Dopo un periodo non certo facile, e una ripartenza promettente (è stata acquisita da Gruppo PSA nel 2017), Opel può guardare al futuro con serenità. Nei suoi programmi c’è anche un cambio netto di linee e stili, anticipati dalla concept GT X Experimental, vero e proprio manifesto del futuro di Opel.
Si tratta appunto di un concept totalmente elettrico, 5 porte e soprattutto minimalista e SUV. Sembra proprio che questo segmento la farà da padrone ancora per molto tempo a vedere questo ed altri progetti futuristici delle case. GT X Experimental è lunga 4,06 metri, più o meno le dimensioni dei SUV compatti oggi sul mercato, ma è dentro che si apre un mondo, con la scenografica apertura delle portiere a 90 gradi.
L’abitacolo presenta infatti quattro sedili separati e l’unico schermo, chiamato Pure Panel, che unisce in un’unica visuale tutte le informazioni necessarie per la guida. Tanta tecnologia e sicuramente un design che colpisce per questa concept car figlia della volontà di Opel di elettrificare completamente la gamma entro il 2024, con una versione elettrica (anche plug-in) per ogni modello.
Sotto il vestito pulito della GT X Experimental, un omaggio alla concept del 1965) si trova un motore elettrico con batteria agli ioni di litio da 50 kWh e ricarica induttiva, mentre non è prevista la guida completamente autonoma, intesa come livelli 4 e 5 (qui la nostra guida ai vari livelli).
Altro tratto caratteristico della show car, se non ve ne siete ancora accorti, è il Vizor Opel: si tratta di un unico modulo che va a racchiudere gruppi ottici, logo e quel che dovrebbe essere la vecchia calandra di aspirazione diventata schermo per i vari sensori radar dei sistemi di assistenza alla guida. Una bella idea che non si era ancora vista.
Infine, via gli specchietti, deleteri a fini aerodinamici, specie per un veicolo elettrico che deve per forze di cosa fare dell’efficienza la prerogativa numero 1. Meglio due telecamerine nascoste dal profilo giallo che corre lungo il montante del parabrezza.