Immaginate di unire un potente motore diesel, già di per sé piuttosto efficiente, a un modulo elettrico, così da migliorarne le prestazioni ma allo stesso tempo ridurne i consumi.
Bello eh? Ecco, in Mercedes hanno pensato proprio questo, sfruttando anche il know-how derivato direttamente dalla Formula 1, e l’hanno realizzato: il risultato si chiama C 300 BlueTEC Hybrid, un altro passo verso un futuro elettrico in piena fase di sviluppo.
Abbiamo scoperto la berlina della Stella in modo non convenzionale, in pista, all’Autodromo di Modena, dove abbiamo saggiato le doti di questa Classe C in versione “green”.
Nell’intero comparto estetico le modifiche sono pressochè inesistenti, se non per la lunga scritta “BlueTEC Hybrid” sul portellone posteriore. All’interno la situazione non cambia, a parte il display della strumentazione e il tablet centrale che forniscono informazioni sul funzionamento elettrico e ibrido.
Prestazioni e consumi
La C 300 BlueTEC Hybrid è dotata di un motore diesel quattro cilindri e di un modulo elettrico compatto per una potenza totale di 150+20 kW (204+27 CV) gestiti al meglio dal cambio 7G-Tronic Plus. Più potenza significa migliori prestazioni, e così è: con una coppia di 500 Nm (identica, invece, alla sorella 205 BlueTEC) la C 300 Hybrid passa da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi e raggiunge la velocità massima di 247 km/h.
Inoltre il modello ibrido è dotato di una pompa elettrica di depressione e di un impianto frenante sviluppato appositamente per questa versione, il che consente un’efficace rigenerazione dell’energia.
Le doti dinamiche di questa vettura (di cui abbiamo già parlato durante la prova della C Station Wagon) hanno un valore relativo se non accostate ai consumi, punto cardine della BlueTEC Hybrid. A fronte di una potenza di 231 cavalli il consumo dichiarato è di 3,6 litri di gasolio nel ciclo combinato NEDC (99 grammi di CO2).
Proprio grazie a questi dati interessanti ci siamo recati all’Autodromo di Modena per scoprire quanto è efficiente il quattro cilindri 2.1 di cilindrata, partecipando a una gara di consumi. La prova consisteva nel compiere due giri all’interno del circuito entro il tempo massimo di cinque minuti, facendo registrare dal computer di bordo – prontamente azzerato all’inizio di ogni turno – il minor consumo possibile.
Le auto ibride, ancor più delle vetture dotate solo di motore termico, hanno bisogno di una particolare attenzione durante la guida e una previsione delle manovre che si faranno successivamente, soprattutto se si vogliono ottenere risultati sorprendenti. Il segreto di massima sta nel riuscire a dosare l’acceleratore in modo da utilizzare il meno possibile il diesel, sfruttando però le pendenze – presenti in due parti del tracciato di Modena – nel migliore dei modi, veleggiando il più possibile con il propulsore termico spento.
Durante il nostro test, il miglior risultato registrato è stato 3,8 litri per 100 km, fatto segnare da un concorrente che ha così dimostrato il realismo dei dati forniti da Mercedes, semplicemente utilizzando qualche accortezza. Accortezze che vengono sempre più naturali man mano che si guida questo tipo di vetture.
La 300 BlueTEC Hybrid parte dal prezzo di 48.207 €, circa 2.800 euro in più della 250 diesel a parità di allestimento. Con l’aggiunta della Classe C, partendo alla Classe E e finendo con la S, Mercedes-Benz può contare oggi sulla più ampia offerta di vetture diesel ibride del segmento premium. Il futuro della Stella si muove in una direzione ben precisa e, da qui al 2020, ne vedremo delle belle…di auto, ovviamente.