Massimo Di Risio, per i primi 10 anni di esistenza le auto DR erano sostanzialmente dei rebranding di modelli di produzione cinese economici e semplici, facendosi conoscere più per il prezzo stracciato che per la qualità dei propri prodotti. Dopo qualche anno di riassestamento, però, DR è ritornata all’attacco dal 2020, producendo modelli sempre più moderni e interessanti. In quest’ottica si inseriscono i nuovi SUV della gamma DR, prodotti come ormai da tradizione tramite le joint-venture con Chery e JAC. Dopo due anni di enorme successo per DR, con l’approdo in Europa, la nascita di due nuovi brand (ICKX e Sportequipe), l’acquisizione dello storico marchio OSCA, oggi DR rilancia ancora con il lancio di un’auto, DR 1.0 EV, che punta a diventare l’elettrica più economica e abbordabile d’Italia.

Realizzata sulla base della Chery eQ1 e sorella della Sportequipe 1, presentata al MIMO 2022, DR 1.0 EV ha dimensioni perfette per la città. Inoltre, grazie ad una batteria da 31 kWh, offre quasi 300 km di autonomia nel ciclo urbano WLTP. A livello stilistico, DR 1.0 EV deriva parecchio dalla Chery eQ1 di base, con pochi dettagli che la differenziano dalla versione orientale. Conserva quindi linee semplici ma piuttosto dinamiche, che riescono a dare una buona dose di dinamismo ad un’auto lunga solo 3,20 metri. Gli interni di DR 1.0 EV stupiscono prima di tutto per la presenza di quattro posti, offrendo poi un’ambiente piuttosto tecnologico e al passo coi tempi. Di serie troviamo infatti un grande schermo verticale da quasi 10 pollici. Non mancano Apple CarPlay e Android Auto, così come una pagina per la gestione della batteria.

A spingere la piccola sino-molisana ci pensa un motore posteriore da 61 CV, unico presente nella gamma motori di DR 1.0 EV. Grazie ai suoi 17 secondi da 0 a 100 km/h e i 120 km/h, DR 1.0 EV si propone come principale rivale della Dacia Spring, sfidandola come elettrica più economica sul mercato. Il listino prezzi di DR 1.0 EV, infatti, può scendere sotto i 20.000 euro sfruttando gli incentivi statali. L’autonomia di DR 1.0 EV, poi, è di quasi 300 km nel ciclo urbano WLTP, un risultato ottimo per un’auto prettamente cittadina. Scopriamo allora, dimensioni, interni, motori, autonomia, prezzi e concorrenti di DR 1.0 EV.

Prezzi DR 1.0 EV

Il listino prezzi di DR 1.0 EV è indubbiamente il punto di forza della vettura, che punta ad essere l’automobile elettrica più economica del listino italiano. Disponibile in una sola versione, completamente accessoriata, il prezzo di DR 1.0 EV è di 25.900 euro senza incentivi. Conti alla mano, però, non è al momento l’automobile elettrica più economica d’Italia. A battere il listino prezzi di DR 1.0 EV ci pensa la Dacia Spring, che parte da 21.450 euro nella sua versione d’attacco Essential da 45 CV, mentre la più potente Extreme, paragonabile per prestazioni, è offerta a 23.200 euro.

Nonostante quindi non sia la più economica d’Italia a livello assoluto, grazie agli incentivi statali e alle formule d’acquisto molto intriganti della Casa i prezzi di DR 1.0 EV diventano ancora più interessanti. Per il lancio di DR 1.0 EV, infatti, la Casa sino-molisana ha pensato ad una promo di lancio che abbassa parecchio il listino. Grazie all’accoppiata tra gli incentivi statali per le auto elettriche e un bonus di 1.000 euro DR, il listino prezzi di DR 1.0 EV scende a 19.900 euro in caso di rottamazione di veicoli Euro 4 o inferiori, per un vantaggio di 6.000 euro tra incentivi (5.000 euro) e bonus DR. Se si acquista DR 1.0 EV senza rottamazione, invece, il prezzo è di 21.900 euro, comprensivo di incentivo statale (3.000 euro) e bonus di 1.000 euro. Grazie alla partnership con FCA Bank, siamo sicuri che presto arriverà anche un’offerta di finanziamento molto allettante, come succede già per le auto della Casa di Macchia d’Isernia.

