Cupra Born 2023

Il listino prezzi di Cupra Born 2023 è estremamente semplice, formato da un solo allestimento già molto generoso. Il prezzo di listino di Cupra Born 2023 parte infatti da 41.100 euro per la versione da 204 CV con batteria da 58 kWh. Il prezzo sale a 42.100 euro per la Cupra Born e-Boost con batteria da 58 kWh, per un sovrapprezzo di 1.000 euro. La top di gamma e-Boost 77 kWh è invece offerta a 46.350 euro. Sul sito Cupra Italia sono disponibili ulteriori informazioni relative ai prezzi e alle offerte commerciali. Il listino prezzi di Cupra Born 2023 è leggermente superiore all’attuale unica versione in gamma di Volkswagen ID.3, la Pro Performance con motore da 204 CV e batteria da 58 kWh, offerta a 40.150 euro. Le versioni più ricche della compatta tedesca, però, superano di slancio i 50.000 euro, ponendo così Cupra Born come un’ottima opzione per il rapporto qualità-prezzo.

La dotazione standard del listino prezzi di Cupra Born 2023 comprende, tra le altre cose, Media Display Touch con schermo da 12″, 4 ingressi USB Tipo-C, Cupra Virtual Cockpit 5,3″, Radio DAB, Full Link Wireless, sistema comandi vocali “Hola Hola”, cerchi aero da 18″, proiettori Full LED e diversi sistemi di assistenza alla guida tra cui Front e Lane Assist. Curiosa poi la scelta di Cupra di proporre, per la versione e-Boost con batteria da 77 kWh, il quinto posto opzionale senza sovrapprezzo: di serie, i posti sono solo quattro. Tra le dotazioni a richeista troviamo poi anche il tetto panoramico in cristallo, l’Head-Up Display esteso, i cerchi in lega da 19 o 20 pollici e l’utilissima pompa di calore per il riscaldamento, che punta ad aumentare di diversi km l’autonomia invernale dell’auto.

A livello di meccanica e motori Cupra Born 2023 è direttamente derivata dalla cugina VW ID.3. Entrambe, infatti, sono basate sulla piattaforma MEB, la base meccanica sviluppata ad hoc per le auto elettriche del Gruppo Volkswagen. Dotato di motore e trazione posteriore, sull’asse posteriore della compatta iberica si trova il motore elettrico sincrono a magneti permanenti che rappresenta il non plus ultra della tecnologia elettrica del gruppo Volkswagen. Con la trazione posteriore sempre di serie, il motore della Cupra Born 2021 viene offerto in due varianti. Per il momento, infatti, almeno sul mercato italiano le versioni da 150 e 170 CV del motore elettrico tedesco non sono disponibili. La versione d’accesso è invece la più potente vista su ID.3 e ID.4 a trazione posteriore, dotata di 204 CV e 310 Nm di coppia disponibili fin da 0 giri/min.

Dopo il lancio di questa prima versione, alla gamma motori di Cupra Born 2023 si è aggiunta l’interessante versione e-Boost. Basata sulla motorizzazione da 204 CV, la Born e-Boost è in grado di portare la potenza a 231 CV se selezionata la modalità Cupra, che rende la compatta spagnola la vettura MEB a trazione posteriore più potente vista finora. I motori di Cupra Born 2023 possono essere alimentati da due pacchi batterie, rispettivamente da 58 e 77 kWh di capacità netta. Posizionate sotto il pianale per una perfetta ripartizione dei pesi, l’autonomia di Cupra Born nel ciclo misto WLTP oscilla tra i 422 km della e-Boost con batteria da 58 kWh e i 552 km della e-Boost 77 kWh. La presenza del “modulo” e-Boost non peggiora l’autonomia, in quanto il motore è pressoché lo stesso. Sono invece gli pneumatici da 235 mm di battistrada che riducono, seppur in modo molto leggero, l’autonomia di Cupra Born. La versione da 204 CV priva di e-Boost con batteria da 58 kWh, infatti, percorre 427 km nel ciclo WLTP, solo 5 in più rispetto alla versione e-Boost.

