Si spengono i semafori e scatta il via dell’ultima gara dell’anno, il GP Abu Dhabi 2019! Nella norma lo scatto dalle prime file, ma è Leclerc il più aggressivo che ha subito ragione di Verstappen nel lungo rettilineo del circuito di Yas Marina. Non certo la stessa sorte per Gasly, reduce dal bellissimo podio di Interlagos, che ci rimette l’ala anteriore in un contatto con Stroll.
L’impressione, fin da questi primi giri, è il ritmo infernale che sta imponendo Hamilton su tutti gli avversari. L’inglese vuole salutare tutti prima delle ferie invernali con quella che potrebbe essere la sua 84° vittoria, una vittoria esaltante su un circuito che ha sempre premiato in questi ultimi anni lo stato di forma delle Mercedes.
Primo colpo di scena di questa gara finale è l’impossibilità, per tutti i team, di poter usare il DRS. I primi 10 sono nell’ordine Hamilton, Leclerc, Verstappen, con quest’ultimi in lotta per il terzo posto finale in classifica piloti, Vettel, Albon, Norris, Sainz, Ricciardo, Hulkenberg, Magnussen. Ricordiamo che Bottas è partito dal fondo per la sostituzione della sua power unit, potendo così disporre di un’unità…a km 0.
Primi a fermarsi tra i top team i due della Ferrari, nello stesso giro (12/55): prima Leclerc, poi Vettel, leggermente rallentato dall’anteriore sinistra che non vuole andare al suo posto: per entrambi gomma più dura a mescola bianca.
Verstappen si ferma al giro 25/55, un giro più tardi stessa sorte per Hamilton, vero dominatore di questo GP Abu Dhabi 2019. L’attenzione si sposta sul duello Verstappen-Leclerc. Il sorpasso ai danni di Leclerc arriva al giro 32/55: niente da fare per il monegasco, protagonista di una stagione esaltante che potrà solo essere migliorabile nel 2020.
Altra grande rimonta quella di Bottas che, al giro 40/55, si è messo a caccia di Leclerc in quarta posizione: l’obiettivo del finlandese è il podio, così da rendere omaggio a una stagione incredibile per la Mercedes e la W10, di quelle da cineteca.
La gara finisce con la vittoria n.84° per Lewis Hamilton, la 50° della sua carriera dopo essere partito in pole: il re del mondiale 2019 è lui senza alcun dubbio! Sul podio con il sei volte campione del mondo, ancora una volta fenomenale, Verstappen, ufficialmente terzo classificato nel mondiale dietro i due della Mercedes, e Leclerc. Bottas e Vettel chiudono la top 5.
Ricordiamo che questo è stato l’ultimo GP in carriera per Robert Kubica, protagonista di un grande rientro in questo 2019 a 8 anni dall’ultima esperienza, non certo coadiuvato da una Williams in grado di offrirgli grandi soddisfazioni, e per Nico Hulkenberg, un pilota forte, vincitore a Le Mans nel 2015, ma mai sul podio in 10 anni di carriera.