Il listino prezzi di DR 1.0 EV punta su una dotazione decisamente completa e pressoché priva di accessori. Di serie troviamo infatti clima automatico, sistema di infotainment da 9,7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, quadro strumenti digitale, pad di ricarica wireless, ESP, sedili sportivi, cerchi in lega da 15 pollici e ricarica DC a 40 kW. L’unica possibilità di scelta all’interno del listino prezzi di DR 1.0 EV è a livello di colorazioni. Sono infatti quattro le tinte disponibili per DR 1.0 EV: Rosso, Verde, Nero e Bianco. La vernice bianca e quella nera offrono il tetto nero, mentre per verde e rosso il tetto è verniciato in bianco.

ModelloCilindrataPotenzaPrezzo
  • 1.0 EV-61 CV25.900 euro

Motori DR 1.0 EV

A livello di motori, DR 1.0 EV è la prima automobile della Casa sino-molisana ad utilizzare un powertrain elettrico. Ci sarebbe in realtà una vettura del Gruppo DR proposta anche in versione elettrica, la EVO 3 Electric, ma essendo venduta con il marchio “low cost” del Gruppo DR Automobiles la DR 1.0 EV si guadagna di prima DR “ufficiale” a zero emissioni. prima di parlare della gamma motori di DR 1.0 EV, formata in realtà da un solo propulsore, è bene parlare di una meccanica che regala parecchi spunti interessanti. Nonostante il prezzo molto contenuto, infatti, DR 1.0 EV è dotata di una meccanica decisamente raffinata. Le sospensioni, ad esempio, sono indipendenti sia davanti che dietro, con uno schema McPherson all’anteriore e il raffinato Multilink con barra antirollio al posteriore. Anche i freni stupiscono, con la presenza di dischi sia davanti (dove sono autoventilati) che dietro (pieni), una soluzione assente anche su vetture come le elettriche del Gruppo Volkswagen.

Il telaio monoscocca con scheletro in alluminio poi garantisce un livello di sicurezza passiva decisamente più alto delle vetture omologate come quadricicli come Citroen AMI e XEV Yoyo, anche se DR 1.0 EV non è ancora stata sottoposta ai test EuroNCAP. Arrivando ai motori, DR 1.0 EV punta tutto su un motore posteriore da 45 kW, ovvero 61 CV, e 150 Nm di coppia. Grazie al peso molto contenuto dell’automobile (1.050 kg in ordine di marcia), DR 1.0 EV è piuttosto vivace alle velocità cittadine. Secondo la Casa italiana, infatti, 1.0 EV scatta da 0 a 50 km/h in 5 secondi, raggiungendo invece i 100 km/h in 17 secondi. La velocità massima di 120 km/h dimostra l’indole prettamente cittadina del motore di DR 1.0 EV. La piccola sino-molisana garantisce infatti una buona guidabilità grazie alla trazione posteriore e alle dimensioni lillipuziane.

Oltre alla questione motori, DR 1.0 EV merita un discorso a parte per quanto riguarda la batteria. La batteria di DR 1.0 EV è da 31 kWh. Il pacco batterie agli ioni di litio, grazie al peso contenuto della vettura e alla buona efficienza del motore elettrico sincrono a magneti permanenti permette percorrenze interessanti. L’autonomia di DR 1.0 EV, tra motori efficienti e la batteria relativamente grande, è di 210 km nel ciclo misto WLTP. A stupire è però l’autonomia di DR 1.0 EV in città, di ben 294 km nel ciclo urbano WLTP. Anzi, per la precisione l’autonomia in città di DR 1.0 è di 294,11 km secondo la Casa sino-molisana. La ricarica, invece, è un po’ sottotono rispetto a rivali più grandi e potenti. La potenza massima di ricarica di DR 1.0 EV è infatti di 6,6 kW in corrente alternata, che sale a soli 40 kW per la ricarica con corrente continua con presa di ricarica CCS Combo2.

