Record di auto elettriche in Germania? C’è un trucco svelato dai concessionari: si chiama Eigenzulassungen

Mercato
04 settembre 2025, 12.30
bmw elettrico
Il boom delle auto elettriche in Germania registrato nei dati ufficiali potrebbe essere più una illusione statistica che un reale successo commerciale. Secondo il Kraftfahrt-Bundesamt (KBA), nel primo semestre 2025 le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno raggiunto quota 248.726 unità, superando sia il 2024 (184.125) che il 2023 (220.244) nello stesso periodo. Il mercato elettrico si attesterebbe al 17,7% delle nuove immatricolazioni, davanti ai Diesel (15%) e subito dopo i benzina (28,3%).

Concessionari scettici: le statistiche ingannano

Non tutti però vedono questi numeri come un indicatore del vero andamento del mercato. Il Zentralverband Deutsches Kraftfahrzeuggewerbe (ZDK), il principale sindacato dei concessionari tedeschi, sostiene che le cifre siano “artificialmente gonfiate”. Thomas Peckruhn, presidente ZDK, spiega:
“Ciò che appare un successo nelle statistiche spesso è il risultato di immatricolazioni proprie dei costruttori e dei concessionari, flotte aziendali o manovre strategiche, non di una reale domanda dei clienti.”
Secondo il ZDK, la domanda privata di BEV è in calo, mentre le immatricolazioni aziendali stagnano da due anni.

Eigenzulassungen: il trucco dietro i numeri

Il fenomeno delle Eigenzulassungen (immatricolazioni interne ai produttori o concessionari) è in forte crescita. Nel primo semestre 2025, le immatricolazioni di questo tipo sono più che raddoppiate rispetto al 2023, raggiungendo 65.401 veicoli, mentre quelle dei soli produttori sono quadruplicate.
In parallelo, le immatricolazioni private di BEV sono calate del 9%, attestandosi a 82.294 unità.
Queste auto vengono spesso destinate a parchi aziendali, veicoli dimostrativi o leasing interno, con sconti significativi per attrarre i clienti. Sebbene queste pratiche riempiano le statistiche, riducendo i margini dei concessionari, non riflettono la domanda reale del mercato.

Obblighi di CO₂ e incentivi distorti

Secondo gli esperti, la crescita delle Eigenzulassungen non è solo strategica ma anche normativa. La legge europea impone ai produttori di ridurre le emissioni medie di CO₂: maggiore quota di auto elettriche significa evitare sanzioni pesanti. Stefan Bratzel, del CAR-Institut, spiega:
“I costruttori devono vendere almeno il 25% di auto elettriche entro il 2027 per rientrare nei limiti di flotta.”

Scenari pessimisti per il secondo semestre 2025

L’indagine ZDK su 500 concessionari, dai piccoli ai grandi, rivela un clima di crescente preoccupazione. Il 54% dei grandi concessionari prevede un secondo semestre 2025 peggiore o “molto peggiore”, evidenziando la discrepanza tra dati ufficiali e realtà commerciale.

Le richieste del settore

Il ZDK chiede misure mirate per stimolare le vendite private, oltre a:
  • Riduzione dei costi dell’elettricità,
  • Espansione rapida delle infrastrutture di ricarica,
  • Maggiore trasparenza sulle tariffe di ricarica.
Il sindacato critica le attuali agevolazioni, come super ammortamenti o vantaggi fiscali sulle flotte aziendali, ritenute insufficienti per stimolare la domanda dei privati.
Nonostante i record di immatricolazioni ufficiali, il mercato tedesco delle auto elettriche mostra segnali di stanchezza reale. Le Eigenzulassungen mascherano la debole domanda privata e la situazione del settore. Per affrontare questa crisi nascosta, servono incentivi concreti, trasparenza e misure che raggiungano tutti i consumatori, non solo le flotte aziendali.
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