Il pacco batterie è alloggiato al centro, così da ottimizzare il baricentro e ridurre l’impatto del peso, che viene distribuito 50:50 tra i due assali. La struttura in alluminio che contiene le batterie viene fissata alla carrozzeria, così da aumentare la rigidità strutturale e di conseguenza il feeling al volante. Passando alle informazioni sulla ricarica, Cupra Born accetta una potenza in corrente continua di 125 kW. Caricando ad una colonnina Fast, quindi, si possono aggiungere 100 km in circa 7 minuti, e bastano 35 minuti per passare dal 5 all’80%.  Cupra Born accetta anche la corrente alternata domestica, quindi tramite l’app Cupra Easy Charging l’utente potrà decidere in autonomia quando far partire la ricarica e risparmiare sui costi.

Le dimensioni della Cupra Born 2023 sono da vera e propria compatta di segmento C. Le dimensioni, infatti, sono paragonabili a quelle della Cupra Leon termica, mentre rispetto alla cugina Volkswagen ID.3 l’elettrica iberica ha qualche leggera differenza. Rispetto alla cugina tedesca, infatti, Born è più lunga di 6 cm, ed è più bassa di 2 cm. Queste sono, nel dettaglio, le dimensioni di Cupra Born:

• Lunghezza 4,32 metri
• Larghezza 1,80 metri
• Altezza 1,53 metri
• Passo 2,77 metri

Esternamente la Cupra Born propone forme originali ma figlie della volontà di perseguire l’efficienza. Le sue linee morbide ben si sposano con la penetrazione aerodinamica ma i tecnici Cupra sono intervenuti anche sui cerchi, con una gamma da 18″ a 20″. Cupra Born in versione e-Boost offre anche una dimensione maggiorata degli pneumatici a livello di battistrada, arrivando a 235 mm. Il Questa dimensione maggiorata è anche condicio sine qua non per la presenza della modalità Cupra e della disattivazione dei controlli di sicurezza, disponibili solo con gli pneumatici più larghi. 

Dal frontale si richiama già il family feeling della Cupra Leon con i fari full LED di nuova concezione ma leggermente incassati sotto il cofano motore. La calandra è però più bassa, per migliorare il Cx e convogliare l’aria verso il radiatore. In Cupra si sono ispirati al muso di uno squalo con la sua forma idrodinamica che non solo premia l’aerodinamica ma denota forza e carattere. Le prese d’aria richiamano il color rame, tinta ripresa anche dal logo Cupra incastonato proprio sul cofano con la scritta evidente appena sotto.

Il montante anteriore è poi molto inclinato ma nasconde una tripla funzione: migliora i flussi d’aria al di sopra della vettura, consente una migliore visibilità e permette l’installazione del nuovo Head-up Display in abitacolo del quale ci occuperemo a breve. Il brancardo è molto aerodinamico mentre dietro l’auto appare piuttosto piatta, ma sono le luci anche in questo caso full LED a restituire l’effetto coast-to-coast che tanto è piaciuto sulla quarta generazione di Leon. Lo sbalzo anteriore molto ridotto, l’abitacolo davvero generoso in dimensioni e il tetto piatto rimandano direttamente a ID.3, così come il montante posteriore a L, che si ispira anche alla sempreverde Volkswagen Golf. Sulla base della cugina teutonica, però, Cupra Born riesce ad avere la sua spiccata personalità, offrendo uno stile pulito ed elegante. Concludendo con le dimensioni di CUPRA Born 2023, il bagagliaio offre una cubatura di 385 litri, che diventano 1.267 abbattendo il divano posteriore.

Gli interni della Cupra Born 2023 sono studiati per aumentare ancora una volta la digitalizzazione già marcata degli ultimi modelli Seat e Cupra, Leon in primis. Sulla plancia, molto pulita, domina il touchscreen da 12″, leggermente inclinato verso il conducente. Il sistema di infotainment è condiviso con le vetture più moderne del Gruppo Volkswagen, e ne condivide pregi e difetti. Completo e funzionale, l’infotainment però non è uno dei più veloci e intuitivi, e non convincono del tutto i tasti a sfioramento sotto lo schermo per regolare volume dell’audio e temperatura del clima. Non retroilluminati e non facilissimi da usare, questi comandi sono stati criticati anche sulle altre vetture del Gruppo che li usano.

