Il mondo dei quadricicli elettrici sta continuando a crescere, sia in numeri di vendita che in quantità e qualità di proposte. Ad EICMA 2023 si è aggiunto un nuovo player, Mobilize, che ha scelto la fiera milanese per presentare al pubblico italiano Mobilize Duo, il suo primo veicolo pensato per il futuro della mobilità. Nata nel 2021 in seno al Gruppo Renault, Mobilize è una business unit che raccoglie al suo interno tutto ciò che rappresenta la mobilità del futuro, dal lato finanziario fino alle soluzioni meno tradizionali di mobilità, a partire proprio dai quadricicli elettrici.
Per capire cosa sia Mobilize e quali siano gli obiettivi della nuova società del Gruppo Renault, nonché per scoprire meglio Mobilize Duo, abbiamo parlato con Fabrizio Ruggiero, Direttore Generale Mobilize Financial Services Italia, e con Edmondo Pietranera, Direttore Operativo Mobilize Italia, che ci hanno raccontato meglio il nuovo mondo di Mobilize.
Che cos’è Mobilize e quali sono i suoi obiettivi?
In due anni di vita, Mobilize si è già fatta notare per il suo debutto come branca finanziaria di Renault, gestendo di fatto tutto ciò che prima faceva la RCI Bank and Services. “Renault ha deciso infatti di strutturare un polo dedicato alla mobilità partendo dalla sua grande esperienza”, ci ha spiegato Fabrizio Ruggiero, “strutturandosi con tutto ciò che serve per la mobilità di oggi e di domani. Per queste nuove sfide, la parte finanziaria è ovviamente molto importante per garantire la diffusione e il successo di nuove forme di mobilità.”
In Italia, Mobilize non sarà solo il quadriciclo Duo e l’azienda che gestisce i servizi finanziari del mondo Renault, ma anche car sharing e soluzioni per la ricarica. A spiegarcelo è Edmondo Pietranera, Direttore Operativo di Mobilize per l’Italia. “Mobilize è già attiva in Italia da oltre due anni. Siamo attivi con i servizi di mobilità condivisa in 17 città, compresa Milano con il servizio in free-floating Zity. Relativamente all’ecosistema elettrico di ricarica, siamo già sul mercato, in particolare sul business, sul B2B, per offrire alle aziende soluzioni di ricarica, delle stazioni private che possono interlavorare con i punti di ricarica pubblici.”.
“Per il futuro,”, anticipa Pietranera, “stiamo lavorando su tecnologie emergenti come il V2G, il Vehicle to Grid, quello “smart charging” che sarà fondamentale per la diffusione dell’auto elettrica. Per portare sil mercato questa soluzione di ricarica, dove le automobili fanno da enormi accumulatori in grado di rendere sostenibile la ricarica di migliaia di auto elettriche”, spiega Pietranera, “stiamo lavorando a stretto contatto in più nazioni e con diverse aziende che si occupano del trasporto di energia ad alta tensione. La prima automobile che avrà questa tecnologia sarà la nuova Renault R5, e stiamo sperimentando per portare sul mercato questa tecnologia.”
Le caratteristiche di Mobilize Duo
La nostra chiacchierata verte quindi sulla nuova nata di Casa Mobilize, l’inedita Duo. Prima automobile, o meglio, quadriciclo del brand francese, Duo sfrutta l’esperienza decennale di Renault con la mitica Twizy, un’automobile a dir poco anticipatrice dei tempi. Dal primo quadriciclo elettrico di grande serie, proposto dal 2011 al 2022, Duo eredita la struttura dell’abitacolo con le porte ad elitra, “scelte”, ci spiega Pietranera, “per massimizzare la sicurezza sui ciclisti: con portiere che si alzano, non occupiamo la strada come sulle vetture tradizionali.”.
Sebbene sia ancora un prototipo, Mobilize Duo è molto simile alla sua versione di serie, che arriverà in Italia entro la metà del 2024. Dotata di un look moderno e futuristico, rinuncia alle particolari ruote scoperte di Twizy scegliendo una configurazione estetica più tradizionale. All’interno, invece, troviamo ancora un abitacolo a tandem, con il passeggero seduto dietro il guidatore. A livello meccanico, Mobilize Duo avrà una batteria che le consente, secondo le anticipazioni della Casa, di percorrere fino a 140 km con una ricarica, che si può effettuare in 5 ore e mezza con la classica presa domestica. Duo, poi, sarà proposta sia in versione “leggera“, con velocità massima limitata a 45 km/h, che “pesante“, con velocità di 80 km/h. Non mancheranno poi anche delle dotazioni davvero rare su questo tipo di vettura, come gli airbag, l’aria condizionata e un impianto audio “tradizionale” su cui Mobilize ha lavorato molto.
