Un caldo sole, e tanta passione, hanno fatto da cornice alla splendida prima edizione di Lamborghini Arena, andata in scena questo weekend tra le curve e nel paddock dell’Autodromo di Imola. Una prima edizione, davvero ben riuscita, che ha permesso a tanti visitatori e a noi della stampa specializzata di venire catapultati dentro l’universo Lamborghini e le sue tante sfaccettature. Da una parte, quindi, le ultime novità tra cui la Revuelto, con la sua doppia anima, capace di scatenarsi in pista con i suoi 1.015 CV, dall’altra le vetture laboratorio del programma Essenza SCV12, passando per tanti semplici appassionati che si sono trovati di fronte la SC63 impegnata nel WEC e in IMSA o un campo di padel installato in mezzo al paddock, e tra poco capirete perché.
Tirando due somme, sono stati più di 6.000 i partecipanti per un totale di 380 auto. Non può che essere entusiasta il primo commento di Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini: “Lamborghini Arena rappresenta la celebrazione della passione e dell’amore delle persone verso il nostro marchio. Siamo davvero orgogliosi di aver realizzato un evento così speciale che arriva in un periodo molto particolare per la nostra azienda, dopo le celebrazioni per il sessantesimo anniversario dello scorso anno e in un 2024 che coincide con l’ibridizzazione di tutta la gamma. È per questo che vogliamo condividere con tutti gli amanti del brand momenti così importanti per noi. L’obiettivo è quello di riunire, in un unico luogo, tutto il mondo Lamborghini in un evento aperto davvero a tutti, dai clienti, agli appassionati, fino ai dipendenti. È stata una due giorni completamente all’insegna dello stile Lamborghini di cui andiamo molto fieri”.
Lamborghini Arena: dalla A alla Z una giornata di passione a Imola
Lamborghini Arena è stato un evento ricco di iniziative che ha visto coinvolta tutta l’azienda in ogni sua estensione, evidenziando il suo impegno a 360° su più campi. Un angolo dedicato al Centro Stile, dove i visitatori hanno potuto vedere all’opera il designer Lamborghini Mitja Borkert così come gli schizzi originali che hanno dato vita ai modelli più recenti. Esposte anche opere portate direttamente dal Museo Automobili Lamborghini, capace di riunire dentro l’hospitality una selezione di opere d’arte commissionate nel 2023 ad artisti di tutto il mondo per celebrare il 60esimo anniversario dell’azienda.
A ogni angolo del paddock uno stand: quello degli Accessori Originali, con il partner Akrapovič che ha intrattenuto il pubblico grazie ad una dimostrazione dell’installazione degli scarichi sulle vetture con la possibilità di ascoltarne l’inconfondibile sound dei motori di Sant’Agata. I Garage Tours hanno dato modo ai tecnici di approfondire insieme agli appassionati, dettagli tecnici inediti delle vetture oltre ad offrire nuove ed importanti anticipazioni sul programma Super Trofeo. E proprio le vetture sono state le indiscusse protagoniste dell’evento che, nella sola giornata di domenica, ha visto sfilare 352 Lamborghini sulla pista dell’Autodromo di Imola, per comporre la Parata più numerosa e suggestiva nella storia dell’azienda.
Insieme ad Automobili Lamborghini altri partner non sono voluti mancare: da LEGO Italia con il corner dedicato ai più piccoli passando per Tod’s, Lavazza per un momento di relax e MR Collection con i suoi modellini in scala 1:8. Non è passata di certo in secondo piano la Revuelto Ad Personam per Lamborghini Arena, alla quale abbiamo dedicato uno speciale. Dal vivo non si poteva poi non essere catturati dal sound proveniente dal rettifilo dei box. V10, V12, Lamborghini storiche e, in momenti ben distinti, sia i test ufficiali del Lamborghini Super Trofeo Europa, dove le 30 Huracan EVO2 hanno girato in previsione del primo round della stagione (proprio a Imola il 20/21 aprile) sia l’esibizione delle rumorosissime Essenza SCV12: impossibile non correre in terrazza a vedere sfrecciare queste vetture da 830 CV progettate da Lamborghini Squadra Corse.
Si diceva del campo di padel nel bel mezzo del paddock imolese. Il motivo è presto detto: Lamborghini ha annunciato ufficilamente l’avvio di una partnership con Babolat, realtà francese fornitrice di attrezzature sportive negli sport del tennis, padel, badminton e squash. Il prototipo del primo modello BL001, che sarà realizzato in una serie limitatissima di soli 50 esemplari, è stato presentato sabato dai CEO delle rispettive società. Si è parlato di sfide, questa volta con il cronometro, anche nel corner dedicato agli E-Sports. 5 i simulatori professionali del partner Moza dove, con un po’ di pazienza, è stato possibile calarsi virtualmente nell’abitacolo della Huracan Super Trofeo EVO2, ovviamente a Imola. Il successo del campionato E-Sports Lamborghini Super Trofeo e l’entusiasmo del pubblico all’Arena hanno dimostrato l’impegno di Lamborghini nel mondo del gaming. Un settore in costante crescita che rappresenta una nuova frontiera per il Motorsport e che Lamborghini continuerà a esplorare con innovazione e passione.
Infine come non citare il corner Polo Storico Lamborghini, dipartimento che cura il patrimonio storico dell’azienda attraverso la gestione e lo studio dell’archivio aziendale, il restauro e la certificazione delle Lamborghini storiche, fino alla Diablo. Oltre all’esposizione statica di una Diablo VT Roadster, gialla con interni Nero Torpedo del 1998, appena certificata, il Polo Storico ha portato a Imola diverse vetture della sua collezione tra cui una Miura e una Murcielago SVJ oltre a molte altre. Proprio con queste vetture il sottoscritto ha avuto modo di chiudere una mini parata fuori dal circuito di Imola a bordo di una Huracan Sterrato. Esperienza breve ma davvero intensa, a godere dei 640 CV su e giù per i colli nei dintorni del circuito costruito sulle rive del Santerno e quasi incredulo a trovarmi a pochi metri da vetture così iconiche e ancora così in grado di scatenare lo stupore nei volti di chi se le è viste sfrecciare di fronte.
Ci sarà una seconda edizione di Lamborghini Arena? Se questo è stato l’antipasto, a noi è venuta molta fame…