Dopo Tonale, la novità Alfa Romeo che tutti aspettavano si doveva chiamare Milano, e invece oggi si chiama Alfa Romeo Junior. Il nome “originale” del crossover doveva richiamare la città che ha dato i natali, nel lontano 1910, al Marchio tra i più famosi che hanno mai calcato la scena nel nostro Paese. A cinque giorni dalla presentazione del nuovo B-SUV della Casa meneghina, Alfa Romeo ha deciso di cambiare tutto: Alfa Romeo Milano adotta così lo storico nome Junior, che richiama la storia della Casa del Biscione, visto per la prima volta nel 1966 con l’indimenticabile Giulia 1300 GT Junior.
Dopo giorni di discussione con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sull’italianità del nome, dopo Milano Alfa Romeo ha scelto Junior come il nome del B-SUV della Casa meneghina. Lungo 4,17 metri e prodotto in Polonia nello stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia (vero punto di scontro tra il Governo italiano e Alfa Romeo), il nuovo B-SUV sarà ibrido ed elettrico, che vuole tornare a rappresentare una scelta per chi nel passato scelse vetture come la Giulietta e la Mito. Tra le sue peculiarità non solo la doppia scelta di motori concessa dalla piattaforma CMP, la stessa sulla quale nascono in Polonia sia Jeep Avenger sia FIAT 600, ma anche le “francesi” Peugeot 208 e DS 3.
Alfa Romeo Junior è la prima Alfa Romeo a non essere prodotta in Italia nella storia del Biscione dopo oltre 100 anni di storia. Proprio il suo sito produttivo è stato il motivo dietro al cambio del nome da Alfa Milano a Junior, che ora è e sarà il nome ufficiale del modello d’accesso della Casa milanese. Sul mercato dall’estate con la variante Speciale, Alfa Romeo ha già comunicato i prezzi sia dell’elettrica (39.500 euro) sia della ibrida (29.900 euro), prezzi ovviamente senza considerare gli incentivi che consideriamo a parte con vari calcoli sempre in attesa che quest’ultimi diventino effettivi.
Dopo la 33 Stradale elettrica, prima automobile a batterie del Biscione, la Junior è la prima Alfa Romeo elettrica di grande serie, segnando un punto di svolta nella storia della Casa di Arese. Scopriamo, dunque, il listino prezzi, le dimensioni, gli interni e i motori elettrificati della nuova Alfa Romeo Junior, tra le novità auto più attese del 2024 e da tutti gli alfisti.
Listino prezzi Alfa Romeo Junior
Alfa Romeo ha già comunicato i prezzi della Junior in fase di presentazione, esclusivamente relativi all’edizione lancio Speciale e non a tutta gamma, informazione questa che arriverà in seguito. Si parte quindi da 29.900 euro per la versione ibrida da 136 CV Speciale, 39.500 euro (prezzo senza wallbox) per l’elettrica da 156 CV nel medesimo allestimento.
Ricapitolando i prezzi della Alfa Romeo Junior è offerta in 4 motorizzazioni: ibrida da 136 CV, ibrida Q4 da 136 CV (disponibile successivamente), elettrica da 156 CV ed elettrica da 240 CV. Disponibile al lancio la Junior Speciale, sia ibrida (136 CV) sia elettrica (156 CV), con prezzi rispettivamente a partire da 39.500 euro e da 29.900 euro. Un’edizione lancio con i migliori contenuti tra cui il metallizzato rosso Arese, i cerchi in lega “Petali” da 18” e gli interni con funzione massaggio per il sedile del guidatore e l’iconico cannocchiale. Di serie anche navigatore connesso, portellone ad apertura elettronica e sistema keyless con proximity access.
Parlando di finanziamento della Alfa Romeo Junior elettrica da 156 CV, il prezzo comprensivo di easyWallbox (IPT e contributo PFU esclusi) è di 41.500 euro che diventano 36.500 euro rottamando un veicolo usato almeno Euro 4 e di proprietà del richiedente o da uno dei suoi familiari da almeno 12 mesi. Con un anticipo di 7.862,4 euro e 35 canoni mensili da 200 euro, il cliente può avere Junior elettrica pagando la stessa rata della ibrida. Per quest’ultima cambia però l’anticipo (8.779,12 euro) e il valore di riscatto, che è più basso rispetto all’elettrica (20.610 euro vs 24.786 euro).
Questi i dati riassunti una tabella che spiegano le differenze nel finanziamento e nei prezzi della Junior Speciale pronta per il suo debutto sul mercato.