Grazie alla compattezza del pacco batterie, però, nonostante una potenza non esagerata i tempi di ricarica di DR 1.0 EV sono più che accettabili. Con una ricarica in AC, infatti, si passa dallo 0 all’80” in 6 ore e mezza, che passano a quasi 4 ore in caso di ricarica dal 20 all’80%. La ricarica Fast, invece, permette di passare dallo 0 all’80% in 50 minuti, e dal 20 all’80% in 35 minuti. DR, infine, garantisce fino a 1.000 cicli di ricarica per la batteria di DR 1.0, e il motore e la meccanica per 8 anni o 160.000 km 

Motore0-100 Km/hVelocità MassimaCoppia Massima
  • EV17,0 secondi120 km/h150 Nm

Dimensioni DR 1.0 EV

Le dimensioni di DR 1.0 EV sono tra le più compatte dell’intero listino del nuovo attuale. Tra le automobili guidabili con patente B, infatti, solo l’iconica smart EQ fortwo fa meglio con 2,70 metri, mentre la rivale diretta Dacia Spring raggiunge i 3,73 metri. Queste sono, nel dettaglio, le dimensioni di DR 1.0 EV:

  • Lunghezza 3,20 metri
  • Larghezza 1,67 metri
  • Altezza 1,55 metri
  • Passo 2,15 metri

Le dimensioni DR 1.0 EV sono quindi davvero ridotte: basti pensare che una FIAT Cinquecento del 1991 arrivava a 3,23 metri, mentre l’attuale FIAT 500 Elettrica è 43 cm più lunga. A livello estetico, invece, DR 1.0 EV sceglie il classico approccio DR, che vuole una modifica piuttosto limitata all’estetica del veicolo d’origine. Rispetto alla Chery eQ1, infatti, le modifiche sono ridotte ai loghi e alle mascherine, personalizzate nella fabbrica DR di Macchia d’Isernia a vettura già completata. Il frontale di DR 1.0 EV offre infatti lo stesso colpo d’occhio della Chery eQ1, con una mascherina trapezoidale che dona una bella dose di dinamismo alla piccola vettura nonostante le ridotte dimensioni di DR 1.0 EV.

I fari sono alogeni, con luci diurne a LED sia nel faro anteriore che all’interno delle piccole prese d’aria all’interno del paraurti anteriore. Qui troviamo un dettaglio curioso che dimostra l’origine orientale della vettura. Il corto frontale è infatti dotato di due loghi: il primo è il classico badge DR che ormai abbiamo imparato a conoscere, con il logo nella parte inferiore della calandra nera lucida. Il secondo, invece, è un inedito logo EV al centro, che evidentemente prende il posto del logo Chery tondo dell’auto d’origine, rispetto alla quale le dimensioni di DR 1.0 EV sono pressoché invariate.

Lateralmente, invece, DR 1.0 EV sfoggia un look piuttosto dinamico con passaruota in plastica grezza che enfatizzano le sue piccole dimensioni, mentre la lunga portiera e la linea di cintura che si alza all’altezza del secondo finestrino regalano una bella dose di dinamismo. Concludono la vista laterale i cerchi in lega bicolori da 15 pollici, in linea con le dimensioni di DR 1.0 EV, e i montanti del tetto neri.

In coda, invece, DR 1.0 EV è decisamente personale, con dei piccoli fari quadrangolari incastonati all’interno di una finitura in plastica grezza che gira tutt’intorno alla vettura. Solo il portellone posteriore e il diffusore sono infatti in tinta carrozzeria, mentre anche il piccolo spoiler posteriore è bicolore. Concludono la vista posteriore un lunotto posteriore estremamente sottile e un design che riesce a dissimulare bene le strette carreggiate delle dimensioni di DR 1.0 EV, facendola apparire più cresciuta e più “macchina”. Concludendo con le dimensioni di DR 1.0 EV, il bagagliaio offre 110 litri, che diventano 630 abbattendo il piccolo divano posteriore.

Interni DR 1.0 EV

Gli interni di DR 1.0 EV riescono a stupire grazie ad uno stile piuttosto moderno e alla presenza di una bella dose di tecnologia. La prima caratteristica che convince è la presenza di quattro posti: con una lunghezza così ridotta, infatti, non è roba da tutti i giorni trovare anche un divano posteriore. Sulla sua abitabilità, però, ci riserviamo di dare un giudizio durante una prova su strada approfondita. Ciò che possiamo già giudicare è il disegno della plancia di DR 1.0 EV, che risulta molto più moderna delle sue sorelle maggiori. Spiccano i sedili in tessuto con poggiatesta integrato dallo stile decisamente sportivo, mentre il disegno della plancia è solcato da una finitura in simil-alluminio che ospita le bocchette del climatizzatore automatico e il sistema di infotainment touch verticale.

