Poco più di un mese fa, tutti gli appassionati
Formula 1, non solo i
ferraristi, si aspettavano dal
Cavallino Rampante un mese di luglio alla riscossa. Così non è stato, poiché la
Ferrari ha inanellato una serie di prestazioni tutt’altro che positive. A dar coraggio e spronare i tifosi della
Rossa è stato un ex pilota ferrarista,
Jean Alesi.
Jean Alesi invita i tifosi della Ferrari a star vicino alla Rossa
Dopo la penalità sulla griglia di partenza scontata in
Canada da
Charles Leclerc per fare il pieno di power unit ed il successo solo sfiorato in quel di
Montreal da
Carlos Sainz, le monoposto di
Maranello hanno inflitto alla
Red Bull una doppia sconfitta a domicilio. La prima è avvenuta in
Inghilterra, sul circuito di
Silverstone, con il pilota spagnolo e poi in
Austria con
Leclerc. Ciò lasciava presagire un epilogo differente per le gare in
Francia ed in
Ungheria, le quali rappresentavano la grande occasione per chiudere la prima metà di stagione a stretto contatto con
Verstappen e la
Red Bull in classifica.
I piani sono stati scombinati prima dall’errore commesso da Leclerc che lo ha portato al ritiro mentre era al comando della corsa, poi dagli errori al muretto in terra magiara la settimana scorsa. Insomma, definirlo “momento no” è riduttivo, è in questo frangente, però, che si deve manifestare maggiormente l’affetto per la Ferrari, a dirlo è stato un ex pilota, Jean Alesi. Il francese ha dichiarato: “Voglio rivolgermi ai tifosi della Ferrari arrabbiati e delusi. Anche io soffro pensando all’Ungheria: il clima ha cambiato le prestazioni in gara e ci sono stati errori. Negli assetti prima ancora che nella strategia. Ma andare contro la Ferrari non fa bene a nessun tifoso, non porta nulla di buono alla squadra. Lo dico comprendendo ogni sfogo perché la passione è fatta di sentimenti forti. La negatività non porta niente di buono, mai. Ora mi viene voglia di voler bene a questa Ferrari perché gli uomini della Ferrari sono i primi a patire per ogni sconfitta”.