Alfa Romeo Junior |
Motore elettrico 156 CV |
Motore ibrido 136 CV |
Prezzo |
41.500 euro (con wallbox) |
31.900 euro |
Prezzo promo |
36.500 euro con rottamazione |
31.900 euro |
Anticipo |
7862,74 euro |
8.779,12 euro |
Canone mensile |
200 euro/mese |
200 euro/mese |
Valore riscatto |
24.786 euro |
20.610 euro |
Interessi |
3.182 (TAN 4.99%, TAEG 6,23%) |
2.707 euro (TAN 4,99%, TAEG 6,42%) |
Motori Alfa Romeo Junior
Come preannunciato sono due, ma diventeranno quattro, i motori disponibili al lancio della Alfa Romeo Junior. A differenza di quanto fatto su Avenger, arrivata sul mercato termica (manuale) ed elettrica, poi ibrida, Alfa Romeo schiera subito entrambe le punte consapevole che il mercato italiano in attesa spasmodica di incentivi ancora fatica con le auto elettriche. Abbiamo, quindi, da una parte il 1.2 turbo benzina con mild hybrid 48V da 136 CV associato al cambio doppia frizione che a sua volta integra il motore elettrico da 21 kW. Quest’ultimo può muovere la vettura, Alfa Romeo garantisce fino al 50% del tempo in città a velocità intorno ai 30/40 km/h, abbattendo i consumi.
Fa da contraltare Alfa Romeo Junior elettrica. Nasce con batteria da 54 kWh e motore anteriore da 156 CV, stessa formula che ha reso Avenger il B-SUV elettrico più venduto oggi in Italia. La novità per Junior è l’arrivo di una seconda variante elettrica da 240 CV, già chiamata Veloce, che potrà contare su un differenziale Torsen e su prestazioni che la renderanno una sfidante della casalinga Abarth 600e. Per quanto riguarda l’autonomia si parla di 410 km di autonomia, mentre la ricarica si conferma in corrente continua con un massimo di 100 kW. In 30 minuti si può quindi caricare la ex-Milano dal 10 all’80% dalle colonnine Fast.
Tornando alla gamma motori della Alfa Romeo Junior, ecco la quarta novità che vedremo nella seconda metà del 2024. Si tratta della Junior ibrida Q4, dotata di un secondo motore elettrico al posteriore (e di una modalità di guida omonima, la Q4, adatta a fondi viscidi) che propone in chiave Alfa Romeo la tecnologia 4xe che vedremo sempre entro il 2024 anche su Avenger.
Dimensioni Alfa Romeo Junior
Alfa Romeo Junior cattura con la sua livrea rosso Brera, questo il primo dei colori ufficiali, e con le sue forme da B-SUV sportivo. Queste, invece, sono le sue dimensioni:
- Lunghezza: 4,17 metri
- Larghezza: 1,78 metri
- Altezza: 1,5 metri
Alfa Romeo Junior porta la firma del Centro Stile di Torino, coordinato da Alejandro Mesonero e dal suo team di lavoro. Subito balzano all’occhio alcune caratteristiche come i passaruota a contrasto con la carrozzeria e, soprattutto, una differenza che interessa il muso dell’Alfa Romeo Junior. Non parliamo di gruppi ottici, qui nella variante Full LED Matrix con luci diurne 3+3 separate dai gruppi ottici principali (netta differenza con Tonale e con i restyling di Stelvio e Giulia) bensì della forma del famoso trilobo: sull’elettrica riproduce la forma del Biscione, sulla ibrida dove la griglia ha più una funzione di raffreddamento è riportato semplicemente il lettering Alfa Romeo, utile a far distinguere cosa si nasconde sotto il cofano.
Proseguendo con l’analisi delle dimensioni dell’Alfa Romeo Junior, che è lunga poco meno di 4,2 metri superando quindi l’Avenger di 9 centimetri, colpisce la purezza della linea laterale ma, almeno sulle foto della Junior Speciale diffuse in fase di presentazione, gli ottimi cerchi in lega “Petali” da 18″. La coda tronca è un omaggio alla Giulia TZ, mentre il gruppo ottico posteriore arriva ad estendersi per tutta la larghezza della carrozzeria. Il lettering viene riproposto sotto l’ampia luce posteriore, lasciando scoperta una bella porzione di carrozzeria visto che l’alloggiamento per la targa è direttamente inserito nel paraurti. Dalla foto sopra si apprezza anche lo spoiler che incornicia il lunotto, così come la presenza della maniglia per le portiere posteriori incastonata direttamente nel montante e non a vista sulla carrozzeria. Rimangono di tipo classico, invece, le maniglie anteriori.
Chiudendo con le dimensioni e gli spazi offerti dal nuovo modello Alfa Romeo, nel segmento B premium Junior vanta il record di capacità del bagagliaio con 400 litri della versione elettrica. Al debutto anche il piccolo frunk anteriore per riporre i cavi di ricarica.
Un cenno ai colori della Alfa Romeo Junior? Oltre al Rosso Brera sopra citato abbiamo il Galleria Ivory, il Tortona Black, il Navigli Blue, il Sempione White e l’Arese Silver.
