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FIAT Grande Panda, ecco com’è davvero la versione base, dentro e fuori

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Il giorno del debutto ufficiale della FIAT Grande Panda è finalmente arrivato. Dopo la presentazione dell’attesa compatta della Casa del Lingotto, erede della mitica Panda lanciata nel 1980 e ancora in produzione nella sua versione “storica”, la 319 del 2012, oggi è la giornata della sorella maggiore della famiglia, l’inedita FIAT Grande Panda.

Realizzata sulla piattaforma Smart Car, la stessa della cugina Citroen C3, la FIAT Grande Panda è un mini-SUV da 3,99 metri che segna, secondo la Casa torinese, il ritorno in grande stile di FIAT nel Segmento B, già presidiato dalla più grande 600. Sebbene la Grande Panda sia decisamente interessante nelle sue versioni più ricercate, come la ricca La Prima o la sfiziosa RED, l’interesse del grande pubblico non può che cadere sulla versione d’accesso, la Pop: com’è la FIAT Grande Panda in versione base Pop?

Se, infatti, fino ad oggi abbiamo visto in diverse occasioni le varianti più accessoriate, spesso spinte dal powertrain elettrico da 113 CV e 44 kWh di batteria, ci aspettiamo che sarà la variante Hybrid, con l’ormai noto motore 1.2 tre cilindri turbo con sistema ibrido a 48 V e cambio automatico a fare le vendite maggiori. Scopriamo allora com’è davvero la FIAT Grande Panda in versione base Pop, dal motore alla dotazione fino alla sua estetica.

Prezzo e dotazione della FIAT Grande Panda Pop: con l’offerta di lancio sta sotto i 17.000 euro

Cominciamo subito parlando del punto di forza della FIAT Grande Panda Pop, la versione base: il prezzo. La FIAT Grande Panda Pop parte da 18.900 euro con motore 1.2 Hybrid da 100 CV e cambio automatico. Al lancio, inoltre, FIAT ha preparato un’offerta di lancio che abbassa ulteriormente il prezzo d’attacco del nuovo crossover. Nel dettaglio, la promozione si attiva esclusivamente in caso di rottamazione di un veicolo con omologazione fino ad Euro 4.

Se, quindi, si rottama un’auto con almeno 15 anni, quindi, si accede a 1.000 euro di sconto rottamazione, ai quali si aggiungono ulteriori 950 euro di sconto se si acquista l’auto tramite finanziamento. Il prezzo della FIAT Grande Panda Pop scende a 17.900 euro con rottamazione, passando a 16.950 euro con finanziamento composto da anticipo di 5.585 euro, 36 rate da 79 euro al mese e maxi-rata di 11.502,30 euro.

Questo è, quindi, il prezzo della FIAT Grande Panda in versione base Pop: ma che cosa comprende questo allestimento? La Casa del Lingotto definisce la Grande Panda Pop come la versione “base, essenziale e senza fronzoli”, con una dotazione non povera ma che rappresenta questa essenzialità. Questa è, in sintesi, la dotazione di serie della Grande Panda Pop:

  • Cerchi in acciaio neri da 16″
  • Specchietti in plastica nera
  • Fari alogeni anteriori
  • Fari Full LED posteriori
  • Sensori di parcheggio posteriori
  • Climatizzatore manuale
  • Quadro strumenti digitale da 10″
  • Freno a mano elettronico
  • Volante regolabile in altezza e profondità
  • Alzacristalli elettrici anteriori
  • Supporto Smartphone
  • 2 Altoparlanti
  • Presa USB-C
  • 6 Airbag
  • Frenata automatica d’emergenza
  • Riconoscimento dei segnali stradali
  • Mantenitore di corsia
  • Rilevatore di stanchezza

Come possiamo vedere sul configuratore della FIAT Grande Panda Pop, la dotazione di serie non può essere integrata. Per avere il display da 10,25 pollici, i fari a LED o la retrocamera di parcheggio bisogna passare alla versione Icon (20.400 euro), che può essere dotata a richiesta di queste dotazioni, oppure alla top di gamma LaPrima (22.900 euro), la più ricca e ricercata.

FIAT Grande Panda base, com’é fuori la Pop

A livello estetico, la FIAT Grande Panda Pop ha uno stile piuttosto classico e semplice, priva delle caratterizzazioni delle varianti più ricche. Spiccano, ad esempio, i fari e le maniglie nere, così come i cerchi in acciaio neri con il logo FIAT al centro e l’assenza delle barre sul tetto fisse. Con le altre, comunque, condivide il disegno squadrato e personale, con diversi rimandi alla Panda del 1980 (come, ad esempio, il logo FIAT a losanghe incastonato nel passaruota posteriore), o la scritta Panda ricavata dai pannelli della carrozzeria.

Anche il logo Panda, in rilievo, in coda è lo stesso delle altre versioni, Elettrica compresa, così come le piacevoli luci a LED con motivo luminoso a X che rende più moderna e al passo coi tempi la compatta torinese. Rispetto alle altre versioni, il frontale è privo della firma luminosa a X anteriore, adottando più semplici fari alogeni, mentre in coda spicca l’assenza dello spoiler, che rende meno dinamica la vista posteriore.