Proprio l’infotainment touch è il fulcro degli interni di DR 1.0 EV: lo schermo LCD da 9,7 pollici montato verticalmente ospita i sistemi di intrattenimento e anche i comandi a sfioramento del climatizzatore. Sebbene infatti non manchino i comandi fisici, DR 1.0 EV offre la possibilità di comandare il clima anche dallo schermo. Oltre a ciò, l’infotainment offre Apple CarPlay e Android Auto di serie e anche una schermata per gestire la ricarica, il livello di frenata rigenerativa e la batteria residua. Poco più in basso, invece, troviamo un portabicchieri e, a seguire, il rotore che fa da selettore della trasmissione. Come su altre elettriche, manca la posizione P: si inserisce semplicemente inserendo la marcia folle (N) e tirando il freno a mano elettronico, posto poco più indietro di fianco al tasto per le luci di emergenza. Non manca invece il pad per la ricarica wireless, una dotazione rara anche per auto di dimensioni maggiori.

A completare gli interni di DR 1.0 EV ci pensa un quadro strumenti digitale da 3,5 pollici, completato da strumenti analogico-digitali e derivato da quello delle altre DR. Completo e piuttosto facile da leggere, il cruscotto di DR 1.0 regala anche una curiosità inedita: un contagiri. Se infatti al centro troviamo il tachimetro digitale con il computer di bordo, i consumi istantanei e l’autonomia, a destra l’indicatore del livello di carica e un tachimetro verticale, a sinistra insieme all’indicatore di potenza erogata o recuperata c’è anche un contagiri, con un fondoscala a ben 16.000 giri e la zona rossa a 14.000 giri. Per quanto riguarda la qualità costruttiva e l’abitabilità degli interni di DR 1.0 EV, ci riserviamo di giudicare la piccola elettrica sino-molisana dopo una prova su strada. Da quello che vediamo, però, sembra addirittura più curata delle più grandi DR che abbiamo imparato a conoscere.

Opinioni DR 1.0 EV - Prova su strada

Piccola, leggera, dalle prestazioni più che adeguate per l’utilizzo cittadino, con un’ottima autonomia e un prezzo allettante. Queste sono le caratteristiche principali di DR 1.0 EV, un’automobile che fa dell’agilità e di costi e consumi contenuti la sua ragione d’essere. Rispetto alle dirette concorrenti, DR 1.0 EV è più piccola e leggera, pur offrendo il plus non da poco dei quattro posti. Grazie ad una batteria piuttosto capiente, poi, l’autonomia si prefigura ottima anche nel mondo reale, con i 250 km che appaiono come un risultato raggiungibile in città. DR 1.0 EV non sarà la più originale o accattivante a livello estetico, ma è una delle poche elettriche che punta ad essere perfetta per l’habitat naturale delle EV: la città.

Compatta e facile da guidare e parcheggiare, DR 1.0 EV grazie a dimensioni e prezzo potrebbe diventare una valida alleata per chi vuole un’auto prettamente cittadina e pensa di passare alla mobilità elettrica. Siamo estremamente curiosi di poterla provare presto, per capire anche come posizionare questa piccola e agile citycar. DR 1.0 EV infatti si posiziona un po’ a metà tra le automobili elettriche tradizionali come FIAT 500 Eletttica, Volkswagen e-up! e Renault Twingo E-Tech Electric, più potenti e generose nelle dimensioni, e i più economici ma meno versatili e sicuri quadricicli come Citroen AMI o XEV Yoyo. Le vere concorrenti di DR 1.0 EV sono smart EQ Fortwo, simile per dimensioni ma molto più costosa e con due soli posti, e la vera rivale, la già apprezzata Dacia Spring. Rispetto a quest’ultima, però, DR 1.0 EV appare più tecnologica, più curata e meno “cruda”. Per dimensioni, interni, prezzi, motori e autonomia, DR 1.0 EV è un’automobile estremamente interessante. Le possibilità di fare bene per l’elettrica italo-cinese, quindi, ci sono tutte. Solo il tempo ci dirà se sarà lei a dare la spinta finale all’elettrificazione cittadina, in Italia e non solo.