Tommaso Corona
Risaliva all’incirca un anno fa la presentazione, sempre a Peeble Beach, concorso di eleganza californiano riservato alle auto storiche, della Mercedes-Maybach Vision 6. Un anno dopo la Stella a tre punte rilancia con la versione cabrio, un vero e proprio concentrato di lusso all’ennesima potenza.
Opera del chief designer di DaimlerAG, Gorden Wagener, ha stupito ospiti e addetti ai lavori accorsi a Peeble Beach, l’evento californiano che ogni anno raduna migliaia di appassionati felici di ammirare pezzi unici dal valore pressochè inestimabile. Non solo auto storiche, ecco perché le case si sfidano a colpi di concept cercando di strappare l’attenzione dei media, molto spesso riuscendoci.
La Maybach Vision 6 Cabrio vuole rappresentare uno studio di design di quello che la Casa tedesca ha in serbo per i suoi clienti più selezionati (e viziati). Lunga sei metri, la Vision 6 racchiude in sé le forme di un piccolo yacht e tanta tecnologia, è infatti completamente elettrica (750 i cavalli disponibili) e decisamente ecologica.
L’imponente cofano richiama le forme delle Mercedes extra-lusso tipiche degli anni ’20-’30 ma, a differenza di quest’ultime, al suo interno è nascosto un pratico vano Made in Mercedes per un pic-nic di classe grazie allo spazio reso libero dalla presenza delle batterie elettriche. Il frontale è poi piuttosto aggressivo con la mascherina dai listelli verticali e cromati mentre sono quasi invisibili i fari a LED molto sottili nella forma ma assolutamente al posto giusto.
I raggi dei cerchi da 24 pollici, proporzionati alle dimensioni non certo light del concept, conferiscono un look ancor più elegante mentre all’interno l’ambiente è volutamente legato al mondo della nautica, non molto dissimile da quello della concorrente messa in campo a Villa D’Este da Rolls-Royce, la Sweptail, pur nella sua voluta essenzialità con quel blu elettrico che ben si sposa al bianco della selleria.