Interni Alfa Romeo Junior
Saliamo a bordo e scopriamo gli interni della nuova Alfa Romeo Junior. Volendo continuare, e perchè non dovremmo farlo, il confronto con le già sul mercato Jeep Avenger e FIAT 600 la plancia qui su Junior assume una forma completamente diversa. Via lo schermo da 10,25″ a sbalzo, qui viene inglobato nella sezione mediana. Confermato il quadro strumenti virtuale TFT da 10,25″, ma il Cannocchiale che lo incornicia per rispettare la tradizione Alfa Romeo lo fa percepire in modo completamente diverso.
Dentro Alfa Romeo Junior si respira aria di sportività e quasi stona vedere ancora una volta i tasti del Drive Mode riproposti allo stesso modo su ogni vettura prodotta da Stellantis su questa piattaforma. Si poteva fare di più? Sì, e qualcosa è stato fatto riprendendo l’esempio del riposizionamento del display centrale. A ben guardare, poi, anche il tunnel centrale (impreziosito dall’Alcantara sull’allestimento Veloce) fa cambiare totalmente aspetto. Parliamo delle bocchette d’aerazione, di forma circolare e vero omaggio al Quadrifoglio, tanto che la loro forma richiama quella dei cerchi esterni.
Il sistema di infotainment della nuova Junior gioca sui widget, con la possibilità di cambiare forma alla homepage semplicemente selezionando e trascinando i widget con il dito della mano destra o della sinistra del passeggero. Non di serie sulla Alfa Romeo Junior, ma vero punto forte, sono i sedili dal taglio sportivo e con poggiatesta integrato studiati e ingegnerizzati da Sabelt: solo questi valgono il prezzo del biglietto.
Da scoprire nella prima presa di contatto con Milano le nuove funzioni di EV-Routing e i nuovi servizi Alfa Connect Services. Il primo si rivolge all’elettrica e si traduce in nuove funzioni della navigazione per pianificare il viaggio tenendo conto sia del livello di batteria sia delle soste per la ricarica, il tutto in tempo reale interfacciando con la lettura del traffico e dello stile di guida. Grazie alle sinergie con Free2Move, il cliente di Alfa Romeo Junior può così accedere automaticamente a oltre 600.000 colonnine sparse in tutta Europa.
I servizi connessi, invece, sono i “My Navigation“, “My Remote” ed E-Control, funzione accessibile da remoto per avviare la ricarica o il riscaldamento/raffreddamento della vettura. Altra novità che non passa di certo in secondo piano è la presenza dei nuovi comandi vocali “Hey Alfa” che integrano Chat GPT.
Opinioni - Prova su strada Alfa Romeo Junior
Abbiamo imparato a conoscere Alfa Romeo Junior discorrendo sul listino prezzi dell’edizione lancio Speciale, sulle sue dimensioni, suoi suoi interni e sui suoi motori. Sicuramente per Alfa Romeo la scelta di tornare al segmento delle compatte pur in salsa SUV, o quanto meno crossover, è a oggi indovinata. Nonostante il successo di Tonale, la cui produzione prosegue a pieno ritmo a Pomigliano d’Arco, oggi quello dei B-SUV è senza alcun dubbio il segmento su cui puntare e che “cuba” quasi 1/4 delle vendite in Italia.
Alfa Romeo Junior può sicuramente far discutere perchè quella di cui abbiamo parlato è la prima elettrica in oltre 110 anni di storia della Casa di Arese. Anche in questo caso troviamo indovinata la scelta di proporla fin da subito elettrica ma anche ibrida, sfruttando tutte le possibilità offerte dal mercato. La scelta del nome Junior, dopo la querelle con il Ministero del Made in Italy Adolfo Urso, si rifà alla storia del marchio italiano, a quella leggendaria Giulia GT 1300 Junior che, nel 1966, colpì il mercato con un rapporto qualità-prezzo clamoroso per il periodo. Il nome Junior è stato ripreso da diversi modelli nel corso del tempo, dalla 145 alla Mito, e torna oggi con il nuovo nome della compatta di Casa Alfa Romeo, la Junior.
Gli alfisti, sulla carta, non devono temere la condivisione della piattaforma con auto dall’assetto sicuramente più votato al comfort come Jeep Avenger e FIAT 600. In Alfa Romeo, nel Proving Ground di Balocco, i tecnici che hanno collaudato solo pochi anni fa una quasi supercar come la Giulia GTA e GTAm sono intervenuti su alcuni parametri come lo sterzo, sempre sulla carta più diretto data la vocazione sportiva del brand. Merita un discorso a parte la Junior Veloce da 240 CV (elettrici) che vedremo prossimamente: assetto ribassato di 25 millimetri, barre antirollio irrigidite e dischi freno da 380 millimetri con pinze a 4 pistoncini.
Come sarà da guidare la nuova Alfa Romeo Junior? Noi ci aspettiamo un B-SUV agile tra le curve e veloce nelle ripartenze. Ibrido o elettrico? Questo lo dirà il mercato, ma il 2024 è un tempo maturo per Alfa Romeo per far debuttare quella che passerà ai posteri come la prima auto a batteria in più di un secolo di storia di un brand che tutto il mondo ci invidia.