“L’idea è quella di offrire un prodotto che abbia delle caratteristiche che si avvicinano molto a quelle di un’automobile tradizionale”, spiega Pietranera. “Aumenteremo la possibilità di sfruttare gli spazi e dare una libertà di movimento, dato che essendo elettrico potrà entrare anche dove altri veicoli entrano sempre meno, come i centri città.” Mobilize ha lavorato anche sulla creazione di un veicolo durevole. Con la sua ottica di vettura da car sharing, infatti, Mobilize Duo ha caratteristiche costruttive, materiali e assemblaggi studiati per essere pronti alla condivisione. Anche per questo, Mobilize Duo sfrutta una connettività nativa, che permette di gestire in via telematica ogni esemplari senza il bisogno dell’installazione di una scatola nera.
Grazie all’esperienza decennale di Twizy, per Duo Mobilize ha potuto accedere ad una grande quantità di feedback e informazioni date dai clienti della piccola francese, permettendo così di correggere le caratteristiche meno apprezzate e mantenere quelle più popolari. Le porte ad elitra e i sedili in tandem sono rimasti, ad esempio, mentre le portiere stesse ora sono integrali, dando una maggiore protezione agli occupanti. “Dai nostri dati,” ci ha spiegato Pietranera, “ciò che non può mancare su un’auto di questo tipo è l’autonomia, che su Duo è superiore rispetto alle rivali. Un altro aspetto fondamentale è la sicurezza: il fatto che sia molto sicura è fondamentale sia per il mondo business, che percorre su quello che è uno strumento di lavoro tanti km in città, sia per i clienti privati.”.
“Mobilize Duo è l’unica della categoria ad avere gli airbag su tutta la gamma, dalla versione L6e (quadriciclo leggero) alla L7e (quadriciclo pesante elettrico) fino ad arrivare alla versione commerciale, la Bento. Anche l’ergonomia è fondamentale per un’auto così“, continua Pietranera. “Tutti noi pensiamo che avere più sedili insieme sia un grande vantaggio. In realtà, sulle vetture tradizionali si hanno quattro o cinque posti, ma soprattutto in città viaggiano insieme una, massimo due persone. Così, noi abbiamo puntato su questa soluzione che, in dimensioni compate, dona una spaziosità e un comfort interno che pone Mobilize Duo come leader nelle auto piccole da città.”
Noleggio, sharing o acquisto? Ecco come guidare Mobilize Duo
Mobilize Duo arriverà quindi nel 2024, e sarà guidabile in diverse modalità. Come ci ha anticipato Ruggieri, infatti, “Mobilize Duo supera la questione del possesso del mezzo, passando direttamente al suo utilizzo.“. Mobilize Duo si potrà infatti condividere, ma anche noleggiare o, in futuro, acquistare per chi ritiene di aver bisogno di un quadriciclo personale. Chi saranno i clienti principali di Mobilize Duo? Secondo Ruggieri, ad apprezzare molto il veicolo francese saranno i giovani. “Il fatto stesso di avere tra le configurazioni L6e ed L7e ci darà accesso sia ai quattordicenni con la versione “leggera” e ai sedicenni con quella “pesante”. Per le sue caratteristiche, è votato ad essere sicuramente apprezzato dalla nostra parte giovanile di pubblico. “
“Detto questo,”, spiega Ruggieri, “siccome parliamo di un utilizzo cittadino siamo appetibili per tutti coloro che, per questioni di lavoro, avranno necessità di muoversi in città. Poi, con la versione Bento che qui non vedete ancora ma che la parte che avrà la possibilità di carico posteriore, andiamo su un utilizzo professionale. Si tratta perciò di un mezzo concepito in base a diversi tipi di utilizzo che quindi può rispondere a diverse fasce di cliente.”. Con Duo, Mobilize si è concentrata su un modo diverso di progettare le automobili. Non si producono più veicoli adatti a tutto, ma si punta sul concetto di “Purpose Designed Vehicles”, ovvero veicoli progettati per uno specifico utilizzo.
Non è ancora noto il prezzo di Mobilize Duo, ma sappiamo dai nostri due interlocutori che la Casa francese sta cercando ancora di limare il più possibile i costi di produzione, in modo da proporre Duo ad un prezzo che sia il più competitivo possibile. La sfida di Mobilize Duo è chiaramente lanciata alla mattatrice di questo segmento, Citroen AMI, nonché alla sua gemella FIAT Topolino e alla raffinata Microlino. Mobilize arriva su questo mercato dopo il successo di Renault Twizy, e lo fa con un quadriciclo che porta dotazioni come airbag e clima che, per chi passa dal mondo dell’auto a quello dei quadricicli, sono a dir poco indispensabili.
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