Tommaso Corona
Cosa si fa per un figlio…Jean Alesi, noto ex pilota di F1 e alla corte della Ferrari dal 1991 al 1995, epoca durante la quale colse la storica vittoria, nonché unica della sua carriera al vertice dell’automobilismo, l’11 giugno 1995, al Gran Premio del Canada.
In quanto pilota Ferrari, Jean Alesi visse da protagonista gli anni della F40, prima dell’arrivo della sua erede, la F50, anche se la storia legata alla F40 di Jean Alesi ha dei retroscena che tra poco vi racconteremo.
Da qui parte una storia che sa di amore incondizionato da padre a figlio. Il figlio Giuliano, classe 1999, è da anni impegnato nelle formule minori e, nel 2019, ha corso in F2 in qualità di pilota ufficiale Ferrari Driver Academy (FDA). Con un sedile che arriva mediamente a costare circa 2 milioni di euro per una stagione completa nella serie cadetta, il pilota di Avignone ha deciso di “sacrificare” la sua F40 per sostenere economicamente la carriera del giovane figlio d’arte (nel 1987, quandò uscì, costava circa 400.000 dollari, oggi le quotazioni tra i collezionisti superano il milione e mezzo).
La F40 di Jean Alesi: la ricevette appena sbarcato a Maranello
Su consiglio di Nelson Piquet, Jean Alesi, prima di accettare la corte di Maranello, dopo il suo anno alla Tyrrell (1990), il pilota francese inserì nel contratto, come auto aziendale, proprio una F40. Si tratta quindi di un veicolo dal valore ancor più pregiato, visto che è stata posseduta, e guidata, da un pilota di F1.
A noi non resta che augurare un buon proseguimento di carriera al giovane Giuliano, nella speranza di rivedere un Alesi, molto presto, in F1.
