Forte di oltre 16 milioni di esemplari venduti nel mondo dal 1998, la media dell’Ovale Blu introduce un nuovo linguaggio di design, interni più spaziosi, maggior cura dei materiali e la più alta gamma di tecnologie di assistenza alla guida mai offerte su una Ford.
Ventuno anni dopo, siamo arrivati alla quarta generazione, che, dopo aver fatta affezionare clienti da tutta Europa, si ripropone sul mercato con tante novità. Noi dopo la cinque porte, abbiamo provato la versione Wagon ST Line che si adatta meglio a chi ha bisogno di molto spazio ma non vuole rinunciare a linee sportiveggianti. Vediamo com’è e come va su strada.
Design: l’allestimento sportiveggiante della Focus
La nuova Focus cambia soprattutto sul frontale, con nuovi gruppi ottici diurni a LED con fari Full LED (adattivi e opzionali), in grado di caratterizzare notevolmente l’impatto frontale, impreziosito da un cofano ricco di nervature. Nel complesso, si vede che il linguaggio stilistico lanciato dalla nuova Fiesta ha avuto un seguito e una propria evoluzione, in chiave maggiormente premium.
Nella vista laterale si nota maggiormente il lavoro svolto sull’aerodinamica, con una silhouette più in linea con le concorrenti.
Ore il valore Cx dichiarato è 0,284 per la station wagon e sono dotate di griglia attiva che si chiude automaticamente per ridurre il “drag” quando non è necessario raffreddare il radiatore.
Al posteriore i gruppi ottici, rivisti, sono stati posizionati il più lontano possibile per allargare la sensazione percepita di larghezza della vettura. Al centro del portellone posteriore fa la sua comparsa la scritta “Focus”, contornata da fari LED che si sviluppano in orizzontale, in armonia con il resto del design. Completano il tutto i paraurti sportivi, il finto estrattore posteriore e doppio scarico tipici della versione ST-Line.
La nuova Ford Focus utilizza per la prima volta la piattaforma globale C2, che ha consentito di aumentare lo spazio a bordo, senza rinunciare al feeling di guida. Le dimensioni, infatti, cambiano, ma se la Focus Wagon e berlina cresce in lunghezza (ora 4.664 mm), il lavoro più importante è stato svolto sul passo, che guadagna 5,3 cm (da 2,65 m a 2,70 m), grazie alla riduzione notevole dello sbalzo posteriore.
Infine lo spazio è stato ulteriormente ampliato nella parte anteriore e, grazie al passo allungato, sono stati liberati preziosi centimetri anche per i passeggeri posteriori che ora godono di misure da best in class, aumentate di oltre 50 mm per le ginocchia e di 60 mm per le spalle.
Aumenta, anche se di poco, anche lo spazio per i bagagli, grazie alla capienza del vano che parte da 608 litri dichiarati a 1.653 con divano completamente ripiegato. Il bagagliaio si apre infine attraverso la tecnologia Hands-free Tailgate, ovvero muovendo il piede sotto il paraurti posteriore. Gli ingegneri, inoltre, hanno trovato una soluzione per posizionare il telo copribagagli una volta rimosso: ora, infatti, non vagherà più in abitacolo ma sarà possibile riporlo sotto al pianale di carico flessibile, che può essere facilmente rimosso grazie al meccanismo pull-strap.
Come all’esterno, anche all’interno le varie versioni si riconoscono grazie ad alcuni dettagli, uno su tutte le finiture sportive ad effetto fibra di carbonio della Focus ST Line.
Dentro troviamo, infatti, plastiche morbide nella parte superiore, così da rendere l’ambiente piacevole e premium allo stesso tempo. Inoltre, la parte bassa della plancia e il tunnel centrale sono stati ridisegnati e riorganizzati, in modo da ottenere meno tasti fisici e linee più pulite, aggiungendo qualche portaoggetti, che sono sempre ben apprezzati.
Debutta lo schermo da 8” SYNC 3 con funzione pinch&swipe, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e il modem integrato FordPass Connect, dispositivo che permette di trasformare la nuova Focus in un hotspot Wi-Fi con connettività disponibile fino a un massimo di 10 dispositivi. Davanti alla zona del cambio debutta la comoda piastra di ricarica wireless per ricaricare gli smartphone compatibili.
Già ampiamente collaudato e apprezzato su Fiesta (ecco il nostro Focus Infotainment). La nuova Focus propone per la prima volta anche l’Head Up Display e il modem integrato Modem Pass Connect, che trasforma la vettura in un hotspot Wi-Fi con connettività fino a 10 dispositivi.
Alla guida del 1.5 EcoBoost 150 CV AT8: sprint a volontà
La posizione di guida è ribassata al punto giusto, classica sulle wagon, si contrappone a quella alta dei crossover. Nei sedili si affonda dolcemente, ben supportati dai fianchetti laterali molto contenitivi, ma senza stancare nei lunghi viaggi.
Il motore è il nuovo millecinque della Fiesta ST depotenziato a 150 CV a 6.000 giri e 240 Nm a soli 1.600 giri, praticamente tutto subito. Valori di tutto rispetto per il tre cilindri, che spingono la Focus Wagon a 206 km/h di punta massima e 9,1 secondi di scatto 0-100.