Grazie ad Android Auto ed Apple CarPlay di serie e ad una buona dose di funzionalità, però, il sistema si fa apprezzare parecchio nella vita di tutti i giorni. Il quadro strumenti è sorprendentemente piccolo: con i suoi 5,5 pollici di diagonale, riprende ciò che abbiamo già visto sulle altre elettriche nate sulla piattaforma MEB. Il motivo di uno schermo più piccolo dove tutti, o quasi, spingono per schermi da 12″ è la presenza del nuovissimo Head-up Display a realtà aumentata che caratterizza l’esperienza digitale degli interni di Cupra Born 2023. 

All’interno dell’elettrica spagnola, infatti, questo strumento è in grado di proiettare sull’ampio parabrezza le informazioni più importanti ponendole direttamente nel campo visivo di chi siede al volante. Tutto è sotto controllo e ne guadagna la sicurezza oltre che l’effetto wow. Lo spazio è poi massimizzato grazie al pianale completamente piatto dove c’è più spazio per le gambe. I materiali utilizzati per gli interni di Cupra Born 2023 sono sì eleganti ma raffinati, e come detto derivano in parte dai rifiuti presenti negli oceani e riciclati per aumentare il loro ciclo di vita. La parte centrale dei sedili, ad esempio, è realizzato in Seaqual Yarn, un particolare filato ricavato appunto da materiali plastici. Anche la microfibra ecocompatibile (Dinamica) può essere scelta in tonalità blu o grigia e sposa la visione green della vettura.

Cupra Born si propone come sorella gemella “cattiva” di Volkswagen ID.3. Le sue linee sono più audaci, e il pacchetto e-Boost che porta la potenza complessiva a 231 CV rappresenta un salto di qualità in termini di prestazioni. Sotto, però, c’è sempre la piattaforma MEB del gruppo Volkswagen, famosa per l’equilibrio e per l’impostazione di guida più simile ad un’auto termica che alle rivali elettriche. Cupra Born infatti, come le altre auto MEB, non ha una frenata rigenerativa che permette una guida one-pedal, senza l’utilizzo del pedale del freno, e anche l’accelerazione è fluida e lineare, più simile ad un’auto tradizionale. Decisamente meno tradizionali gli interni, curati e rifiniti con maggiore cura rispetto alla cugina ID.3 ma che riprendono l’impostazione futuristica e pulita della cugina. Con un design morbido ma deciso, interni orientati alla digitalizzazione grazie alla presenza di un visto schermo centrale da 12″ e dall’inedito Head-up Display a realtà aumentata, Cupra Born parla al futuro ma anche agli appassionati che trovano in Cupra un brand giovane, capace di leggere i tempi e le innovazioni.

Il telaio combina all’anteriore sospensioni McPherson e un Multilink a 5 bracci al posteriore, per una maggiore dinamicità visto che la trazione è solo posteriore. La batteria, posizionata al centro, perfeziona la distribuzone dei pesi e abbassa il baricentro. Anche così si è ritrovata la sportività tipica del Marchio figlio dell’evoluzione sportiva di Seat. Peccato solo per il peso, che sulla e-Boost 77 kWh supera di slancio i 1.900 kg in ordine di marcia. Nonostante questo, però, Cupra Born si guida bene, e si candida come prima, vera Hot Hatch elettrica sul mercato. Per scoprire come va, vi rimandiamo alla nostra prova su strada di Cupra Born e-Boost, che lancia il guanto di sfida contro le concorrenti di Cupra Born più dinamiche. Nonostante non siano ancora tante le compatte sportive a batterie, possiamo trovare nel listino alcune concorrenti di Cupra Born 2023. La prima che salta in mente è la cugina Volkswagen ID.3, meno esasperata ma comunque agile e dinamica, mentre attenzione all’outsider MG 4, anch’essa dotata di trazione posteriore. Non va dimenticata poi la più piccola Abarth 500e, mentre tra le più grandi citiamo la Polestar 2 con motore anteriore.