Le dimensioni, invece, sono le stesse per tutta la gamma. La nuova “Pandona” è lunga 3,99 metri, con un’altezza generosa (1,57 metri) e una larghezza decisamente superiore alla mitica Panda, che arriva a 1,76 metri (specchietti esclusi). Sebbene sia l’erede spirituale della più famosa utilitaria d’Italia, la Grande Panda ha dimensioni decisamente più ingombranti. Questo vuol dire più spazio a bordo e più capacità di carico, ma anche degli ingombri maggiori, una minore agilità e, per questo, una minor propensione ad adattarsi alle nostre strette città medievali.

Gli interni della FIAT Grande Panda Pop: semplicità e immediatezza di utilizzo

Salendo a bordo, gli interni della FIAT Grande Panda Pop si differenziano parecchio dalla C3 da cui deriva. Se, infatti, la compatta della Casa francese rinuncia a qualsiasi tipo di schermo sulla versione base, la Grande Panda nasconde, dietro al volante a due razze con comandi multifunzione di serie, un quadro strumenti digitale da 10 pollici. Questa soluzione rende più tradizionale l’abitacolo della Grande Panda, che al centro della plancia accoglie anche i comandi fisici del clima manuale e uno dei tratti più curiosi e discussi di questa versione: il supporto per lo smartphone, che svetta fiero al centro della consolle centrale.

Per la versione base Pop, la FIAT Grande Panda rinuncia a qualsiasi forma di intrattenimento di bordo, persino alla classica radio FM. Tutto, infatti, è comandato dal proprio telefono, che interagisce con l’automobile tramite la connessione Bluetooth e un’applicazione dedicata, che permette di gestire tutto l’intrattenimento, dal volume alla gestione delle tracce audio nonché ai comandi vocali, tramite i tasti multifunzione sulle due razze.

L’auto è dotata di un chip NFC, che permette di collegare immediatamente l’auto al cellulare utilizzando il sistema NFC (quello, per intenderci, che permette il pagamento alle casse con lo smartphone), e di un comodo tasto Home sotto il supporto, che consente di tornare alla schermata principale o all’interfaccia dell’applicazione mentre si guida. Lo spazio, poi, è buono sia davanti che dietro, mentre il bagagliaio ha una buona capacità con i suoi 412 litri per la versione Hybrid.

A livello stilistico, la versione Pop della FIAT Grande Panda riprende alcuni dettagli stilistici delle versioni più costose, come la piccola Panda incastonata in un particolare rivestimento giallo traslucido, così come la citazione alla pista del Lingotto intorno al selettore del cambio. Interessante la scelta di rivestire i pannelli porta e parte della plancia in azzurro, con i sedili bicolore, con la seduta nera e gli schienali blu. La dotazione, infine, appare spartana anche per quanto riguarda l’allestimento interno. Il portaoggetti davanti al passeggero anteriore, ad esempio, è aperto, mentre sia gli specchietti laterali che gli alzacristalli posteriori sono ad azionamento manuale.

Il motore della FIAT Grande Panda base: cambio automatico e powertrain Mild Hybrid anche per la Pop

Nonostante, come abbiamo visto, la FIAT Grande Panda in versione base sia effettivamente la variante d’accesso per l’erede più grande della famiglia Panda, sotto il cofano la Grande Panda Pop è identica alle altre varianti più ricche. Come le altre varianti, la Grande Panda Pop è realizzata sulla piattaforma modulare Smart Car, nata per i mercati emergenti e diventata un vero asso nella manica del Gruppo Stellantis per proporre automobili moderne, tecnologiche ed elettrificate mantenendo bassi i costi.

La piattaforma è condivisa quasi interamente con la Opel Frontera e con le Citroen C3 Aircross e C3, con quest’ultima che rappresenta la “sorella” diretta della “Pandona”. Nonostante ciò, la FIAT Grande Panda è assemblata nella fabbrica Stellantis ex-FCA di Kragujevac, in Serbia, dove prima si costruivano le Zastava e, tra il 2012 e il 2022, la monovolume 500L.

Alla versione elettrica, che offre il powertrain con batteria LFP da 44 kWh, motore elettrico anteriore da 114 CV e autonomia WLTP di 320 km, si affianca la variante termica elettrificata, la Hybrid. Il powertrain che la spinge è l’ormai noto 1.2 tre cilindri turbo “ex-Puretech”, proposto in questo caso con 100 CV, 205 Nm di coppia, motore elettrico da 28 CV e cambio automatico doppia frizione e-DCS6 a sei rapporti. Le caratteristiche tecniche non sono state ancora completamente dichiarate, ma sappiamo che la Grande Panda Hybrid dovrebbe scattare da 0 a 100 km/h in circa 11 secondi e avere un peso di circa 1.200 kg.

In futuro, al fianco della Grande Panda Hybrid, dovrebbe arrivare con tutta probabilità la versione completamente termica, dotata del 1.2 PureTech Turbo tre cilindri da 100 CV che abbiamo visto sulla C3. Dotata di cambio manuale a 6 marce e prestazioni paragonabili (0-100 km/h in 10,6 secondi e 182 km/h per la cugina C3), dovrebbe arrivare sul mercato un prezzo inferiore di qualche migliaio di euro, con l’obiettivo di offrire spazio e praticità ad un prezzo molto aggressivo.

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