Il propulsore è dotato di tecnologia per la disattivazione di un cilindro e fasatura variabile sia in aspirazione che in scarico. Sono presenti 6 iniettori, infatti questo motore è provvisto di doppia iniezione sia diretta con iniettori ad alta pressione a 6 fori sia indiretta con iniettori a bassa pressione. Lo Start&Stop è ovviamente di serie, che non trasmette nessuna vibrazione al riavvio come alla arresto.
Altre caratteristiche prevedono un singolo circuito di raffreddamento e pompa dell’olio a portata variabile a due stadi, collettore di scarico integrato che migliora l’efficienza della combustione aiutando il motore a raggiungere la temperatura ottimale più velocemente e fornisce più coppia a bassi giri riducendo al minimo il turbo-lag.
E infatti le sensazioni sono proprio quelle di un motore regolare e di cilindrata importante, supportate un nuovo cambio automatico con convertitore di coppia a 8 rapporti con Adaptive Shift Scheduling che ottimizza i tempi di cambiata rilevando la presenza di curve, lo stile di guida, le salite e le discese, l’Adaptive Shift Quality Control che valutando le informazioni relative al veicolo e allo stile di guida impostato aiuta a regolare la pressione della frizione per cambi marcia uniformi.
Sono presenti, infatti, tre Drive modes, a scelta tra Eco, Normal e Sport. A seconda della configurazione variano i parametri di acceleratore, cambio automatico, sistema EPAS (Electronic Power Assisted Steering), erogazione del motore e impostazioni dell’ACC.
Il tre cilindri di Ford invoglia anche la guida sportiva, dove lo sterzo è il vero plus di questa Focus, grazie a un’ottima demoltiplicazione, senza vuoti centrali e con un feedback notevole. Nella ST Line, inoltre, si può contare su un assetto ribassato di -10 mm, a tutto vantaggio dell’inserimento e dell’appoggio in curva. Nonostante ciò la wagon dell’Ovale Blu non è mai troppo rigida, anzi è capace di assorbire ampiamente le buche i dossi delle strade di tutti i giorni. Il nuovo telaio è, infatti, stato ottimizzato per restituire il miglior feedback al guidatore, grazie a una cura dimagrante che segna meno 88 kg sulla bilancia (ora 1.445kg).
Con 8 rapporti il motore gira sempre molto in basso: 130 km/h infatti si viaggi a 2.100 giri, il tipoco valore di un diesel, più che un turbobenzina. Questo contribuisce ad diminuire la rumorosità, cosi come i consumi, che si attestano in una media di 14km/h. Molto buoni per la categoria.
In sostanza la nuova Ford Focus 1.5 Ecoboost 150 CV nella versione ST Line sembra essere proprio il mix giusto tra sportività e uso quotidiano, rappresentando una vera concorrente anche per le wagon a gasolio.
In sostanza la nuova Ford Focus 1.5 Ecoboost 150 CV nella versione ST Line sembra essere proprio il mix giusto tra sportività e uso quotidiano, rappresentando una vera concorrente per il mondo delle compatte a
In città tra telecamere e sensori su ogni lato ce la si passa bene, certo le dimensioni del corpo vettura non sono proprio quelle di una citycar. Lo sterzo ha un raggio di sterzata contenuto: tra i marciapiedi misura solo 11.0 m
Sicurezza a 360° per l’auto di famiglia
Non mancano, infine, diversi ausili alla guida (vedi il focus tecnico), raccolti nel pack denominato Ford Co-Pilot360. Tra gli altri, giusto per citare i più importanti, figurano l’Adaptive Cruise Control (ACC) con Stop&Go (fino a 200 km/h), l’Adaptive Front Lighting System che adatta la risposta dei gruppi ottici non solo leggendo il raggio di sterzata, ma attraverso la segnaletica stradale (una nuova tecnologia brevettata Ford), il sistema di assistenza al parcheggio Active Park Assist Upgrade, L’Evasive Steering Assist.
Inoltre, la tecnologia Pre-Collision Assist con Pedestrian e Cyclist Detection è in grado di rilevare pedoni e ciclisti presenti sulla strada o che potrebbero attraversare nella traiettoria del veicolo. In caso di potenziale collisione e di una mancata risposta da parte del conducente, il sistema applica automaticamente la forza frenante anche nel caso di guida notturna, utilizzando la luce dei fari.
Molto utile l’Head Up Display che proietta le informazioni di velocità, radio, sistemi ADAS e navigazione in un secondo schermo sopra il cruscotto.
Prezzi e concorrenti
Della Ford Focus troviamo in in totale sei allestimenti, con l’“entry level” Focus, cui seguono Plus (+1.000 euro), Business (+1.250 euro su Plus), Titanium, ST Line (entrambe a +2.500 euro sulla Business) e Vignale (+3.500 euro su Titanium).
La 5 porte e la station wagon “si passano” +1.000 euro, il doppio che tra le benzina e le diesel (+2.000 euro) e tra manuale e automatico (+2.000 euro).
Il listino della Focus Wagon 1.5 EcoBoost 150 CV AT8 è di 24.500 , ma con metallizzato, interni in pelle nera, tetto apribile, cerchi da 18″, Parking Pack, Co-Pilot Pack, B&O Sound System, ricarica wireless, Winter/Facily/Comfort Pack, Head Up Display e antifurto volumetrico superiamo i 31 mila euro.
Le competitors? A livello di concorrenti con motorizzazioni e dimensioni comparabili alla Focus Wagon troviamo l’Opel Astra SW la Seat Leon SW, la Skoda Octavia SW, la Volkswagen Golf SW e la Kia Ceed e la Peugeot 308 SW.
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